hanno offerto una buona prestazione mettendo sotto il Gela che ha
sofferto per lunghi tratti del match l’intraprendenza e la dinamicità
degli uomini di Provenza.
Qualche sorpresa nell’undici titolare del Catanzaro. Fuori Armenise con
Tomi che retrocede sulla linea difensiva. A centrocampo esordio
stagionale per Cardascio mentre Criniti viene preferito a Mangiacasale.
Nel reparto offensivo Montella non recupera e Provenza sceglie
Iannelli. Partita che parte su buoni ritmi e la prima azione è del Gela
con Marinucci la cui conclusione arriva docile tra le braccia di
Mancinelli. Al 12’ prova a rispondere il Catanzaro con una conclusione
di Caputo che termina di poco alta. Pericolosissimo il Catanzaro al 18’
con un cross di Criniti respinto da Cecere e Iannelli non riesce a
deviare da pochi metri. Al 20’ ammonito Zaminga che salterà il match di
domenica prossima con il Barletta. Al 22’ bella conclusione di Berardi
che viene parata dall’estremo difensore ospite. Il Catanzaro tiene bene
il campo ma anche il Gela dimostra di essere una squadra quadrata
specialmente a centrocampo. Al 27’ bella azione sulla fascia di Criniti
che mette dentro per Caputo anticipato di un soffio da Marinucci. Al
trentesimo Berardi spedisce alto dal limite dell’aria. Reagisce il Gela
che conclude con Franciel ma in avanti si vede poco. E’ il Catanzaro a
fare la partita e al 33’ Cecere è bravo a deviare con i pugni un tiro
di Caputo. Autoritario il Catanzaro che a centrocampo lotta con un
Zaminga super. Al trentaseiesimo Gela in vantaggio con Battisti che
sfrutta un’indecisione di Mancinelli e dei due centrali Gimmelli e Di
Maio.E’ gelo al “Ceravolo”. Al 43’ Caputo inventa per Cardascio che
crossa per Iannelli che non ci arriva. Riparte il Gela con Franciel che
a pochi metri da Mancinelli viene fermato da Di Maio. Finisce il primo
tempo con il Gela in vantaggio. Un risultato pesante per i padroni di
casa che avrebbero meritato il pari. L’Effecci troppo Caputo
dipendente, Cardascio non incide sulla fascia e in avanti Iannelli è
inesistente. Si sente e non poco la mancanza di Montella in avanti.
Inizia il secondo tempo e il Catanzaro pareggia con Berardi che
di testa sfrutta una perfetta punizione di Caputo. E’ il delirio al
“Ceravolo” con la curva tornata a tifare e a esporre striscioni come ai
vecchi tempi. Al sesto occasionissima per i padroni casa con Berardi
che spara alto da buona posizione. Stessa sorte per una conclusione di
Iannelli un minuto dopo. Provenza toglie Cardascio, ancora a corto di
fiato, per Mangiacasale. Il nuovo entrato prova subito la conclusione
al 15’ ma la sfera termina fuori. Al 19’ Iannelli sbaglia
l’impossibile: Mangicasale parte sulla fascia e mette in mezzo per
Iannelli che dal dischetto spara altissimo. La conclusione è lo
specchio della pessima prestazione del numero nove giallorosso.
Provenza lo capisce e manda in campo Marchano. Il Gela al 28’
pericoloso con un cross di Gaeta che attraversa tutta l’area senza che
nessuno riesca ad appoggiare in rete. Al 31’ ennesima discesa di
Mangiacasale che mette in mezzo con Marchano che riesce solo a
sfiorare. Bene il Catanzaro che lotta su un campo a dir poco pesante
mettendo sotto il Gela. Il pareggio sta stretto al Catanzaro, il Gela
si difende e basta. I cinque minuti di recupero non bastano e il
Catanzaro deve accontentarsi di un pareggio.
Valerio Tomasello
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