dedicate a Carlo
PAGELLE
CATANZARO-FROSINONE 1-0
CATANZARO
(4-3-3)
1) BINDI: Insuperabile, è un portiere di categoria superiore, lo si vede in ogni suo intervento, in presa alta, nei pali, nei rilanci con le mani in quelli con i piedi, davanti all’avversario, sui calci piazzati. Decide di alzare la saracinesca ed il Frosinone non riesce a sfondare. Sicuramente uno dei più forti portieri che il Catanzaro ha avuto negli ultimi anni. Superman Bindi esalta tutto il Ceravolo, diventa un beniamino del pubblico, averlo a difesa della porta fornisce tranquillità e sicurezza VOTO 9
2) CATACCHINI: Partita difficile contro avversari bravi. La doppia fase difensiva ed offensiva viene svolta da Catacchini con molta attenzione. Prova qualche discesa sul fondo per mettere in mezzo palloni invitanti sulla testa di Fioretti e Germinale sempre con grande prudenza. Sull’uomo va in velocità per limitarne le giocate, se la deve vedere con Curiale che spesso limita nell’uno contro uno. VOTO 6.5
3) SABATINO: Ha difronte a sé Aurelio che è un cliente difficilissimo. Viene puntato spessissimo e saltato con troppa facilità. Sabatino deve essere più efficace nei contrasti e tenere meglio la posizione. Nei primi venti minuti il Frosinone sfonda proprio dalla sua parte creando non pochi pericoli alla porta di Bindi. Nella ripresa si vede leggermente in affanno preso in velocità senza riuscire ad avanzare la sua giocata. Viene sostituito. La sufficienza è stiracchiata VOTO 6
4) VITIELLO: Grande partita, debutta senza emozione diventando leader del centrocampo del Catanzaro. Finalmente un centrale che gioca la palla senza paura, che affonda il contrasto con personalità, che corre in ogni zona portando pressione e cercando il fraseggio stretto con i compagni. L’innesto di Vitiello fa alzare, e non di poco, il rendimento di Benedetti e Marchi. Ancora non al meglio della condizione ma un calciatore importantissimo per il gioco di Brevi VOTO 8
5) RIGIONE: Una partita da incorniciare. Lo avevamo già detto che Rigione aveva i piedi buoni ma che fosse così forte forse nessuno lo aveva messo in preventivo. Dinanzi ad avversari importanti disputa la gara perfetta. Nessun errore né di disimpegno né in fase di marcatura, nessuna sbavatura sulla posizione, di testa le prende tutte. Calcia benissimo le punizioni nella metà campo ed è sempre pronto ad aiutare i compagni VOTO 8.5
6) FERRARO: Fa come sempre il suo compito con estrema precisione. Cuce ogni buco difensivo, corre alla ricerca dell’avversario, gioca di anticipo e rilancia con estrema sicurezza. Ottima partita contro avversari non facili, qualche patema nel finale ma nel complesso Ferraro si dimostra sempre affidabile VOTO 7.5
7) MARCHI: Rivitalizzato dalla presenza di Vitiello, ogni qual volta che prende palla cerca di penetrare in velocità come chiede Brevi. Lo fa spesso nel primo tempo anche se con poca efficacia. Nel secondo tempo sempre tonico ed attento porta pressione fin dal portiere avversario VOTO 7
8) BENEDETTI: I movimenti del centrocampo a tre li conosce benissimo, poi con Vitiello va a meraviglia. Benedetti disputa una grandissima partita fatta di inserimenti senza palla, penetrazioni nella difesa avversaria, interdizione e fase di non possesso sulle chiusure della diagonali di passaggio del Frosinone e tanta tantissima corsa. Riesca anche a far girare più velocemente la sfera fornendo rapidità alla manovra. VOTO 8
9) FIORETTI: Altra buona partita del bomber. Fioretti è un altro giocatore rispetto all’anno passato, è letteralmente trasformato, sempre nel cuore dell’azione, lo si vede recuperare anche dopo il centrocampo per aiutare i compagni a prendere palla e far salire la linea. Prova qualche conclusione in porta si dimena tantissimo, meriterebbe il gol ma la sua prestazione è ottima VOTO 7.5
10) MARTIGNAGO: Ennesimo capolavoro di Martignago. Il suo gol (decisivo) è una perla da riguardare per posizionamento, sincronismo, coordinazione, sensibilità sulla palla. Già per questo il voto è alto se poi aggiungiamo il suo continuo movimento nella difesa avversaria la sua partita diventa importante. Esce stremato VOTO 7.5
11) GERMINALE: Anche lui merita lo stesso voto di Martignago e Fioretti ma, non ce ne vogliano i due, credo che mezzo punto in più Germinale lo meriti da quando al trentesimo della ripresa circa si mette a fare di tutto nel campo per cercare di recuperare palla e difenderla. Questo è lo spirito giusto, questo è la cattiveria agonistica che ci vuole quando si incontrano squadre importanti come il Frosinone, questo è il sudore ed il sacrificio che merita la gloriosa maglia del Catanzaro. Bravo Germinale. VOTO 8
14) CALVARESE: Entra e subito si mette in mostra per la sua velocità e bravura sui tempi di inserimento. Calvarese è un elemento che merita VOTO 7
15) CASINI: SENZA VOTO
18) FIORE: SENZA VOTO
MISTER BREVI: Senza Russotto ci si aspettava sofferenza specie al cospetto del blasonato Frosinone, ed invece la partita che non ti aspetti in senso positivo. Finalmente esce allo scoperto il centrocampo, non più tallone di Achille ma punto di forza. Scompare la lentezza della circolazione della palla, l’imprecisione, la mancanza di personalità, la scarsa propensione all’interdizione. L’innesto di Vitiello rivitalizza il tutto ed il Catanzaro che ha già una difesa solidissima ed un attacco di qualità diventa una squadra capace di tenere la partita allo spavaldo Frosinone. Se aggiungiamo la perla assoluta di Bindi, portiere da serie B a vincere, allora ecco che esce fuori una gara bellissima dove la aquile portano a casa il risultato pieno soffrendo ma con merito. Brevi sta costruendo una squadra con le caratteristiche dell’umiltà, uno spirito da combattenti (vedi Germinale), un ruolo da splendido guastafeste delle grandi. Bene così, avanti con la prossima, sotto il Lecce, proviamoci anche a Via del Mare, non abbiamo niente da perdere, sono le altre (lo avevamo detto Benevento su tutte) a dover vincere, se giochiamo sempre come oggi la nostra parte la faremo sempre VOTO 8
FROSINONE
(4-3-3)
1) ZAPPINO: Non si comprende perché quando viene a Catanzaro si lascia andare ad atteggiamenti provocatori, comunque viene infilato da Martignago e stavolta non può esultare. Non subisce molti tiri in porta e la sua partita è discretamente sufficiente VOTO 6
2) CIOFANI: Elemento molto forte, si mette sul lato destro della difesa e fa tutta la fascia con corsa impegno e tanta efficacia. Si fa sentire anche nei contrasti e dimostra personalità VOTO 6.5
3) BLANCHARD: Anche lui punto di forza del Frosinone, bravo sull’uomo e nei disimpegni. Grande fisico e ottima visione di gioco, prova a spingere ma si innervosisce e non riesce ad essere positivo fino in fondo VOTO 6.5
4) BERTONCINI: Malissimo, un buco nella difesa del Frosinone. Male di testa, male nei disimpegni e nel posizionamento, risulta lento ed approssimativo VOTO 5
5) GUCHER: E’ lui che si abbassa per prendere la prima palla a schermo sulla difesa, cerca di organizzare il gioco ma non ci riesce perché il Catanzaro è bravo a chiudere le diagonali di trasmissione. Entra duro in più di un occasione ed alla fine la sua prestazione è al di sotto della sufficienza VOTO 5.5
6) BIASI: Meglio di Bertoncini, almeno è più preciso e puntuale nelle chiusure, nei rilanci e sull’uomo. Disputa una gara sufficiente senza errori di rilievo VOTO 6
7) FRARA: Lentissimo ed impacciato, stenta a trovare la posizione giusta lo si vede girare nel campo senza una meta ben precisa. Anche con i compagni non ha un’intesa lineare. Il centrocampo del Frosinone è in balia delle aquile giallorosse VOTO 5
8) ALTOBELLI: Anche lui prova a portare qualche pericolo con qualche inserimento in avanti ma non viene assistito e soprattutto non ha i tempi giusti. Finisce con commettere falli inutili e litigare con qualche compagno di squadra. Prestazione insufficiente VOTO 5
9) CIOFANI: Non si vede per tutta la partita ma allo scadere prova a piazzare il colpo vincente. Ciofani è un signor attaccante a cui solo Superman Bindi poteva negare il gol VOTO 6
10) CURIALE: Partita scialba di Curale dal quale era lecito attendersi di più. Si fa vedere poco nell’area di rigore del Catanzaro. Tira pochissimo o nulla, solo qualche spunto ma senza costrutto VOTO 5.5
11) AURELIO: Una spina nel fianco del lato sinistro. Nei primi quindici minuti si procura diverse palle gol saltando con estrema facilità Sabatino che poco oppone. Aurelio è devastante, calciatore di serie superiore, dotato di dribbling secco e velocità in progressione. Qualche dubbio sulla sua sostituzione in un momento importante della gara VOTO 7
18) CESARETTI: Si vede pochissimo VOTO 5.5
17) PAGANINI: SENZA VOTO
15) GESSA: SENZA VOTO
MISTER STELLONE: Il Frosinone si presenta con evidente voglia di vincere, Stellone carica la squadra fin dal calcio di inizio. I primi minuti si vede la quadra dello scorso campionato capace di passeggiare al Ceravolo ma poi ci si accorge che sarà una partita diversa. Il Catanzaro non è quello di Cozza, ma è un gruppo organizzato e capace di soffrire dando battaglia all’avversario. Ne esce un partita bellissima dove Stellone stavolta deve tornare indietro a mani vuote senza aver cambiato l’inerzia VOTO 5.5
ARBITRO SIG. PELAGATTI di AREZZO: VOTO 5
Paolo Carnuccio