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Catanzaro-Frosinone 0-3: le voci dagli spogliatoi

Scritto da Redazione
Cosentino conferma Cozza e valuta l’ipotesi-ritiro. Il tecnico giallorosso: «Non ho mai pensato di dimettermi. Quello è da perdenti, io sono un vincente. Niente DS, ora non serve»

«Non ho mai pensato di dimettermi. Quello è da perdenti e io, senza presunzione, sono un vincente. Io mi sono infilato in questa situazione e io me ne tirerò fuori. Abbiamo un patto col presidente e lo manterrò». Con queste parole Ciccio Cozza risponde a chi gli chiede di eventuali dimissioni in sala stampa. Dunque niente dimissioni e niente esonero per il tecnico giallorosso ma squadra in ritiro. Questo in sintesi il post-partita di Catanzaro-Frosinone, un’autentica batosta per i giallorossi. Tensione negli spogliatoi del “Ceravolo”. Cosentino annuncia che la squadra andrà in ritiro a riflettere per ritrovare tranquillità. Cozza parla insieme al presidente Cosentino in una conferenza stampa fiume, in cui il duo appare ancora più solido del solito.

Il presidente Cosentino è amareggiato e parla con un filo di voce: «Oggi, a differenza delle altre partite, il Frosinone è stato nettamente superiore. Vediamo di andare in ritiro a ragionare perché oggi la squadra non mi è piaciuta né atleticamente, né fisicamente, né mentalmente. I ragazzi non ci sono con la testa. Ci stiamo guardando in giro per eventuali rinforzi. Se ci sono giocatori che fanno al caso nostro interverremo subito. Altrimenti aspetteremo gennaio». E sul possibile esonero di Cozza è chiaro: «Nemmeno se ne parla di dimissioni o esonero. Dobbiamo essere uniti. Cozza è parte integrale del Catanzaro Calcio. Cozza è colui che ci porterà nel calcio che conta questo progetto va portato fino in fondo. Senza Ciccio non credo andrò avanti». E il presidente va a ruota libera: «Anche per noi in questo momento non è facile fare delle scelte, dobbiamo procedere con calma per non fare altri errori. Andremo a Perugia per vincere. 

Anche il tecnico giallorosso Ciccio Cozza bacchetta il suo Catanzaro: «Oggi è mancata l’anima a questa squadra, quull’anima che manca ormai da settimane. Non riconosco più la mia squadra». Parole pesanti che giustificano il ritiro. Ma come si esce da questa situazione? «Ora le partite diventano tutte determinanti, dobbiamo portare punti già da Perugia. Bisogna adeguarsi alla categoria, sapendo che il nostro obiettivo è lottare per non retrocedere evitando i play out».

Ma di chi sono le responsabilità di questa situazione? Cozza è lapidario: «La responsabilità del momento è di tutti, me in primo luogo. Ma non è questo il momento di fare analisi di questo tipo». Ma, aggiunge il tecnico, «oggi qualcuno non ha sudato la maglietta nel secondo tempo e con me non giocherà più. Devono dare il sangue per il Catanzaro. La gente non merita prestazioni del genere, ma questa partita deve far riflettere per capire anche chi far rimanere e chi no. Nessuno mi rema contro: ho dato la possibilità a tutti di giocare, ma nessuno finora ha dato qualcosa in più per il Catanzaro». E sul mercato in entrata è molto chiaro: «Interverremo sul mercato per portare gente di categoria. Ci servono due elementi di esperienza, perché qualcuno non sta rendendo per quello che pensavamo».

Sulla partita di oggi, poco da dire: «Con i cambi ho cercato di dare una svolta alla gara, ma ho capito che ci manca carattere e fiducia. Servono dei risultati. Quest’anno si soffrirà tutti, ma ne usciremo e l’anno prossimo punteremo alla vittoria del campionato con 3/4 acquisti importanti». Infine un capitolo sul paventato arrivo di un direttore sportivo. «Unica cosa che non manca ora è un ds, ci servono solo i risultati. Arriverà un DS ma l’anno prossimo per portare uomini importanti. Alcuni direttori sportivi sono la rovina delle società, a noi serve qualcuno che ci porti uomini per vincere il campionato».

Soddisfatto il tecnico del Frosinone Roberto Stellone a fine gara: «I ragazzi hanno fatto una grande partita, dando l’anima anche sul 3-0. Si sono aiutati l’uno con l’altro e non posso parlare dei singoli perché tutta la squadra è da elogiare. Noi siamo un giusto mix di giovani ed esperienza. Per adesso ci gira bene. Cerchiamo solo di divertirci, vedremo più in là dove potremo arrivare. Vedendo il risultato e le occasioni è stato più facile di quello che ci aspettavamo. Il risultato non è mai stato in discussione e avrebbe potuto essere più largo. Comunque va bene così. Adesso ci godiamo un giorno di riposo e poi inizieremo a pensare al Pisa».

Francesco Panza

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