Venerdì Santo esplosivo nel Salotto di USCatanzaro.net, in previsione del match Mantova-Catanzaro. Ospiti di Gennaro Maria Amoruso, Salvatore Scarfone, Tony Marchese e le bellissime Angela Rotella, Stefania De Marco e Daniela Critelli, un grandissimo Agostino Iacobelli e il campione giallorosso Marco D’Alessandro.
Agostino Iacobelli, allenatore ed ex calciatore del Catanzaro, che ha portato la squadra in Serie B e che in questa città ha lasciato il cuore, non ha mancato di sottolineare quanto la partita con il Mantova sarà difficile ma, ha precisato, il Catanzaro ha obiettivamente qualcosa in più della squadra avversaria.
Questa partita può segnare il destino della squadra, come ha fatto notare Stefania De Marco, e Iacobelli ha confermato che il Catanzaro sta attraversando un momento delicato, che la squadra è stanca – come del resto anche le altre – in quanto il Campionato di Serie B è duro. E poi c’è la rabbia che va gestita bene se non si vuole che arrechi danni al gioco, e quindi al risultato.
Il secondo graditissimo ospite del salotto di puntonet è stato Marco D’Alessandro, esperto centrocampista del Catanzaro, abile esterno d’attacco e forte nel dribbling, attualmente fermo ai box che sta lavorando per recuperare dall’infortunio e dare man forte in questo finale di stagione.
Aperto e gioviale, Marco ha partecipato con entusiasmo a questo Salotto pasquale, rispondendo alle innumerevoli domande che gli sono state poste.
“Questo match è molto importante per noi- ha detto D’Alessandro-, come per ogni gara, da inizio settimana cominciamo a guardare la squadra che affronteremo per preparare al meglio la partita. Il prossimo avversario, il Mantova, predilige la costruzione dal basso tanto da essere la squadra che ha il maggiore possesso palla. Partire dal basso fa correre rischi e speriamo di sfruttare i loro errori”.
D’Alessandro ha, poi, posto l’accento sull’unità del gruppo e sulla voglia di fare i play-off, in cui tutti saranno chiamati a dare il proprio contributo, soprattutto chi ha trovato meno spazio durante la stagione.
Play-off nel mirino dei giallorossi, quindi, sui quali l’esperto giocatore romano ha detto: “Sarà importante fare i play-off e al meglio. Mancano diverse partite, abbiamo ancora chances per arrivare più in alto e non sappiamo chi potremmo incontrare. Il mio pensiero è che è sempre meglio affrontare squadre sulla carta ritenute più forti, perché queste gare ti danno un’atmosfera particolare, ti spingono a dare qualcosa in più”.
Non sono mancate parole di elogio la piazza, sulla quale D’Alessandro ha ammesso di essere rimasto impressionato dal pubblico e dalla tifoseria del Catanzaro, dal suo calore e dalla sua costante presenza anche nelle trasferte più lontane.
Sul ruolo a lui più congeniale ha risposto: “Mi ritengo molto versatile, ma se proprio dovessi scegliere preferirei giocare come esterno di sinistra nel 4-3-3”.
Da romano qual è, è stato simpaticamente sottoposto a un test di “Catanzaresità” da parte dei partecipanti al Salotto, per il quale – ha ammesso tra i sorrisi – sta ancora studiando.
Tra ringraziamenti e auguri per le prossime festività pasquali, si è concluso anche questo Salotto del Venerdì Santo. Buona Pasqua e Forza Catanzaro!
MARIA LUCE BRUNI
