Nel corso del campionato più volte sia il Presidente Cosentino che l’allenatore Ciccio Cozza hanno lamentato arbitraggi al limite della decenza. E’ già antipatico parlare del direttore di gara per un addetto ai lavori – e lo stesso Presidente lo ha fatto intendere – ma vi assicuro che lo stesso fastidio prova chi scrive e non si vorrebbe soffermare su certe tematiche. E’ altrettanto sacrosanto però registrare l’accaduto. Un atteggiamento che si ripete con cadenze da orologio svizzero alle quali ovviano le aquile con prestazioni all’altezza del loro blasone.
Il Catanzaro targato 2012, con il più classico dei risultati porta a casa i tre punti anche grazie agli ultimi due inserimenti: Mimmo Giampà e Alberto Quadri (domenica emulatore di un certo Massimo Palanca). Sirignano lo avevamo apprezzato già in qualche gara precedente ma contro il Melfi è caduto nella trappola tesagli da qualcuno… Ingenuità pagata a caro prezzo dall’importante elemento di mister Cozza anche perché sarà assente nella trasferta che vedrà Mengoni & C. affrontare il Neapolis. Il Catanzaro in dieci ha un po’ perso gli schemi in campo e molto importante è stato l’apporto dei giocatori tra i quali proprio Mimmo Giampà, che hanno dovuto cambiare posizione per ovviare all’inferiorità numerica. Ma i tre preziosi punti sono in cassaforte e avvicinano i giallorossi ad un solo punto dall’Aquila, riducendo a sei i punti dalla vetta considerato il pari casalingo conseguito dal Perugia.
Giuseppe Cosentino ha dichiarato che malgrado le avversità il Catanzaro dovrà “vincere contro tutto e contro tutti” e in arrivo ci dovrebbe essere anche l’attaccante il cui nome è assolutamente top secret. Dopo il triennale a mister Cozza e l’innesto di professionisti di assoluta qualità, il Catanzaro di Giuseppe Cosentino si candida più che autorevolmente al salto di categoria: nessun mistero il Presidente lo ha ribadito per l’ennesima volta in conferenza stampa. L’obiettivo è di fare il salto di categoria senza neanche nominare i playoff. Ci si augura che oltre agli evidenti sforzi sostenuti dall’imprenditore patron della GICOS, si possa muovere qualcosa di importante a supporto degli impegni economici sopportati dal coraggioso e passionale numero uno di via Pugliese. La campagna abbonamenti “bis” non ha dato i riscontri che la Società si aspettava. L’appello nel post gara in conferenza stampa è stato molto chiaro e quando qualcuno ha fatto notare al massimo dirigente la potenza del boato dopo i gol, quest’ultimo ha ribadito che i decibel sarebbero stati maggiori se il pubblico fosse stato più numeroso.
E sulla questione stadio e nello specifico il discorso “distinti” stentano ad aversi riscontri certi per un problema che fatica a trovare soluzioni. Le richieste da parte del Presidente in tal senso non mancano. Una persona che tra un sorriso e l’altro – e aiutandosi tra le righe con eloquenti esternazioni paraverbali – ha già chiesto coerenza e supporto al suo lavoro. Ci si augura che almeno la tifoseria risponda con una massiccia adesione alla campagna abbonamenti “bis” e che la classe imprenditoriale locale, esulando dalla sponsorship “istituzionale” già acquisita ad inizio stagione, si faccia avanti per rispondere “presente” e contribuire alle fortune delle Aquile giallorosse.
La ciliegina sulla torta sarà, come già anticipato, l’arrivo di una punta che contribuisca ad ottimizzare le occasioni sotto rete degli uomini di Cozza. In un mercato nel quale tutte le compagini hanno pensato più a vendere che ad acquistare, il Catanzaro ha marciato controcorrente rinforzandosi con elementi di categoria superiore. Ora tocca a tutti noi essere protagonisti di questo “secondo tempo” per un film che dovrà necessariamente vedere un epilogo felice per i colori giallorossi. Avanti Catanzaro!
Giuseppe Mangialavori