Catanzaro-Fondi 1-1: le pagelle

22) DE LUCIA: E’ attento in ogni situazione, si fa apprezzare in qualche uscita in presa alta, non ha colpe sul gol subito, il suo voto è più che sufficiente anche se deva stare più prudente alle rimesse veloci VOTO 6.5

2) PASQUALONI: Soffre tantissimo la velocità degli attaccanti laziali. Nel primo tempo disputa una gara senza particolari errori, fatta di chiusure, disimpegni ed aiuto verso il centro della difesa. Poi nella ripresa, dopo il gol del vantaggio, viene messo alle corde dalla violenta reazione del Fondi e dallo scatenato Calderini che in dieci minuti lo sovrasta fino all’azione del pari. Purtroppo la sufficienza viene macchiata proprio da questo episodio VOTO 5.5
4) ICARDI: Benissimo, Icardi si conferma giocatore in grande condizione. Sicuro nel palleggio, molto efficace negli inserimenti, ed in crescita con la personalità. Dai suoi piedi solo giocate importanti e soluzioni sempre intelligenti. Uno dei migliori considerato anche il valore dell’avversario VOTO 7.5
5) CARCIONE: Primo tempo da favola. Delizia i pochi del Ceravolo con aperture millimetriche, disimpegni ordinati, e geometrie di notevole effetto. Entra in tutte le occasioni da gol del Catanzaro. Poi dopo l’intervallo Carcione cala vistosamente, non ce la fa a tenere il passo, è in evidente difficoltà. Assolutamente incomprensibile tenerlo in campo. Il suo voto è la media tra il primo ed il secondo tempo VOTO 7
6) PATTI: Serata difficile, Iadaresta e compagni lo pressano e talvolta lo mettono in difficoltà. Patti usa tantissimo l’esperienza che ha acquisito nel corso della sua carriera, libera senza fronzoli la palla, cerca di far salire la linea della difesa. Non si registrano errori particolari, la sua generosità tiene botta con tutti, la sua prestazione è sufficiente VOTO 6
7) CUNZI: Fintantoché è in campo si rivela come sempre una spina nel fianco della difesa avversaria. Cunzi deve giocare seconda punta nel mezzo. La posizione di esterno non valorizza le sue caratteristiche. Bravo a duettare con Giovinco nello spazio stretto. Si infortuna ed esce dal campo ma la sua prova è positiva VOTO 6.5
10) GIOVINCO: Anche lui come Cunzi è ispiratissimo. Chi ha detto che i due non possono giocare insieme come coppia di attacco deve rivedersi il primo tempo del Catanzaro (almeno fino a quando Cunzi è rimasto in campo). La squadra giallorossa con i due brevilinei avanti, e Carcione-Maita dietro, costruisce palle gol a ripetizione. Giovinco ci prova da tutte le parti e si rivela sempre pericoloso. Qualche solita pausa di egoismo ma la qualità delle sue giocate produce sempre molto VOTO 7
13) SABATO: Tiscione lo attacca sempre, non gli da tregua sul lato sinistro. Il primo tempo è un costante uno contro uno. Anche Sabato deve ricorrere a tutta la sua esperienza per arginare il forte esterno laziale. Talvolta ci riesce altre volte no anche perché Esposito quasi sempre offende senza prestare attenzione alla copertura. Alla fine della gara la sua prestazione è positiva ma con tanta sofferenza VOTO 6
15) PRESTIA: In pressione anche lui, ma a differenza di Patti qualche errorino lo commette provocando qualche spavento alla difesa giallorossa. Quando il Fondi attacca per riequilibrare la gara non tira fuori la giusta cattiveria agonistica per fronteggiare la situazione e forse può fare di più in occasione del gol del pari VOTO 5.5
20) MAITA: Primo tempo a fianco di Carcione ed il centrocampo del Catanzaro gira che è una bellezza. Maita dimostra di saper coesistere e si alterna nella costruzione del gioco che si caratterizza per l’estrema precisione del palleggio. Nel secondo tempo, con l’evidente calo fisico di Carcione, prende in mano da solo tutto il reparto centrale e tiene a galla la squadra nonostante l’assenza di adeguato sostegno VOTO 7
23) ESPOSITO: Serata piena di errori, di imprecisioni nel palleggio ordinato e nel disimpegno veloce. Esposito perde tanti palloni specie nella metà campo avversaria e talvolta non aiuta la catena di sinistra non andando a raddoppiare sull’avversario di Sabato. Unico elemento positivo la sua generosità ed il suo impegno che nella giornata negativa comunque gli consentono di non prendere l’insufficienza piena VOTO 5.5
19) BASRAK: Pieno di stimoli e di voglia. Entra e si mette subito in mostra con le sue accelerazioni. Dimostra di non avere paura del contrasto e dell’avversario, e questo è un ottimo segnale. Fa un bel gol e si rivela uno dei migliori VOTO 7
9) TAVARES: SENZA VOTO
MISTER ZAVETTIERI: Sistema di gioco 4-4-2 in questo momento il migliore di tutti: perché adeguato alle caratteristiche dei giocatori ed alla situazione generale di classifica. Scelte di formazione in questo momento le migliori di tutte: perché le varie linee di difesa, di centrocampo, e di attacco, sono esattamente funzionali ai giocatori schierati, e quelli schierati sono i più in forma di tutti. Il Catanzaro nel primo tempo sembra una squadra di alta classifica, produce almeno sei occasioni nitide da gol. Zavettieri indovina tutto. Ma le cose cambiano nel secondo tempo intanto perché il Fondi è una delle più belle squadre ammirate al Ceravolo, non a caso ha perso solo quattro partite, organizzatissima ma soprattutto dotata di ottime individualità, e poi perché cala in modo vistoso ed esce praticamente dal campo Carcione. A questo punto con il gol di vantaggio il Catanzaro subisce almeno dieci- quindici minuti in cui non capisce più nulla essendo in balia dell’avversario. Il Fondi con l’ingresso di D’Agostino e con lo scatenato Calderini praticamente non fa vedere palla al Catanzaro che subisce il gol del pari. A Zavettieri si critica la sostituzione tardiva di Carcione, ed ancora la scelta di inserire Tavares anzicchè un altro centrocampista capace di arginare il palleggio veloce dell’avversario. Alla fine il risultato lascia l’amaro in bocca perché il primo tempo il Catanzaro ha sprecato almeno sei palle gol che potevano chiudere la partita. Dal canto suo il Fondi, ottima squadra, non ha fatto tiri in porta se non in occasione del gol ma ha sempre dimostrato di essere pericolosa e di tenere in costante tensione la difesa giallorossa. Il voto di Zavettieri è più sufficiente perché la risultante della media della valutazione di cui sopra VOTO 6.5

FONDI
(4-3-3)
1) COLETTA: Ottimi interventi, nega il gol al Catanzaro in più di un occasione il primo tempo, è uno dei migliori del Fondi VOTO 7
3) SQUILLACE: Prova ad affondare ma senza la necessaria continuità, davanti a lui c’è Calderini che dopo il pareggio mette alle corde gli avversari. Nel primo tempo qualche errore di posizione, serata appena sufficiente VOTO 6
5) BOMBAGI: Nel primo tempo si mette a fianco a De Martino lasciando a quest’ultimo il compito di dirigere le operazioni e cercando di fare copertura, poi nella ripresa si mette a lavorare anche nella costruzione del gioco perché esce il suo compagno. Più che sufficiente la sua gara. Prova la soluzione su palla inattiva VOTO 6.5
6) SIGNORINI: Non sempre attento sulle distanze con l’avversario, talvolta è fuori posizione, prova ad anticipare ma sia Giovinco che Cunzi lo superano con facilità. Si innervosisce e perde lucidità VOTO 5
7) TISCIONE: I suoi primi quindici minuti sono di grande intensità, le poche azioni del Fondi partono dai suoi piedi. Poi lentamente si spegne, ma si riaccende nella ripresa dopo il gol del Catanzaro portando pericoli alla difesa giallorossa VOTO 6.5
8) VARONE: Solo quantità, elemento di rottura utile nella fase di non possesso. Il Catanzaro però è veloce e quando lui cerca di arrivare dalle parti di Carcione o di Maita loro hanno già giocato la palla per i compagni. Gira a vuoto e non ne becca una. Giustamente sostituito VOTO 5
9) IADARESTA: Usa il fisico per appoggiarsi agli avversari, non gioca molti palloni ma non si vedono grandi errori, la sua partita però non arriva alla sufficienza perché non conclude mai o quasi mai in porta VOTO 5.5
18) GALASSO: Punto debole della difesa, esterno destro che si allarga spesso senza chiudere per gli inserimenti degli attaccanti del Catanzaro, partita in sofferenza VOTO 5
23) DE MARTINO: Il regista del Fondi, gioca tantissimi palloni ma non tutti con precisione, elemento che in altre gare produce molto di più. Si sfianca per cercare di tenere il passo e nella ripresa viene sostituito dopo due-tre errori di palleggio VOTO 6
24) CALDERINI: Sornione nel primo tempo, devastante nella ripresa. Si mette a martellare Pasqualoni ed alla fine dall’ennesima giocata nasce il gol del pari. VOTO 7
27) FISSORE: Centrale che insieme a Signorini soffre l’uno contro uno di Giovinco e di Cunzi. Né Squillace né Galasso lo aiutano e la sua prestazione è insufficiente anche se più lucida di Signorini VOTO 5.5
10) D’AGOSTINO: Entra con un impatto decisivo sulla gara. Segna il gol e si mette subito all’opera per dare pericolosità alla sua squadra. Elemento dotato di tecnica e personalità VOTO 7
20) D’ANGELO: SENZA VOTO
MISTER POCHESCI: La sua è una squadra ben organizzata, veloce, duttile, dinamica nelle due fasi, con ottime individualità. Punti deboli: la difesa che specie sugli esterni non stringe in aiuto della coppia centrale, e la mancanza di una punta centrale capace di concretizzare la pericolosità. Aver perso solo quattro partite fino a Natale è indice di squadra forte. A Catanzaro viene graziato perché la squadra giallorossa nel primo tempo doveva segnare almeno tre quattro gol ma il suo Fondi è rimasto sempre in partita. VOTO 6.5
ARBITRO SIG. MAGGIONI di Lecco: VOTO 7

Paolo Carnuccio