CATANZARO-FIDELIS ANDRIA: SECONDO TEMPO
49′ – Finisce qui. Il Catanzaro torna alla vittoria con una buona prestazione e prova a mettersi alle spalle la pareggite.
47′ – Azione stile rugby per il Catanzaro con Curiale che protegge il pallone in area e serve un cioccolatino per Verna che a rimorchio deve solo metterla alle spalle di Dini con il piattone. Tre a uno e partita nel congelatore.
47′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL VERNAAAAAAAAAAAAAA
42′ – Lancio in profondità di Martinelli per Vandeputte che prova il destro di prima intenzione indirizzato verso il secondo palo, fuori di poco.
40′ – L’andria si gioca il tutto per tutto. Fuori Benvenga e Tulli dentro Avantaggiato e Zampano.
39′ – L’arbitro continua a condizionare l’incontro. Giallo per Rolando, ammonito per proteste dopo la provocazione di un avversario.
35′ – Rosso per Bolognese. Seconda ammonizione dopo il fallaccio su Curiale.
32′ – Sale la tensione in campo per una conduzione arbitrale decisamente al di sopra delle righe. Ne fa le spese il secondo di Calabro, Villa, espulso per proteste.
29′ – Altra sostituzione per la fidelis Andria. Fuori Sabatino dentro Albert. Pugliesi ora disposti con il 4-4-2.
25′ – Cambio Andria. Fuori Di Piazza (infortunato) dentro Gaeta
24′ – Altro cambio per il Catanzaro. Fuori Carlini dentro Tentardini con quest’ultimo che si posiziona sulla fascia sinistra e Vandeputte che prende il posto di trequartista.
20′ – Entrata assassina di Bolognese su Curiale. Piede a martello sulla caviglia. Solo giallo.
18′ – Schema su angolo. Carlini batte corto con Vandeputte che entra in area e libera il sinistro, ampiamente fuori alal destra di Dini.
17′ – Occasione Andria con Bubas lasciato tutto solo in area. il suo colpo di testa finisce alto sulla traversa.
15′ – Doppio cambio Catanzaro. Fuori Vazquez e Cianci dentro Bombagi e Curiale. Terminali offensivi totalmente rinnovati per le Aquile.
9′ – Netto rigore per il Catanzaro non chiamato dal direttore di gara. Scognamillo letteralmente buttato giù in area con tanto di maglietta trattenuta da un difensore pugliese.
5′ – Catanzaro nervoso in questo avvio di ripresa. Tanti palloni buttati avanti senza ragionare favoriscono gli ospiti che in questa fase hanno il possesso palla e costringono le Aquile a difendersi.
1′ – Squadre in campo per il secondo tempo con gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Il Catanzaro attacca sotto la Mammì.
CATANZARO-FIDELIS ANDRIA: SINTESI PRIMO TEMPO
Un primo tempo ricco di emozioni quello fra Catanzaro e Fidelis Andria con i giallorossi che conducono due a uno dopo un finale al cardiopalma. Le Aquile partono subito forte favorite dalla scelta di Calabro di schierare Vandeputte in un inedito ruolo di esterno sinistro con Rolando sull fascia opposta. L’espediente tattico si traduce in una sostanziale supremazia territoriale del Catanzaro che dopo tre minuti è subito avanti. Calcio d’angolo battuto nell’area piccola per la testa di Scognamillo bravo ad impattare di forza senz alasciare scampo a Dini. L’esultanza è un messaggio chiaro ed inequivocabile: tutti ad abbracciarsi in panchina. Dopo il vantaggio la squadra gioca in fiducia e va vicina al gol prima con Vazquez e poco dopo con Carlini sugli sviluppi di una punizione. L’Andria si difende con ordine e prova a ripartire ma con il passare dei minuti acquisisce fiducia e alza il baricentro schiacciando i padroni di casa. Gli ospiti iniziano a rendersi pericolosi e su un pallone rubato a metà campo vanno vicini al gol con Casoli che impegna dalla distanza Branduani. Il pari però arriva su un calcio di punizione, proprio come accaduto contro il Catania. Stavolta a trovare il sette è Bencivenga con una conclusione che non lascia scampo all’estremo giallorosso. Il Catanzaro però non vuole andare negli spogliatoi sull’uno a uno e si uffa subito in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Rolando si procura una punizione sulla sinistra, Vandeputte la batte tagliata sul primo palo, Martinelli ci mette il piedone e trafigge Dini rubandogli il tempo. Finisce di fatto qui la prima frazione di gioco nel complesso giocata a buoni livelli dagli uomini di mister Calabro la cui unica pecca è stata quella di concedere gioco e campo ad una Fidelis Andria capace di punire con i tanti uomini di qualità in fase offensiva.
CATANZARO-FIDELIS ANDRIA: PRIMO TEMPO
45′ – Finisce senza recupero la prima frazione di gioco. Un primo tempo ben giocato dal Catanzaro che era comunque riuscito a complicarsi la vita negli ultimi minuti. Decisivi finora i calci piazzati.
42′ – Una partita folle. Neanche il tempo di ripensare al pari subito su punizione che il Catanzaro si riporta subito avanti. Punizione battuta da Vandeputte sul primo palo sulla quale Martinelli ci mette il piede rubando il tempo a Dini.
42′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLL MARTINELLIIIIIIIIIIIIIIIIIII
40′ – GOL ANDRIA. Punizione dal limite sulla quale Benvenga trova il sette.
37′ – In pochi minuti due gialli in casa Catanzaro, prima Vandeputte ora Scognamillo per fallo di mano e punizione pericola per l’Andria che però si infrange sulla barriera e finisce in angolo.
35′ – Bel contropiede del Catanzaro che continua a spingere sulla destra, stavolta però il cross di Vandeputte e troppo arretrato per Cianci, ci arriva invece Rolando che appoggia per Verna ma il suo sinistro è ciabattato e diventa facile preda di Dini.
33′ – Casoli vicino al pari. Pallone rubato a centrocampo fra le proteste del Catanzaro per un fallo, tiro dalla distanza dell’ex Catanzaro sul quale Branduani fa un miracolo deviando in corner con l’aiuto della traversa.
27′ – Grande azione del Catanzaro che tutto di prima arriva al tiro con Vazquez in tre tocchi. Al di là del risultato, la squadra sembra molto più in fiducia.
22′ – Ancora Catanzaro vicino al raddoppio con uno schema su punizione. Vandeputte da posizione defilata sulla destra la batte bassa in area per Carlini che si libera dal miscione in area e libera un destro destinato all’incrocio che invece si infrange sul volto di Martinelli e finisce fuori di un soffio.
19′ – Vazquez egoista sciupa l’occasione del possibile raddoppio. Contropiede Catanzaro con il numero 9 che al posto di appoggiare comodamente per Cianci libero sulla sinistra, preferisce andarsene per vie centrali e prova il destro dalla distanza. Il pallone termina ampiamente sopra la traversa. Occasione sciupata.
15′ – Sembra funzionare l’esperimento di mister Calabro con Rolando a sinistra e Vandeputte a tutta fascia sulla destra. Bene Welbeck in mezzo, finora tanta corsa e una quantità industriale di palloni recuperati.
10′ – Il Catanzaro prova a spingere sulle fasce e mettere tanti palloni in area per Cianci chiamato costantemente a fare a sportellate con i difensori pugliesi.
5′ – Il Catanzaro di forza ruba palla sulla sinistra con Vandepuute bravo a vedere Cianci al centro e metterla sulla testa del numero 99 che svetta più in alto di tutti e la schiaccia. Pallone fuori di poco.
3′ – Il Catanzaro la sblocca su calcio d’angolo. Pallone battuto teso in area piccola da Rolando che trova la testa di Scognamillo bravo a colpirla di forza senza lasciare scampo a Dini. Inequivocabile l’esultanza: tutti ad abbracciarsi in panchina.
3′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLL SCOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
2′ – Cross in mezzo di Verna, deviazione di un difensore che per poco non sorprende Dini. Pallone che spegne a fil di palo sulla destra.
CATANZARO-FIDELIS ANDRIA: IL TABELLINO
Catanzaro (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Rolando, Verna, Welbeck, Carlini (dal 24’ st Tentardini), Vandeputte; Vazquez (dal 16’ st Bombagi), Cianci (dal 16’ st Curiale)
A disposizione: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Porcini, Cinelli, Ortisi, Risolo, Gatti
Allenatore: A. Calabro
Fidelis Andria (3-4-3): Lacassia, Alcibiade, Sabatino (dal 25’ st Alberti); Benvengava (dal 40’ st Avantaggiato), Bolognese, Casoli, Carullo; Bubas, Di Piazza (dal 25’ st Gaeta), Tulli (dal 40’ st Bonavolontà)
A disposizione: Vandelli, Paparesta, Venturini, Fontana, Dipinto, De Marino, Nunzella, Zampano
Allenatore: L. Panbarelli
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto
Assistenti: Mattia Bartolomucci di Ciampino e Giuseppe Trischitta di Messina
Quarto uomo: Filippo Giaccaglia di Jesi
Ammoniti: 38’ pt Scognamillo (C), 21’ st Bolognese (F), 36’ st Bolognese (F), 39’ st Rolando (C)
Espulsi: 33’ st Villa All. 2° (C), 36’ st Bolognese (F)
Corner: 4-0 per il Catanzaro
Recupero: 0’ pt, 4’ st
Marcatori: 3’ pt Scognamillo (C), 41’ pt Benvenga (F), 43’ pt Martinelli (C), 47’ st Verna (C)
Spettatori: 1.727
CATANZARO-FIDELIS ANDRIA: FORMAZIONI UFFICIALI
Catanzaro (3-4-1-2): Branduani; Martinelli, Scognamillo, Fazio; Rolando, Verna, Welbeck, Vandeputte; Carilini; Vazquez, Cianci. All.: Calabro.
Fidelis Andria (3-4-3): Dini; Lacassia, Alcibiade, Sabatino; Benvenga, Bolognese, Casoli, Carullo; Bubas, Di Piazza, Tulli. All.: Panarelli.
2 attacanti fuori per far entrare Bombagi …Mah
Grande Curiale!!!
I ragazzi non sono tranquilli, troppo nervosi e frenetici, tutti, anche i più dotati tecnicamente, hanno fatto errori INCREDIBILI. Passaggi di tre metri sbagliati, ricerca sempre della giocata più complicata mentre magari c’erano due compagni a pochi metri liberi, riconquista della palla che non dura più di pochi secondi. azioni di contropiede in superiorità numerica concluse in modo infame. Significativo ancora una volta che le punte (impalpabili) non hanno segnato, la nuova coppia di centravanti è Scognamillo-Martinelli. Tre punti d’oro, questo si, ma null’altro, tranne un grande Welbeck tenuto in naftalina da Calabro fino alla settima giornata. Questo la dice lunga sulle capacità del tecnico.
Vittoria importante per il morale e la classifica. Forza Catanzaro…..
Scognamillo e Welbeck migliori in campo. Impegno da parte di tutti. Ma non ci siamo. Ci manca l’uomo che salta l’avversario. Cianci e Vasquez pochi palloni giocabili. Questa formazione meglio delle altre . Ma non si possono togliere 2 punte al 60 con un goal di vantaggio… Martinelli potrebbe veramente essere spostato in avanti sostituito da De Santis .
ragazzi se avete visto – secondo me – il pallone scotta tra i piedi dei nostri giocatori
BRANDUANI LA GUARDA LA PALLA ! FACILISSIMA DA PARARE LA LORO PUNIZIONE INESISTENTE . ARBITRO DA LEGARE AD UN PALO E FRUSTARE FINCHE’ CREPA .