CATANZARO. Ancora una giornata di caldo, ieri, ed ancora tanto lavoro per il Catanzaro di mister Braglia che domenica prossima affronta al Ceravolo la Fermana per a seconda gara consecutiva tra le mura amiche. Dimenticato il derby per il quale si è già detto tutto il possibile, gli sguardi sono adesso rivolti allâimpegno, certamente non facile, contro i marchigiani. Inutile dire che adesso, con i giallorossi lanciati nelle zone che contano della classifica, lâobiettivo è quello di bissare il successo di domenica scorsa per consolidare la posizione in graduatoria e per dare lâennesimo segnale importante alle altre contendenti di questo campionato. Per questo Braglia ha preteso sin da subito dai suoi la massima concentrazione ed il massimo impegno anche perché la Fermana non è certo squadra da sottovalutare, anzi con lâorganico che si ritrova, è da tenere nella giusta considerazione. Uomini come Smerilli, Bucchi e Romualdi, infatti, possono creare parecchi problemi, il tutto orchestrato da un allenatore, Bortoletto, che sa far giocare i suoi ragazzi. Ma vediamo qual è stato il cammino della Fermana fino ad oggi. I marchigiani al momento hanno 10 punti in classifica frutto di due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Sette sono i goal realizzati ed altrettanti quelli subiti. Lontano dalle mura amiche lâundici di Bortoletto ha ottenuto tre pareggi ed una sola sconfitta a dimostrazione che si tratta di squadra difficile da mettere sotto. Dal canto suo il Catanzaro al Ceravolo sino ad ora ha ottenuto tre vittorie ed un solo pareggio, contro il Benevento, è reduce dalla bella ed esaltante vittoria nel derby con il Crotone e può contare su un ambiente assolutamente inusuale per questa categoria sia per apporto numerico che per calore. Questi, quindi, i presupposti della prossima sfida delle âaquileâ al Ceravolo, presupposti che certamente evidenziano come si può essere ottimisti nella misura in cui Corona e compagni riusciranno a scendere in campo con la determinazione e la voglia di vincere che sino ad ora ha caratterizzato le prestazioni dei giallorossi, qualunque sia stato lâavversario. Il fatto di occupare la terza poltrona della classifica, insomma, non deve assolutamente distrarre il Catanzaro da quelli che sono i suoi obiettivi: vivere alla giornata e raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. Tutto quello che verrà di più, è ovvio, sarà bene accetto, ma solo con lâumiltà e mettendo da parte qualunque facile entusiasmo si potrà disputare un campionato allâaltezza della storia e del blasone delle âaquileâ.
A.N.