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Catanzaro-Feralpisalò 2-2 (finale): la diretta scritta [LIVE]

Scritto da Francesco Panza

Pesce porta in vantaggio gli ospiti

CATANZARO-FERALPISALÒ: SECONDO TEMPO

51′ – Finisce qui. Passa la Feralpi. Dal Ceravolo arrivano ugualmente applausi per la squadra che ha dato tutto per ribaltare il risultato. Finisce qui una stagione bella, a tratti esaltante. Una stagione per la quale dire soltanto grazie.

43′ – Arriva la doccia fredda. Gol Feralpi sugli sviluppi di un corner molto dubbio concesso dall’arbitro.

37′ – Veloce contropiede dei giallorossi con D’Ursi che prova il destro a giro sul secondo palo. De Lucia devia in tuffo e tiene ancora in partita i suoi.

36′ – Figliomeni di nuovo in campo. Stringerà i denti fino alla fine.

34′ – Catanzaro momentaneamente in 10 per l’uscita di Figliomeni a causa di un problema muscolare. Se non ce la dovesse fare, il Catanzaro chiuderebbe la gara in inferiorità dal momento che sono esauriti i cambi.

25′ – GOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLL FISCHNALLLLERRRRR

23′ – Cambio FeralpiSalò. Fuori Caracciolo dentro Marchi. Doppio cambio Catanzaro. Fuori Signorini e Nicoletti, dentro Giannone e Pambianchi. Giallorossi a trazione ultra offensiva

17′ La Feralpi mette in campo tutta l’esperienza e la malizia. Giocatori sistematicamente a terra e continue perdite di tempo. Vedremo fino a quando il direttore di gara lo consentirà.

13′ – Ora il Catanzaro prova a sfruttare il vento a favore e come già successo in occasione del gol di De Risio, si prova con insistenza il tiro dalla distanza.

7′ – La riapre De Risio con un tiro da casa sua che si insacca con la forza della rabbia di un intero stadio che ora ruggisce e ribolle di passione.

7′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL DE RISIOOOOOOOOOOOOOOOOO

4′ – Fischnaller va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sicuramente migliore l’impatto dei giallorossi in quest’avvio di ripresa.

1′ – Secondo tempo appena iniziato. In campo gli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione di gioco. I giallorossi adesso attaccano sotto la Mammì a favore di vento.

CATANZARO-FERALPISALÒ: SINTESI PRIMO TEMPO

Ceravolo gremito da quasi 10 mila spettatori per qusto inedito Playoff con il Feralpisalò. Auteri recupera Kanoute e lo schiera dal primo minuto, ma la supremazia dei giallorossi e’ resa sterile dall’attenta ed oculata difesa degli ospiti che chiudono tutti gli spazi rendendo la manovra di attacco dei padroni di casa difficoltosa e lenta.

Risultato zero tiri verso la porta di De Lucia mentre ad ogni ripartenza il Feralpisalò sembra in grado di fara male con Caracciolo, Maiorino che ci riprova su punizione e Pesce. Ed e’ proprio Pesce che al 33′ pesca il jolly di giornata con un tiro un po’ sbucciato da fuori area che prende un effetto imprendibile e dopo aver toccato il palo alla sinistra di Furlan s’insacca per il vantaggio ospite. Vantaggio che al netto della supremazia territoriale e’ sembrato meritato per la maggior pericolosita’ in attacco degli ospiti.

Da segnalare l’abbandono anzitempo per infortunio di Giani sostituito da Altare e nel finale di tempo di Bianchimano sostituito da D’Ursi.

Rimangono 45 minuti per provare a ribaltare una sfida che finora si e’ solo colorata di VerdeBlu.

Red

 

 

CATANZARO-FERALPISALÒ: IL PRIMO TEMPO

40′ – Bianchimano a terra dopo uno scontro di gioco. Non ce la fa. Barella sul terreno di gioco. Al suo posto D’Ursi.

33′ – Arriva puntuale il gol della Feralpi. Grant iro dalla distanza di Pesce che si insacca nel sette. Notte fonda per i giallorossi.

28′ – Cambio Feralpi. Fuori Giani per un problema fisico. Al suo posto Altare.

25′ – Arriva la prima ammonizione dell’incontro. Giallo per Contessa.

24′ – Ospiti vicinissimi al gol. Cross dalla destra, testa di Caracciolo in tuffo fuori di un soffio a fil di palo.

20′ – Catanzaro vicino al gol- Cross teso in area di Bianchimano deviato da un difensore della Feralpi. Pallone fuori di un soffio alla destra di De Lucia immobile. Serve un episodio per sbloccare una gara finora tesa oltre ogni immaginazione.

16′ – Caracciolo ruba palla a Maita e prova il tiro dalla distanza. Conclusione alta.

12′ – Punizione di Maiorino dai 25 metri. Il vento cambia la traiettoria e costringe Furlan ad allontanare con i pugni. Dopo un batti e ribatti in area, Figliomeni spazza senza fronzoli.

10′ -Prevedibile atteggiamento degli ospiti che in questa fase cercano di addormentare quanto più possibile la manovra. Da parte sua il Catanzaro non riesce a trovare trame di gioco e velocità.

5′ – Si avverte la tensione in campo. Feralpisalò tutta dietro con il solo Caracciolo in avanti. Al Catanzaro il possesso palla e la necessità di scardinare le maglie ospiti. Per il momento ritmi bassi e poco movimento. Si gioca sul filo degli equilibri tattici.

1′ – Gara appena iniziata. I giallorossi attaccano sotto la Ovest che per l’occasione ha messo in scena una delle consuete coreografie. Un’atmosfera magica per una gara da dentro o fuori.

CATANZARO-FERALPISALÒ: LE FORMAZIONI UFFICIALI

CATANZARO (3-4-3): Furlan, Maita, Celiento, Nicoletti, Bianchimano, Statella, Signorini, Kanoute, De Risio, Fischnaller, Figliomeni. All. Auteri
FERALPISALÒ (3-5-2): De Lucia, Giani, Vita, Magnino, Caracciolo, Legati, Scarsella, Contessa, Pesce, Maiorino, Marchi. All. Zenoni

Autore

Francesco Panza

16 Commenti

  • NOTO HAI TUTTE LE RAGIONI . POSSIAMO CHIEDERE LA RIPETIZIONE DELLA PARTITA PER ERRORE TECNICO . GOL DI FISH ANNULLATO VALIDO , PALLA DI CELIENTO NON ERA USCITA E CLAMOROSO RIGORE SU FIGLIOMENI NEL FINALE . NON DOBBIAMO USCIRE PER COLPA DI UN VENDUTO DI VICENZA .

  • Grazie ragazzi per questa grande stagione. Ci abbiamo provato con i nostri mezzi, probabilmente ci manca ancora la maturità per gestire gli eventi. Sappiamo bene stravincere ma ci riesce difficile rimontare o amministrare un vantaggio minimo in partite equilibrate. Spettacolo al Ceravolo degno di una grande tifoseria che, nel momento più importante, si è saputa stringere intorno alla squadra. Un De Risio degno di nota, un Maita sottotono, il solito Fishnaller, calciatore di classe, ed un velocissimo Kanoute. Poi si parlerà di angolo sì, angolo no. Non lo so, perché dalle immagini televisive è impossibile stabilire se quella palla sia uscita o meno. Il mio dubbio è un altro: perché un Figliomeni, claudicante e praticamente fermo, rimane in campo? In quelle condizioni, sul funestissimo corner che ci ha estromesso dai playoff, lo si vede a centroporta a marcare il nulla. Non so quanto servano i centimetri se non sei in grado di saltare. In ogni caso, sono considerazioni assolutamente personali e marginali. Lascio che a sbranare il direttore di gara (e/o i suoi collabotatori) siano Auteri in conferenza stampa e i tifosi. Un caro saluto a tutti gli utenti del sito sperando che l’analisi di una fantastica annata in cui qualcosa è mancato non si focalizzi solo sulla sfortuna e i torti ricevuti dai direttori di gara.

    • PER TORTI ARBITRALI IN CAMPIONATO CI HANNO DEFRAUDATO DI 27 PUNTI E OGGI PER FINIRE UNA MERDA DI VICENZA A 9O KM DA SALO’CI HA BUTTATO FUORI . NOTO A MIO PARERE NON DOVEVA FARE SCENDERE LA SQUADRA IN CAMPO FINO A QUANDO NON CAMBIAVANO ARBITRO . ORA DOVREBBE CHIEDERE LA RIPETIZIONE DELLA PARTITA . TUTTO IL RESTO NON CONTA PERCHE ALLA FINE IL DESTINO DI UN CLUB LO DECIDONO SEMPRE E COMUNQUE QUESTI FIGLI DI GRANDISSIMA PUTTANA COL FISCHIETTO DEL CAZZO .

  • Quando ho letto che il corvo vestito di nero era di Vicenza ho capito tutto, come si fa a designare uno che dista poche decine di kilometri da Salò, umanamente vogliamo che parteggi per noi terroni, ma ci prendete proprio per il culo grandissime teste di caxxo, poi i polli siamo stati noi che non siamo per niente smaliziati e non siamo riusciti ad un minuto dal termine a tenere in mano la partita con le buone o le cattive. Ringrazio comunque la società la squadra e lo staff tecnico per la bella e sofferta stagione, un saluto a tutto il popolo Giallorosso, al prossimo campionato. (speriamo che non ci squalifichino il nostro grande presidente, alla fine gliene ha dette di ogni tipo al corvo nero)

    • Bravo! La verità è che siamo fuori per non aver avuto la possibilità di sostituire un giocatore infortunato come Figliomeni. Fino a prima che si infortunasse avevamo gestito senza problemi. Era molto meglio che uscisse o quantomeno se ne andasse in attacco piuttosto che rimanere in difesa dove a quel punto ha fatto solo danni! Ha regalato l’angolo (che ci fosse o meno); è stato fermo sul cross. Quindi vorrei capire a cosa serviva tenerlo in campo? In situazioni come queste non esiste che un allenatore si spari tutti i cambi quando ancora mancano 20 minuti alla fine.
      E non è stata la prima volta (ricordo incontro con la Casertana in casa).

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