Dopo la sconfitta di Pescara, altra trasferta negativa per le aquile che tornano a casa senza punti. Punti, i primi stagionali, che trovano invece le ragazze del Real Bellante (TE) che grazie alla vittoria per 1-0 muovono la classifica e abbandonano l’ultimo posto.
Sconfitta che probabilmente non rispecchia le qualità delle compagini in campo, il tasso tecnico superiore delle giallorosse non è bastato per avere la meglio delle abruzzesi che hanno affrontato la gara mettendo sul piatto una grande aggressività, testimoniata dalle 7 ammonizioni.
Primo tempo agguerrito, ma abbastanza povero di pericoli concreti da entrambe le parti, che vede passare il Real Bellante in vantaggio al minuto 30′ con il goal della classe 2001 Alessandra Cargini che sfrutta una sfortunata azione difensiva del Catanzaro. Uscita di Zangari che non allontana bene con i piedi e poi uno scivolone, sul campo umido in erba naturale, di Giulia Criseo permettono alle padrone di casa di trovare il sorpasso.
15 minuti dopo il signor Batini da Foligno fischia la fine della prima frazione e la squadra di mister Sabadini torna negli spogliatoi sotto nel punteggio.
Aquile che non si abbattono e tornano sul terreno di gioco vogliose di ribaltare il risultato prendendo subito il pallino del gioco facendo valere la loro superiorità tecnica senza però riuscire ad andare in rete.
Possesso palla sempre sotto controllo ma poche idee a ridosso dell’ area di rigore avversaria con il portiere Maranella poco impegnato nei 90 minuti di gioco. Anche i calci piazzati, arma spesso affilata per le calabresi, non hanno sortito gli effetti sperati non riuscendo praticamente mai a mettere in apprensione il Real.
Dopo la partita sono state raggiunte Elisabetta Cardamone e Michela Romeo per un commento sul match.
Il capitano ha dichiarato:
“La partita è stata caratterizzata da alti e bassi continui della squadra. Il primo tempo è stato combattuto, giocato da una parte e dall’altra con molti contropiedi da entrambe le compagini. Stavamo tenendo molto bene il ritmo della gara ma alcuni nostri errori ci hanno impedito di arrivare al gol. Un momento di calo nostro ha portato al loro gol e si è concluso il primo tempo in svantaggio. Non è mai bello entrare nello spogliatoio in svantaggio ma siamo rientrare in campo con la consapevolezza di dare tutto. Effettivamente dal secondo tempo in poi è stata una partita a senso unico ma la palla non è entrata in nessun modo.”
“Questo è il calcio. Quando si hanno dei cali di prestazione durante una partita si viene puniti e molto spesso non basta una bella prestazione per rimediare. È sempre brutto per tutti tornare da una trasferta così, per la società, per il mister, per le nostre compagne e per chi crede in noi e ci sostiene sotto ogni aspetto. Ma il campionato è lungo e noi lavoreremo assieme al mister per correggere tutto ciò che c’è da correggere. Non bisogna abbattersi dopo una sconfitta, altrimenti si entra in un loop negativo da cui non si esce più. Dobbiamo rialzarci e pedalare.”
“La classifica varia in continuazione e noi non siamo lontane dalle altre squadre. Come ho detto molte volte è un campionato molto aperto. Per questo motivo dobbiamo mettercela tutta e non cullarci sui risultati “che prima o poi arriveranno”. I risultati non devono arrivare prima o poi, ma devono arrivare già dalla prossima giornata.”
Queste invece le parole della fantasista e numero 10 delle aquile:
“Rispetto alle prime prima partite, soprattutto quelle di Coppa, stiamo migliorando. La gara di ieri l’abbiamo sottovalutata troppo per la loro classifica. L’1-0 è il risultato di una partita basata solamente su una prestazione, da parte loro, sul piano fisico con aggressività al limite, come testimoniano le sette ammonizioni che hanno ricevuto.”
“Nel secondo tempo siamo scese in campo con una mentalità diversa ma non siamo riuscite a cambiare il risultato. La rosa purtroppo è corta e ci sono alcuni elementi adattati in ruoli non propri: questa è una delle nostre difficoltà.”
“Ora testa a domenica prossima, con il solo obiettivo di vincere. È un campionato abbastanza equilibrato. Non c’è secondo me una squadra che eccelle su tutte. Per questo è bello. Siamo una buona squadra, giovane soprattutto che ha solo da imparare. Io non sono ancora al 100% della mia condizione come penso anche le altre. Più partite facciamo e meglio è. Il problema all’orecchio mi ha condizionata per due mesi ma ora è passato.”
“Cerco di prepararmi al meglio in settimana, durante gli allenamenti per aiutare la squadra la domenica.”
Samuele Cardamone e Ferdinando Capicotto
AVANTI AQUILE!