Catanzaro-F. Andria 0-0: le pagelle

CATANZARO (4-3-2-1)

1) GRANDI: Non compie interventi di rilievo, disputa una gara relativamente tranquilla e dimostra altrettanta sicurezza in ogni situazione che lo vede coinvolto. VOTO 6

2) PRIOLA: Gioca con un pizzico di paura di sbagliare. Lo si avverte sia in fase di disimpegno quando commette errori semplici in appoggio, sia sul contrasto con l’avversario talvolta lasciando campo e non intervenendo con il giusto tempismo. In tali frangenti il Catanzaro corre dei seri pericoli. VOTO 5.5

3) SQUILLACE: Come sempre intraprendente sul lato sinistro, prova a mettere palloni dentro l’area di rigore per la testa dei compagni. Poi lentamente la sua azione si spegne anche per il grande dinamismo degli avversari ma il finale è in crescendo e denota discreta condizione. VOTO 6

4) GIAMPÀ: Diligente ed ordinato non commette errori di rilievo anzi fornisce equilibrio al centrocampo lavorando molto in fase di non possesso. Non si notano pause e nel finale una sua conclusione magistralmente parata da Poluzzi stava regalando la vittoria al Catanzaro. VOTO 6.5

5) RICCI: Grandolfo è un cliente difficile, Ricci disputa una gara più che sufficiente senza errori cercando anche di colmare le difficoltà di Orchi sulle palle centrali. L’attaccante pugliese viene limitato anche se nel finale colpisce la traversa. VOTO 6.5

6) ORCHI: Orchi commette due o tre errori che lasciano spazio nella zona centrale del campo agli avversari. Per il resto tanta generosità in ogni intervento e voglia di disputare una buona gara. Sufficienza conquistata con i denti. VOTO 6

7) AGNELLO: Anche lui fornisce il suo contributo al centrocampo del Catanzaro. Ordinato e preciso fa bene anche in fase di non possesso. Nei piedi ha due occasioni per calciare in porta ma le spreca malamente. La sua gara è comunque positiva. VOTO 6

8) MAITA: Il migliore dei giallorossi. È cresciuto tantissimo in autostima e personalità, gestisce ogni azione del centrocampo e velocizza a due tocchi la manovra non fornendo riferimenti agli avversari. Fa vedere la sua tecnica con soluzioni sempre corrette ed idonee allo sviluppo ragionato. Bravo. VOTO 7

9) RAZZITTI: Stasera il buon Razzo ha dovuto fare gli straordinari contro una difesa veramente ben organizzata formata da ottimi giocatori. Come sempre le prova tutte ma sono poche le occasioni di liberarsi per il tiro o quantomeno di essere pericoloso. Lotta come un leone, fa salire la squadra ma non è facile. VOTO 6

10) MANCUSO: Nel primo tempo ha una buona opportunità, lo si vede più tonico rispetto alle prestazioni precedenti, entra di più nel campo e si propone con i compagni. Nel secondo tempo altra occasione con una penetrazione a campo aperto. Peccato che le chances a disposizione non vengano supportate da soluzioni tecniche adeguate. VOTO 6

11) CARUSO: Inizia bene, punta sempre l’uomo ed il primo lo salta quasi sempre. Poi non si libera della palla per i compagni e viene sempre neutralizzato in raddoppio di marcatura. Dimostra voglia ed è motivato, alla distanza viene sostituito per dare altre soluzioni alla manovra del Catanzaro. VOTO 6

18) INGRETOLLI: SENZA VOTO

MISTER ERRA: Costretto a rinunciare per infortuni e squalifiche a ben cinque giocatori, Erra mette in campo una squadra logica, con un sistema di gioco razionale, un gioco lineare ed una condizione fisica buona. Il Catanzaro fa una buona gara perché ha decisamente accresciuto l’autostima nei singoli e nel collettivo. I risultati conseguiti hanno avuto questo grande effetto su tutto il gruppo. La partita non è facile, l’Andria è una delle migliori squadre viste al Ceravolo, ordinata, piacevole a vedersi, senza particolari ostruzionismi, dotata di discreta condizione fisica e con un Grandolfo buon finalizzatore. Il pareggio è giusto (con la traversa proprio di Grandolfo da una parte e la gran conclusione di Giampà parata dall’ottimo Poluzzi) e va benissimo perché allunga la striscia positiva di risultati. Bravo Erra. VOTO 6.5

ANDRIA (3-5-2)

1) POLUZZI: VOTO 7

2) TARTAGLIA: VOTO 6

3) CORTELLINI: VOTO 5.5

4) AYA: VOTO 6.5

5) BISOLI: VOTO 6.5

6) STENDARDO: VOTO 6

7) ONESCU: VOTO 6

8) PICCINNI: VOTO 5.5

9) GRANDOLFO: VOTO 6.5

10) STRAMBELLI: VOTO 6

11) MORRA: VOTO 6

15) FERRERO: SENZA VOTO

19) MATERA: SENZA VOTO

18) CIANCI: SENZA VOTO

MISTER D’ANGELO: VOTO 6.5

ARBITRO SIG. MAGGIONI di Lecco: VOTO 6.5

                                                                                                                      Paolo Carnuccio