I periti dell’Istituto di Medicina legale dell’Università di Catanzaro, che hanno effettuato le analisi del Dna ottenuto dallo scheletro rinvenuto il 29 novembre scorso all’interno di una struttura fatiscente di San Floro, sono giunti alla conclusione che il cadavere appartiene a Luigi Grande. Del ventenne si erano perse le tracce il 20 agosto nel rione fortuna a sud della citta’.
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