CATANZARO. Il derby continua. Catanzaro e Crotone proseguono la loro sfida al vertice del girone B del campionato di C1 anche dopo la trentesima giornata. A quattro turni dal termine le due calabresi stanno marciando a grandi passi verso la promozione in serie B che, probabilmente, si deciderà proprio all’ultima giornata. La giornata di ieri è stata vissuta con grandi patemi sia da una parte che dall’altra: entrambe le formazioni hanno ottenuto il massimo anche se con differenti modalità . Il Catanzaro di Piero Braglia ha espugnato a fatica lo ‘Iacovone’ di Taranto praticamente quando già le squadre si apprestavano ad entrare negli spogliatoi. La rete segnata da Ivano Pastore, che di solito fa il difensore, è arrivata al 49′ della ripresa all’ultimo dei minuti di recupero concessi dall’arbitro Stefanin di Prato (una direzione la sua contestata dai pugliesi che hanno recriminato anche un calcio di rigore). Il Catanzaro, come ha ammesso lo stesso Braglia nel dopo gara, non ha giocato una grande partita subendo le azioni di un Taranto alla ricerca di punti per poter conquistare una posizione di vantaggio nella zona play-out. Ma la buona volontà dei tarantini nulla ha potuto, nel finale di gara, contro il pallonetto di Pastore: una rete che potrebbe essere decisiva nella volata promozione del Catanzaro che grazie ai tre punti conquistati ieri continua a restare in vetta alla classifica insieme al Crotone. La formazione di Gasperini, pur soffrendo per un tempo, ha battuto con un netto 3-0 la Fermana grazie ai gol, segnati tutti nei secondi quarantacinque minuti, di Gastaldello, Beretta e Vantaggiato. Il Crotone, dove rientrava Juric dal primo minuto, ha risentito molto l’assenza di Paro a centrocampo e solo nella ripresa è riuscito a domare i marchigiani allenati da Bruniera. Con le vittorie di domenica, Catanzaro e Crotone salgono a 58 punti mantenendo inalterate le distanze dall’Acireale che va a quota 55 grazie al successo sul Martina; perde terreno invece la Viterbese incredibilmente sconfitta per 2-0 in casa dal Giulianova. A questo punto, quindi, le due squadre calabresi devono guardare al calendario che prevede due trasferte per ciascuna. Già domenica prossima, 25 aprile, il campionato potrebbe segnare una svolta: infatti, il trentunesimo turno prevede gli scontri incrociati con Acireale e Viterbese, le due più dirette inseguitrici. Il mach clou si giocherà a Catanzaro dove sarà di scena l’Acireale che potrebbe provare un incredibile aggancio in vetta considerato che il Crotone andrà a far visita alla Viterbese. Di seguito (2 maggio) il Crotone ospiterà il Giulianova, mentre il Catanzaro farà ritorno in Puglia per giocare contro il Martina; la penultima giornata vedrà il Catanzaro in casa contro il temibile Teramo dell’ex crotonese Deflorio, mentre il Crotone andrà a Foggia (che naviga in bruttissime acque societarie e domenica ha rischiato di non scendere in campo per problemi finanziari). Ultima giornata, il 16 maggio, col Crotone a giocare in casa contro la Sambenedettese, mentre il Catanzaro andrà a Chieti (l’ex squadra di Braglia).
Catanzaro e Crotone sempre a braccetto
Giallorossi e rossoblu vincono le rispettive gare e rimagono in vetta. E domenica importanti scontri al vertice
da Il Giornale di Calabria