Rassegna stampa

Catanzaro, dopo Zattarin scocca l’ora delle cessioni

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Dopo il prossimo arrivo di Zattarin, difensore di fiducia di Braglia che lo ha avuto per 2 anni a Chieti, la società certamente fermerà i movimenti in entrata. Non è possibile, infatti, continuare ad acquisire nuovi giocatori, senza cedere quelli in soprannumero. Allo stato, per fine prestito è ritornato a Crotone Basile, mentre per scadenza di contratto non ci saranno più Bertuccelli e Della Torre. Sono già arrivati Corona, Morelli, Caterino, Di Muro ed il giovane Fabio Rovrena (84, in comproprietà dal Vicenza), ritorneranno Zappella e Giglio, s’aggregherà in pianta stabile, dopo il grave infortunio al ginocchio, Tommaso Folino. Milone andrà ad Acireale o in altra sede, solo se riceverà una valutazione rapportata all’età ed al valore. Al contrario, il difensore, che ha rifiutato un prolungamento del contratto, avrebbe chiesto d’essere svincolato, pressato, evidentemente, dall’interessamento di qualche società. Il Catanzaro non ha intenzione di farsi intimidire, come ha dimostrato nell’affare di Corona, acquisito indipendentemente dalla cessione di Toledo. Non è possibile pretendere che si regali Milone e, contemporaneamente, pagare una bella cifra per Zatterin, per il quale il presidente del Chieti ha, addirittura, rifiutato 25 mila euro. Quest’ultimo insisterebbe, addirittura, a cedere anche Petitto, sempre per 100 mila euro. Evidentemente, in clima di rifinitura dei conti da consegnare alla Covisoc, il Chieti troverebbe comodo scaricare 2 grossi contratti ed acquisire contante. La società giallorossa non può permettersi di caricarsi di un triennale da circa 450 mila euro, dopo aver pagato 300 mila euro per il pur valente Corona e, poi, accontentarsi, come avrebbe preteso il Grosseto, di 25 mila euro per trasferire Giglio o pagare, addirittura, un conguaglio all’Igea per ottenere in uno scambio Caserta. Sino a qualche tempo addietro, si pagavano soprattutto gli attaccanti, prima degli elementi d’altri ruoli. S’aggiunga che Peppe Giglio, in una squadra come l’Olbia, meno attrezzata del Brindisi, ha segnato la metà dei gol di Giorgio Corona! Sta facendosi progressivamente strada, l’idea di affiancarlo al superbomber, invece di vederlo segnare in altri posti. “Si vedrà –riferisce Gianni Improta, alquanto logorato da stressanti giornate di mercato- Lo deciderà Braglia, dopo essersi reso pienamente conto del materiale a disposizione. Con il tecnico siamo in completa sintonia ed anche lui s’è reso conto che è bene iniziare così. E’ certo che non possiamo continuare a pagare i giocatori degli altri e regalare i nostri, che sono d’assoluto valore.” Sulle possibilità immediate, il direttore generale non esclude quella dell’arrivo di Zatterin, mentre per il resto così risponde: “Non dovrebbe accadere nulla nei prossimi giorni, sempre che le società interessate ai nostri giocatori non ci contattino nei termini che abbiano concordato.” Sulle possibilità del ripescaggio, Improta così continua: “Il mio pensiero èì che se la B la faranno a 24, sarà sicuro o quasi che noi saremo ripescati. Altrimenti, sarà più difficile.”

Salvatore Blasco – Gazzetta dello Sport

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God

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