‘Distratti’ dalla partita della squadra di calcio, che oggi ha ottenuto la promozione in prima divisione Lega Pro, solo in pochi, a Catanzaro, sono andati ai seggi per votare per il sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale. L’attenzione, sin dalla tarda mattinata, è stata concentrata sulla partita (che ha richiamato allo stadio almeno 8.000 persone) e subito dopo il fischio finale, in città è scoppiata la festa per la promozione, con caroselli di auto e gente a festeggiare per la strada. Tutto ciò ha contribuito a tenere lontani dai seggi i votanti che alle 12 sono stati il 13,7%, contro il 16,4% delle precedenti amministrative che, però, si sono svolte appena un anno fa. Anche il ritorno anticipato ai seggi, dopo le dimissioni del sindaco Michele Traversa del Pdl, che ha optato per la carica di deputato, può avere influito al primo rilevamento nel tenere lontano gli elettori dalle urne. Regolari al momento, comunque, le operazioni di voto. I principali candidati, Sergio Abramo per il centrodestra, Pino Celi per l’area di centro e Salvatore Scalzo per il centrosinistra, sono stati a votare di prima mattina. Il calo di affluenza, comunque, non ha riguardato solo il capoluogo di Regione, ma anche le principali città calabresi chiamate al voto in questa tornata. A Palmi, nel reggino, i votanti sono stati il 10,31% contro l’11,70% delle precedenti elezioni, mentre, nel cosentino, a Cassano allo Ionio ha votato il 10,39% (19,56%), a Castrovillari il 10,43% (13,23%) ed a Paola l’11,41% (13,62%). ANSA
Catanzaro distratta dal calcio, pochi al voto
