Mancano meno di 24 ore all’ennesima battaglia che il Catanzaro è chiamato ad affrontare per raggiungere un obiettivo che ormai sembra lì a portata di mano. Vietato abbassare la guardia, soprattutto prima di sfidare una squadra di grande blasone come l’Avellino e prima dello scontro diretto di lunedì 13 marzo contro il Crotone.
Catanzaro-Avellino è una grande classica del Sud, spesso giocata in categorie ben più importanti della serie C. E domani alle 17:30, nella sfida valida per la 30esima giornata di campionato, avrà una cornice di pubblico importante e degna di altri palcoscenici. Il colpo d’occhio sarà bellissimo e riconcilierà gli sportivi giallorossi, dopo la brutta notizia che si profila in vista del derby: l’impossibilità di seguire il Catanzaro a Crotone nel match che vale un campionato. Alle 19 di oggi sono già 9.331 i biglietti staccati, compresi i 216 tifosi irpini che si accomoderanno in curva Mammì. Facile prevedere che gli spettatori saranno intorno a 10mila.
Da stasera la squadra sarà in ritiro in un hotel della città per trovare la concentrazione giusta in vista della partita e per continuare quel percorso iniziato meno di uno anno fa, esattamente il 29 maggio del 2022, dopo il playoff perso a Padova. Martinelli e Rolando sono indisponibili. Il capitano osserverà un turno di riposo per non sovraccaricare il polpaccio. Rolando, invece, accusa i soliti acciacchi che lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco per tanto e gli hanno fatto collezionare solo quattro spezzoni in maglia giallorossa in questa stagione.
Con l’assenza di Martinelli rivedremo la difesa di Picerno, quando il capitano era squalificato. Davanti a Fulignati, il rientrante Brighenti sarà dirottato come braccetto di destra, con Fazio centrale alla sua seconda partita consecutiva da titolare e Scognamillo dall’altro lato. Il lavoro svolto durante la settimana e le condizioni meteo di oggi e di domani, che potrebbero allentare il terreno di gioco, sono fattori che potrebbero condizionare le altre scelte di Vivarini, anche lui al rientro in panchina al “Ceravolo”, dopo la squalifica contro il Monopoli. Sugli esterni Situm ha avuto un piccolo problema muscolare ma dovrebbe essere regolarmente in campo con Vandeputte sulla fascia opposta. Verna e Ghion in mezzo, con Pontisso prima scelta nel caso il mister dia un turno di riposo a uno dei due titolari. Sounas confermato sul centrodestra a supporto dei bomber Iemmello e Biasci. Se Situm non ce la facesse, solito ballottaggio Katseris-Tentardini, con lo spostamento di Vandeputte a destra.
Pur in crisi di risultati, l’Avellino dell’ex Rastelli, subentrato a Taurino dopo nove partite, è una squadra forte, che si è rinforzata ulteriormente nel mercato invernale. Un concetto ribadito anche da Vivarini nel corso della conferenza stampa che si è conclusa poco fa in sede. Ben sette i nuovi acquisti, nomi importanti per la categoria come D’Angelo, Marconi, Tounkara, Mazzocco e Benedetti. Rastelli ha dubbi sul modulo con cui affrontare i giallorossi. Nell’incontro pre-partita con la stampa non si è sbilanciato a tal proposito: «La squadra si è allenata con il massimo impegno e vogliamo uscire da questa situazione. La gara con il Catanzaro è quella ideale a farci uscire da questa grossa buca in cui ci siamo infilati». Il tecnico campano ha aggiunto: «Domani affronteremo una grandissima squadra che dall’inizio del campionato ha dimostrato una forza incredibile. E questo lo dicono anche i numeri».
Restano i dubbi sulla totale disponibilità di Trotta e Casarini che in settimana hanno lavorato a parte, ma sono rientrati in gruppo a poche ore dalla sfida del “Ceravolo”. A disposizione ci sarà Di Gaudio che da ieri si allena di nuovo con i compagni. Nulla da fare invece per il difensore Aya e per il centrocampista Dall’Oglio.
Vedere solo 4 difensori nella lista dei convocati mi fa venire un pò i brividi.
Partita tosta ,Rastelli vorrà fare bella figura e sicuramente copierà l atteggiamento della Lazio che ha vinto a Napoli ma i giallorossi la spunteranno lo stesso.