CATANZARO. I giallorossi hanno ripreso ieri la preparazione in vista della partita di ritorno delle semifinali playoff. Sui volti di tecnico e giocatori la consapevolezza che lo 0 a 0 dellâandata non era certo il risultato migliore su cui puntare per cercare di arrivare in finale, ma anche la convinzione che non tutto sia perduto e che domenica prossima a Nocera Inferiore (salvo che la partita non sia spostata in campo neutro, per come richiesto dalla società giallorossa) il Catanzaro possa ancora tentare il tutto per tutto per passare il turno. Lâimperativo categorico è uno solo: occorre vincere, occorre superare i molossi sul proprio terreno, occorre imporre il proprio gioco sin dallâinizio e fare breccia nella difesa avversaria. Non câè spazio, insomma, per tatticismi esasperati o per un attendismo che accorcerebbe i tempi a disposizione per tentare lâimpresa. Dellisanti si rende conto di tutto ciò e sta studiando le eventuali possibili mosse per mettere in difficoltà la squadra di Buffoni la quale, questo è certo, in casa non potrà certo schierarsi abbottonata e coperta come a fatto al âCeravoloâ ma dovrà comunque puntare a far propria la partita. Il tecnico giallorosso sta valutando se, vista la situazione, non sia eventualmente il caso di schierare addirittura una difesa a tre per potenziare il centrocampo, reparto che domenica scorsa, nel confronto con quello della Nocerina, ha fatto storcere un poâ la bocca ai tifosi, probabilmente perché i molossi si giovavano dellâuomo in più che Buffoni, in extremis, aveva assicurato al reparto. Dellisanti potrebbe ora fare la stessa cosa ma non riducendo lâattacco ad una sola punta bensì riducendo a tre le unità votate alla difesa. Domani, nel corso della partitella infrasettimanale, si saprà qualcosa in più sulle intenzioni del tecnico giallorosso.
Il Giornale di Calabria