Catanzaro News Le pagelle

Catanzaro-Cosenza 2-0: le pagelle

Scritto da Paolo Carnuccio

Iemmello leader, Pompetti formato Gerrard, Brighenti ministro della difesa. Il Catanzaro cambia pelle e fa suo il derby con una prestazione cinica e spietata

CATANZARO (4-4-2)

FULIGNATI: Strepitoso nel secondo tempo quando alza sulla traversa una bordata di Voca. Per il resto come sempre attento e preciso in ogni frangente VOTO 8

VEROLI: Inizia timido, in fase di palleggio è incerto, dalle sue parti gira un cliente difficile come Marras, e commette qualche errore. Poi, complice la sostituzione dell’esterno rossoblù, nella seconda parte di gara si riscatta portando a casa una prestazione ottima. Una sua chiusura a dieci minuti dalla fine evita il gol del Cosenza. VOTO 7

SCOGNAMILLO: Praticamente perfetto, annulla ogni avversario che si trova davanti. Lucido negli appoggi, vince contrasti e salva in più di una circostanza la retroguardia del Catanzaro. Bellissima la sua avanzata negli ultimi minuti della gara VOTO 8

BRIGHENTI: Anche Brighenti come Scognamillo fa la gara praticamente perfetta. E’ il leader indiscusso dei movimenti di linea. Gestisce con efficacia ogni dinamica. Non commette errori e sbroglia senza incertezze i vari pericoli alla porta di Fulignati VOTO 8

KATSERIS: Bisogna giocare di più dalle sue parti, ed alla prima occasione la freccia giallorossa mette dentro l’area di rigore avversaria un pallone dietro la linea dei difensori del Cosenza solo pronto per essere spinto da Iemmello. Meno timido del solito, con più personalità, Katseris fa una grande prestazione VOTO 7.5

VANDEPUTTE: Più brillante nel secondo tempo quando prende iniziative e mette in difficoltà la difesa ospite. Nel primo tempo, invece, è preoccupato dalla presenza di Marras che lo costringe a dare manforte a Veroli. Nel complesso la sua prestazione è ottima VOTO 7

POMPETTI: Il migliore in campo del Catanzaro. Giù il cappello per il nostro Gerrard Pompetti. Illimitatamente ordinato, sbaglia un solo pallone al minuto ottantadue. Gioca una partita letteralmente mostruosa nella doppia fase di possesso e non possesso. Rasenta la perfezione e poi dimostra una personalità incredibile. VOTO 8.5

GHION: Corre tantissimo, cerca di liberarsi dalla morsa degli avversari che come sempre ricorrono al fallo per fermarlo. Tantissima qualità in appoggio alle due punte, ma soprattutto, in una partita di sofferenza, anche tanta abnegazione difensiva VOTO 7.5

SOUNAS: Bravo ed intelligente a cucire le trame basse con Biasci e Iemmello, lo si vede anche lavorare per le chiusure delle diagonali. Sounas esce come sempre stremato e con gli applausi del pubblico. Giocatore importantissimo anche nelle gare di poco possesso rispetto alle solite. VOTO 7

IEMMELLO: E’ ancora lui il punto di riferimento principale. Da un punto di vista tattico perché determina sempre ogni soluzione offensiva per sé e per i compagni che gli stanno intorno, o che si trovano a subentrare a partita in corso, ma anche da un punto di vista mentale, perché riesce a trasmettere quella forza unica da capitano, e purosangue catanzarese, a tutta la squadra (anche dalla panchina le volte nelle quali viene sostituito). Sblocca il derby e disputa una partita esemplare. Oggi è il caso di dire grazie Pietro, grazie per tutto quello che fai, grazie per le emozioni che ci regali, grazie Pietro perché oggi più che mai ti sentiamo uno di noi! VOTO 9

BIASCI: Implacabile come sempre, “the viper” Biasci, il suo morso, per chi lo conosce, non è arrivato inatteso. Come da sempre sostenuto, la vipera ha una percentuale di occasioni-gol spaventosa. Una palla un gol. Semplicemente perfetto. Entra anche nell’azione del gol di Iemmello VOTO 8

AMBROSINO: Si muove tantissimo fornendo il suo contributo anche in fase difensiva VOTO 6.5

OLIVERI: SENZA VOTO

STOPPA: SENZA VOTO

PONTISSO: SENZA VOTO

BRIGNOLA: SENZA VOTO

MISTER VIVARINI: Aveva dichiarato che nel derby contava solo vincere, qualcuno era rimasto perplesso conoscendo la sua integrale vocazione per il gioco, il mister è stato di parola. Il Catanzaro vince con assoluto merito la gara difficilissima contro il Cosenza grazie anche ad una preparazione perfetta da parte di Vivarini. L’atteggiamento diverso visto in campo è il frutto di un piano tattico vincente. Ciò sta a significare due cose, la prima: che si possono vincere partite anche in modo diverso, cioè senza snaturare le caratteristiche del gioco (fonte principale ed ineliminabile del risultato) ma con i dovuti accorgimenti dentro la stessa gara; la seconda: che abbiamo un allenatore straordinariamente bravo, capace di capire quando, dove e come, cambiare uomini, atteggiamento, e dinamiche di gioco, e portare a casa i punti. Grazie mister per averci regalato questa bella soddisfazione. Oggi il massimo dei voti è il suo merita un bel dieci in pagella VOTO 10

 

COSENZA (4-2-1-3)

1) MICAI: VOTO 6

27) MARTINO: VOTO 5.5

23) VENTURI: VOTO 5.5

13) MERONI: VOTO 5.5

11) D’ORAZIO: VOTO 6

14) CALO’: VOTO 6.5

26) PRAZELIK: VOTO 5.5

7) MARRAS: VOTO 6.5

42) VOCA: VOTO 6.5

9) TUTINO: VOTO 6.5

10) FORTE: VOTO 6

31) CANOTTO: VOTO 5.5

30) MAZZOCCHI: SENZA VOTO

98) ZUCCON: SENZA VOTO

21) ZILLI: SENZA VOTO

34) FLORENZI: SENZA VOTO

MISTER CASERTA: VOTO 5

 

ARBITRO SIG. SACCHI: Dirige in maniera quasi perfetta, sempre vicino all’azione, stronca sul nascere ogni nervosismo, le sue chiamate sono corrette, anche quelle difficili. VOTO 8

Autore

Paolo Carnuccio

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