Da quando UsCatanzaro.net esiste come testata giornalistica e comunità virtuale dei tifosi giallorossi, ha sempre cercato di raccontare i fatti con equilibrio e lucidità, assumendo posizioni che spesso hanno fatto discutere, spostato equilibri e alienato le simpatie di alcuni.
Fra questi, senza alcun dubbio, c’è il Catanzaro Club del presidente Franco Rotella. Dai toni, agli interlocutori, passando per il modo stesso di concepire il Catanzaro. Si fa davvero fatica a trovare anche solo un punto di contatto con la filosofia dello storico club. Eppure, davanti alla richiesta di pubblicare il pezzo che potrete leggere di seguito, abbiamo pensato che se un nuovo inizio è davvero all’orizzonte, fosse giusto dare un segno di discontinuità, pur nella convinzione delle reciproche idee.
La speranza è che l’unità e l’attesa di queste ore, non si trasformino nel breve volgere di qualche mese, in ulteriori divisioni, alimentate magari dai mille fattori che possono andare per il verso sbagliato nella gestione di una squadra di calcio. Del resto, trent’anni di anonimato rappresentano la prova schiacciante di quanto tutte le azioni e le convinzioni del tifoso medio fossero sbagliate, per certi versi folli.
Ripartire, sì, ma con lo sguardo sempre rivolto al passato per non commettere mai più gli stessi errori. Stavolta sarebbe imperdonabile.
Red
Visto il momento travagliatissimo che vive il Catanzaro Calcio, l’ultima cosa che ci saremmo aspettati era quella di scrivere un articolo su UsCatanzaro.net, ma la situazione è davvero drammatica.
Poche ore, una vera e propria corsa contro il tempo per evitare l’ennesima beffa. Ora basta, è arrivato il momento di essere tutti uniti.
Anche se diversi nelle strategie e nelle idee, alla fine siamo tutti tifosi del Catanzaro. E che tifosi! Ripetiamo, mettiamo da parte le divisioni sulla gestione degli ultimi due anni. Lasciamo da parte le polemiche che sono state laceranti e che hanno visto dissolversi la tifoseria giallorossa, passata dai dodicimila contro il Giulianova, nell’anno della promozione, ai 259 paganti dell’ultima gara di campionato al Ceravolo contro la Casertana. Ma tutto questo appartiene al passato.
Torniamo alle vicende di questi giorni. Le ultime ore potrebbero regalare, come ci auguriamo, a tutta, ma propria tutta, la tifoseria il sogno della loro vita.
Sembra che finalmente, e ci manteniamo sempre molto cauti conoscendo la storia e le vicissitudini del calcio catanzarese, la grande imprenditoria catanzarese voglia prendere in mano le sorti della nostra amata squadra di calcio.
In prima fila dovrebbero esserci tre imprenditori e tre famiglie, che da sempre hanno aiutato, con immissione di capitali sotto forma di sponsorizzazione, il Catanzaro.
Oggi siamo a un passo che queste tre famiglie, rompendo ogni indugio, abbiano deciso di scendere in campo. Ma Catanzaro è una città strana.
Nelle ultimissime ore sembra, ribadiamo sembra, che qualcuno possa aver deciso di mettere il bastone fra le ruote. Ebbene chiunque esso sia, sappia che sarà contrastato e contestato in tutte le forme e questa volta, pensiamo, con tutta la tifoseria unita.
Noi tutti vorremmo ritornare allo stadio con una società forte. Sono finiti i tempi delle elemosine e delle collette porta a porta. Lasciamo lavorare il sindaco Abramo il quale, dal giorno successivo alla sua elezione, sta operando senza sosta per salvare la nostra squadra; ma anche lui sappia che i tifosi da ieri sono in fibrillazione ed aspettano solo la notizia che le tre famiglie, con l’aggiunta di un quarto imprenditore, sempre della città ,hanno acquistato il Catanzaro.
Un ringraziamento anche per tutti gli imprenditori che parteciperanno con piccoli e grandi contributi sotto forma di sponsorizzazione.
Non sarà tollerato nessun intralcio da parte dei soliti sciacalli che arrivano da fuori, come il sedicente imprenditore laziale, o di qualche signor nessuno della città in cerca di gloria. State alla larga!
Tutti insieme incrociamo le dita, con la speranza che domani si possa festeggiare la rinascita del Catanzaro!
Catanzaro Club
Sono curioso di capire chi è sto parassita…..che vuole rovinare la festa…..nome e cognome senza omertà.
avete avuto di nuovo i vostri dieci minuti di notorietà ogni tanto ad ogni cambio societario spunta sto catanzaro club!
P.S. Per il vero non ho capito in cosa consista l’intralcio, nè chi sia l’agente. Applichiamo la regola aurea: rispetto per tutti.
Nemici, detrattori e falsi amici si chiudano in casa! E’ TORNATO IL CATANZARO!!! IL SANGUE VI SI GELI NELLE VENE!!!
Grande club di tifosi oggi lesti a cercare di ritagliarsi un posto da protagonisti dopo mesi e mesi si silenzio assordante<br />
Venghino signori venghino che noi siamo il cz club inventori dell’acqua calda.
accogliere il Catanzaro club con il suo solito stile allusivo , un club che più’ di un presidente ha definito uno dei mali che ruota intorno alla squadra,amico e sostenitore di chi ha portato 2 volte la squadra al fallimento, in un giorno di cambiamento speriamo serva
accogliere il Catanzaro club con il suo solito stile allusivo , un club che più’ di un presidente ha definito uno dei mali che ruota intorno alla squadra,amico e sostenitore di chi ha portato 2 volte la squadra al fallimento, in un giorno di cambiamento speriamo serva
accogliere il Catanzaro club con il suo solito stile allusivo , un club che più’ di un presidente ha definito uno dei mali che ruota intorno alla squadra,amico e sostenitore di chi ha portato 2 volte la squadra al fallimento, in un giorno di cambiamento speriamo serva
accogliere il Catanzaro club con il suo solito stile allusivo , un club che più’ di un presidente ha definito uno dei mali che ruota intorno alla squadra,amico e sostenitore di chi ha portato 2 volte la squadra al fallimento, in un giorno di cambiamento speriamo serva