Il derby è andato al Catanzaro, che ha avuto nel capocannoniere Corona un giocatore in più. Eâ stata una partita trepidante, più che bella. I giallorossi hanno interpretato la gara con sagacia, attendendo gli avversari e colpendoli con spietato cinismo. Dâaltra parte, inseguire i brevilinei di Gasperini, sarebbe stato un suicidio. Leone, Juric, Cardinale, Redavid, sostenuti continuamente da Tarantino e Bertolini, compongono un centrocampo dâelevata mobilità e rapidità . Il Catanzaro si preoccupava a restringergli lâarea dâazione, più che ad affrontarli. Il padroni di casa, dunque, non hanno curato molto lâestetica, badando alla sostanza. Briano sâaffannava a tamponare più che a costruire, Ascoli e Dei a presidiare rigorosamente le fasce, Ferrigno a correre in soccorso della difesa ed a sostegno di Corona e Toledo. Alfieri, a centrocampo, è stato lâaltro uomo in più del Catanzaro, così come il portiere Lafuenti, decisivo in almeno due occasioni. Sul fronte del Crotone, Vantaggiato si rivelava impreparato a raccogliere il gran volume di gioco dei compagni, mentre Corona non solo è stato autore della sua terza doppietta stagionale, quanto, come gli è solito fare, indietreggiava spesso sino alla linea della sua porta. Dopo i tentativi di Tarantino (2â p.t.) e Leone (12â), Corona utilizzava la prima occasione del Catanzaro, realizzando il vantaggio al 20â, su azione di calcio dâangolo. Ci riprovava il Crotone con Vantaggiato al 25â e Citterio al 27â, ma raddoppiava Alfieri con una punizione dâautore. Accorciava le distanze Porchia su rigore (36â s.t.), accordato per precedente fallo di Pastore, ma era sempre Corona a sfidare in contropiede Dei e trafiggerlo per la seconda volta, al 45â del s.t. Il gol di Pagliarini, su dormita della difesa di casa, arrivava al 45â, ma per il Crotone era troppo tardi. Esemplare il comportamento delle due tifoserie.
Marcatori: Corona (Ca) al 20â p.t, Alfieri (Ca) al 45â p.t., Porchia (Cr) su rigore al 36â s.t., Corona (Ca) al 42â s.t., Pagliarini (Cr) al 45â s.t.
CATANZARO 3 CROTONE 2
CATANZARO (3-4-3): Lafuenti 8; Milone 6.5, Pastore 6.5, Zappella 6.5; Dei 7, Briano 6, Alfieri 7, Ascoli 6 (dal 6â s.t. Caterino 6); Toledo 5.5 (dal 10â s.t. Biancone 5.5), Corona 7, Ferrigno 6.5. (Gentile, Rovrena, Campo, Machado, Piemontese). All.: Braglia.
CROTONE (3-4-3): Dei 6; Porchia 6, Citterio 6, Rossi 5.5; Leone 6 (dal 1â s.t. Giuliano 5.5), Cardinale 6, Juric 6, Redavid 6; Tarantino 6, Vantaggiato 5.5 (dal 13â s.t. Pagliarini 7), Bertolini 6 (dal 23â s.t. Galardo. (Marchetti, Rocca, Russo,, Ciarcià .) All.: Gasperini.
ARBITRO: Velotto di Grosseto 5.
NOTE: spettatori 10.000 circa, di cui 7.626 paganti (abbonati 2.626 per una quota non comunicata), incasso 76.042 euro. Espulso: Zappella al 46â s.t. .Ammoniti: Milone, Lafuenti, Ascoli, Juric, Citterio, Galardo. Calci dâangolo: 6 – 2 per il Crotone.
Fabio Blasco