Catanzaro (3-4-3): Mengoni; Narducci, Accursi, Ricciardi; Mariotti (dal 43’st Gigliotti), Ulloa, Maisto, Squillace; Masini (48’st Bugatti), Esposito (50’st Maita) Carboni. A disposizione: Scerbo, Corso, Figliomeni, Mannone. Allenatore: Cozza.
Celano (4-4-2): Liverani, Furno, D’Angelo, Marfia (11’st Olivieri), Bianciardi S., Granaiola, Pacella, Croce, Gentile (13’st Barbetti), Franchi (29’st Sciamanna). A dispozione: Agostini, Mascioli, Amadio, Carosone. Allenatore: Tuzi.
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno. Assistenti: Ferraioli di Nocera Inferiore e Monetta di Salerno.
Marcatori: Esposito al 35′
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 1700+ 940 abbonati. Ammoniti: Granaiola al 38′, Ciolli al 48′, al 65′ Pacella (CEL); Masini al 86′ (CTZ) Espulsi: Ciolli al 80′ (CEL) Angoli: 4-4. Recupero: 0′-5′
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Pronto riscatto per il Catanzaro di Ciccio Cozza dopo la prima sconfitta stagionale di domenica scorsa ad Aversa. Massimo risultato con il minimo sforzo e successo per 1-0 sul Celano grazie al “canguro” Esposito, al secondo gol pesante della sua stagione. I giallorossi dominano la partita ma non riescono a chiuderla, senza peraltro soffrire troppo.
PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco senza grandi emozioni con un Celano che si difende con ordine cercando di pungere con le ripartenze. Nelle fila del Catanzaro positivo l’esordio dal primo minuto di Ulloa, autentico uomo ovunque al centro in coppia con Maisto. Primi 10 minuti di marca giallorossa con Carboni imbeccato due volte in profondità ma fermato per fuorigioco. Al 16′ occasione per il Catanzaro: Mariotti mette dentro per Masini che si gira con un attimo di ritardo e viene bloccato dalla difesa ospite. Azione pericolosa al 20′ del Celano che su calcio d’angolo impegna Mengoni con un colpo di testa di Bianciardi dopo la torre di Ciolli. Ora gli ospiti spingono in avanti, ma il Catanzaro risponde in contropiede con un tiro dalla distanza al 24′ di Carboni non bloccato dall’estremo Liverani; sulla ribattuta ci prova Masini ma l’assistente segnala offside.
Ancora Catanzaro vicino al gol con Esposito che al 26′ ci prova dalla distanza costringendo Liverani a rifugiarsi in corner. Al 33′, dopo un errore di Furno, Squillace prova a mettere al centro sfruttando l’uscita di Liverani ma la difesa ospite libera in fallo laterale. Al 35′ arriva il gol che deciderà la partita: Esposito finalizza un ottimo assist dalla sinistra del solito Squillace sul quale non arriva Ciolli. Risponde subito il Celano con un pallone che viaggia pericolosamente in area, Mariotti spazza. Al 38′ ancora azione pericolosa sull’asse Squillace-Masini con quest’ultimo che cerca la deviazione di piede in area, Liverani respinge di pugno.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i ragazzi di Cozza subito aggressivi cercano di chiudere l’incontro. Al 6′ gol annullato al Catanzaro per dubbia posizione di fuorigioco, ma azione bellissima con un triangolo sulla fascia sinistra tra Carboni e Squillace, cross pennellato dall’esterno mancino per la testa di Masini che stacca imperioso e mette alle spalle di Liverani. Tutto inutile, l’assistente dell’arbitro sbandiera. Ancora Catanzaro pericoloso con Mariotti dai 20 metri, tiro centrale. Qualche distrazione in difesa: Ricciardi con un errore innesca il contropiede di Croce fermato da Accursi. Giallorossi vicini al raddoppio in due occasioni con Masini che al 16′ e al 17′ ci mette il piede ad anticipare l’uscita di Liverani, pallone fuori di un soffio.
Al 26′ si rivede il Celano con una punizione battuta da Olivieri, Mengoni non blocca, la difesa allontana. Ancora Masini di testa al 31′ su corner battuto da Squillace, Carboni si trova sulla traiettoria ma non riesce a correggere in rete. Il Catanzaro controlla agevolmente la partita senza però riuscire a trovare la via del raddoppio. Nei minuti conclusivi Cozza getta nella mischia Gigliotti e Bugatti al posto di Mariotti e di un ottimo Masini. Proprio l’attaccante argentino nel finale mette al centro un pallone invitante per Carboni che non ci arriva per un soffio. Giallorossi che portano a casa tre punti importanti dopo la debacle di Aversa contro un Celano non irresistibile che si è limitato a difendere. E ora il big match del “Curi”.
Francesco Panza
