Rassegna stampa

Catanzaro, c’è voglia di riscatto

Dopo l’inopinato stop di Martina Franca. Intanto i tifosi si preparano a riempire le gradinate del “Ceravolo”

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. E’ ripresa ieri la preparazione del Catanzaro di mister Braglia in vista del match di domenica prossima al “Ceravolo” contro il Teramo. Si tratta dell’ultima gara tra le mura amiche di questa stagione regolare e, si spera, di questo anno agonistico perché vorrebbe dire che i giallorossi sono riusciti ad approdare in B senza passare per la “coda” dei play-off. Per fare questo, naturalmente, occorrerà battere i prossimi avversari e aspettare il risultato di Foggia-Crotone che se dovesse essere favorevole ai rossoblu significherebbe dover rimandare tutto all’ultima di campionato, mentre sarebbe promozione matematica se solo i “satanelli” riuscissero a vincere in questa loro ultima apparizione davanti ai propri tifosi. Certo la situazione societaria in cui versa il Foggia dall’inizio del torneo, situazione aggravatisi qualche settimana fa con il fallimento del sodalizio pugliese, non può che lasciare aperta la speranza a Juric e compagni per una vittoria che significherebbe davvero molto. Sarà, insomma, l’ennesima domenica di fuoco per i tifosi del Catanzaro che dopo la grande dimostrazione di affetto di domenica scorsa a Martina Franca dove, al termine della partita e dopo una sconfitta pesante sia nel risultato che per gli effetti che questa ha avuto in classifica, hanno applaudito la squadra incitandola a non molare adesso che il traguardo è dietro l’angolo. L’ennesima dimostrazione di maturità di un pubblico che per tredici anni ha conosciuto le sofferenza che si provano a “vivere” in C2 e che adesso ha voglia di pensare positivo sempre e comunque. Come detto, dunque, ieri la squadra ha ripreso a lavorare. Braglia, prima ancora di mettere piede sul prato verde del “Ceravolo” per la consueta seduta pomeridiana del martedì, ha discusso a lungo con i suoi nel chiuso dello spogliatoio analizzando per bene la gara persa contro il Martina. Un 2-0 che il tecnico non ha digerito assolutamente e già domenica sera ha esternato tutta la sua rabbia per un match che Corona e compagni hanno male interpretato sin dall’inizio con un atteggiamento un po troppo rilassato laddove, invece, sarebbe stato necessario scendere in campo con la foga agonistica di chi sa di giocarsi un pezzo di storia. L’avere perso, comunque, ha fatto comprendere concretamente ai giallorossi che la serie B va conquistata sul campo minuto dopo minuto. Ed allora sarà un Catanzaro davvero arrabbiato e pronto a dare tutto in campo quello che domenica dovrà vedersela con il Teramo al “Ceravolo”. Infine, tornando ai tifosi, i sostenitori del Catanzaro sono pronti, anche domenica prossima, a riempire le gradinate del “Ceravolo. Riportiamo qui di seguito alcuni comunicati diramati da due gruppi organizzati che incitano a sostenere i giallorossi in questo difficile, ma affacsinante finale di campionato. Si tratta, nell’ordine, degli “Uc73” e del Club Massimo Palanca: “Domenica, in occasione di Catanzaro-Teramo, accorriamo più che mai in massa al Ceravolo. Coloriamo di giallorosso ogni angolo dello stadio, incitiamo senza precedenti la squadra in campo. Tutti noi tifosi siamo chiamati ancora una volta a spingere le Aquile verso la vittoria e scrivere un’altra pagina della nostra gloriosa storia. Il sostegno per i colori giallorossi non potrà mai spegnersi e sopratutto in queste ore, mai verrà a mancare. Dopo aver resistito al fango di una categoria per noi mortificante, andiamo ora con orgoglio e coraggio incontro all’appuntamento con la storia. Una storia vera, fatta di successi, passione e infinito amore, quell’amore così grande e forte che nessuno spezzerà mai”. “In occasione di Catanzaro-Teramo di domenica prossima, ultima fantastica avventura al Ceravolo in questa magica stagione, si richiede da parte di tutte le persone che amano la nostra squadra, un sostegno enorme e una spinta d’amore senza precedenti per aiutare le Aquile a conquistare l’agognata promozione. Tifiamo a squarciagola e coloriamo con ogni vessillo giallorosso il Ceravolo. Sosteniamo più forte di prima e compatti più che mai il Catanzaro nella conquista della vittoria. Dopo 17 lunghissimi anni abbiamo l’opportunità di ritornare a vivere momenti esaltanti nel calcio che conta, riprendendoci quel ruolo da protagonista che ci manca da troppo tempo ma che appartiene a pieno titolo al nostro blasone e al nostro grande pubblico”.

A.N.

Rassegna stampa

Catanzaro, c’è voglia di riscatto

I giallorossi non intendono sottovalutare il Sora e vogliono tornare alla vittoria davanti al pubblico amico.
da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Ultimo posto in classifica con appena due punti nel carniere frutto di altrettanti pareggi, tre sconfitte subite, un goal fatto e cinque incassati, meno nove in madia inglese. Questi i numeri del prossimo avversario del Catanzaro, il Sora, che ritorna al Ceravolo dopo quella maledetta domenica di giugno di qualche anno fa che consentì ai ciociari, quando oramai mancavano pochissimi minuti alla fine, di rimettersi in carreggiata e vincere ai supplementari una finale play-off che per il Catanzaro di allora, con in panchina Cottone, sembrava dovesse essere una semplice formalità. In ventimila allora vissero momenti drammatici, ma lo fecero con grande compostezza e, forse, con tanta rassegnazione. La C2, insomma, sembrava allora, così come a giugno di quest’anno, una maledizione dalla quale sarebbe stato impossibile venire fuori. Ed invece il ripescaggio di questa estate ha ridato forza e dignità al glorioso sodalizio giallorosso che, così come era stato ricacciato in C2 in seguito ad una sentenza a dir poco discutibile, si è visto poi riconosciuto un diritto indiscutibile: la C1. Ma questa è acqua passata ed oggi il Catanzaro è una realtà importante nel panorama di un campionato che ancora non ha mostrato le sua vera identità. “La C2 è cosa che non ci appartiene più, ha sottolineato il tecnico Braglia, e domenica affrontiamo una formazione di C1 che, nonostante la classifica, va tenuta nella giusta considerazione. L’undici allenato da Sciannimanico, infatti, annovera tra le proprie fila calciatori che conoscono bene questo campionato, mentre sicuramente verranno al Ceravolo col chiaro intento di non prenderle. Questo complicherà il nostro gioco, ma noi non abbiamo alternative ai tre punti”. Ciò, diciamo noi, vale soprattutto dopo la brutta battuta di arresto subita da Corona e compagni a Viterbo domenica scorsa, una sconfitta che oltre ad avere penalizzato più del dovuto i giallorossi ha fatto molto adirare Braglia che ha lamentato troppe ingenuità commesse da parte dei suoi uomini. Ieri, intanto, la squadra ha sostenuto una doppia seduta di allenamento. Tutti stanno bene. Oggi la consueta partitella del giovedì che dovrà fornire a Braglia la situazione complessiva dello stato di forma dei suoi. Per domenica ci sono alcuni dubbi da sciogliere. Non ci sarà Ascoli squalificato, mentre per il tridente d’attacco si dovrà decidere se schierare sin dall’inizio Biancone. Per il resto tutto dovrebbe essere confermato.

Autore

God

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