CATANZARO-CATANIA: SECONDO TEMPO
52′ – Finisce qui. Un altro pari. Il quarto consecutivo. E dagli spalti del Ceravolo piovono fischi per una prestazione oggettivamente scialba.
45′ – Di fatto non si gioca più nonostante i 6 minuti di recupero. Giocatori del Catania costantemente a terra in attesa del triplice fischio.
33′ – Porcino vicino al gol con una conclusione di destro al volo su cross dalla destra di Bearzotti, Sala vola e devia in angolo. Doppio cambio Catanzaro. Fuori Vazquez e Porcino dentro Curiale e Tentardini.
28′ – Cambio Catania: fuori Russini dentro Russotto.
25′ – Tempo effettivo di gioco letteralmente crollato nel secondo tempo. Giocatori costantemente a terra e direttore di gara che fischia ogni minimo contatto. Difficile aspettarsi qualcosa si diverso fino al termine.
22′ – Conclusione potente ma centrale di Vazquez, Sala blocca senza problemi.
19′ – Doppio cambio Catanzaro: dentro Welbeck e Cianci al posto di Bombagi e Verna. Doppio cambio anche per il Catania: fuori Greco e Piccoli dentro Rosaia e Biondi.
13′ – Gara decisamente più tattica in queste prime battute della ripresa con il Catanzaro che prova a tenere alta la linea del pressing costringendo il Catania solo ai lanci lunghi per Piccolo, uomo ovunque del Catania sulla fascia destra.
7′ – Cambio Catanzaro, fuori un evanescente Risolo, dentro Vandeputte.
4′ – Punizione fotocopia di quella che ha portato al vantaggio etneo del primo tempo. Stavolta la conclusione di Provenzano si infrange sulla barriera.
1′ -Appena iniziata la seconda frazione di gioco. In campo gli stessi 22 del primo tempo.
CATANZARO-CATANIA: SINTESI PRIMO TEMPO
Primo tempo pirotecnico giocato su ritmi molto alti dalle due squadre. Parte meglio il Catania che aggedisce alto e riparte molto bene mettendo in difficolta’ la retroguardia di casa. Ed e’ su una ripartenza che Scogliamillo commette fallo poco fuori area baccnadosi anche un cartellino giallo facendoa ndare il Catania alla battuta di un calcio di punizione magistralmente trasformato in rete con un tiro ad aggirare la barriera da Russini (11′). Le Aquile accusa il colpo e fatica a reagire, ma al 18′ l’arbitro assegna un dubbio calcio di rigore per fallo di mano di un difensore siciliano su cross di Porcino. I catanesi protestano perche la posizione del difensore al momento dell’impatto della palla sulla mano sarebbe fuori dall’area di rigore, ma Carlini (20′) si presenta al dischetto e realizza il pareggio.
Dopo il pareggio la partita cambia. Il Catanzaro adesso prende coraggio e pressa il Catania nella propria area. La squadra di Mister Calabro sforna un paio di verticalizzazioni veloci che meriterebbero miglior fortuna ma si va al riposo senza che il risultato cambi ancora.
Red
CATANZARO-CATANIA: PRIMO TEMPO
45′ – Finisce senza recupero un primo tempo giocato esattamente a metà dalle due formazioni. In avvio meglio il Catania che trova il vantaggio con un gran gol su punizione di Russini. Poi il ritorno del Catanzaro e il pari di Carlini su rigore (dubbio il fallo di mano). Nel complesso risultato giusto ma Catanzaro decisamente troppo frenetico e nervoso al cospetto di un Catania ordinato e sempre pericoloso in ripartenza.
42′ – Ancora un’azione pericolosa dal settore di sinistro con Porcino che la mette tesa al centro per Bombagi che ci mette il piattone e trova la parata d’istinto di Sala. L’arbitro però ferma tutto per fuorigioco del numero 10 giallorosso.
38′ – Arriva il dato sugli spettatori presenti al Ceravolo: Biglietti emessi 1955 di cui 778 abbonati, 8 ospiti. Totali 2733.
33′ – Ora il Catanzaro è in fiducia e prova a mettere la freccia sul Catania. Ci prova Vazquez in due circostanze consecutive. Prima con un destro sul primo palo sul quale Sala ci mette la mano. Sul corner ancora il numero 9 in tuffo di testa non trova lo speccio della porta.
25′ – Fase concitata della gara con il Catania che continua a fare la partita e il Catanzaro che prova a sfruttare l’onda lunga del pari. Sul punto, dai replay sembra che il fallo di mano sia avvenuto fuori area.
20′ – Rigore magistrale del Conte Max. Pallone da una parte, portiere dall’altra.
20′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL CARLINIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
18′ – Calcio di rigore per il Catanzaro. Cross di Porcino dalla sinistra evidente fallo di mano di un difensore etneo. Sul dischetto va Carlini.
14′ – Catanzaro letteralmente in bambola davanti all’atteggiamento di un Catania che ha spinto forte sin dall’inizio imprimendo i ritmi ad una gara già in salita.
11′ – GOL CATANIA. Russini su punizione non lascia scampo a Branduani. Pallone nel sette.
8′ – Catanzaro vicinissimo al gol del vantaggio. Angolo battuto da Bearzotti, Martinelli la spizza di testa sul primo palo con il pallone che passa lungo la linea di porta senza che nessuno riesca a deviarla per metterla in rete.
4′ – Risponde timidamente il Catanzaro con Bombagi che riceve il pallone sulla trequarti e non ci pensa su due volte prima di tirare verso Sala. Conclusione centrale bloccata facilmente dall’estremo difesnore etneo.
2′ – Subito Catania pericoloso con Russini che si fa tutto il campo dopo un pallone recuperato sulla trequarti e conclude con un sinistro ad incorciare che sfiora l’incrocio dei pali.
1′ – Squadre entrate da una amnciata di secondi in campo. Catanzaro in maglia rossa, Catania con la divisa bianca. In Tribuna presenti Ghirelli e Gravina.
CATANZARO-CATANIA: LE FORMAZIONI UFFICIALI
Catanzaro (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Bearzotti, Verna, Risolo, Carlini, Porcino; Bombagi, Vazquez
A disposizione: Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Welbeck, Curiale, Monterisi, Cinelli, Ortisi, Vandeputte, Gatti, Cianci
Allenatore: A. Calabro
Catania (3-4-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Greco, Maldonado, Provenzano; Piccolo, Moro Russini
A disposizione: Stancampiano, Pino, Claiton, Russotto, Rosaia, Biondi, Izco, Albertini, Pinto, Ropolo, Cataldi, Siposì
Allenatore: F. Baldini
CATANZARO-CATANIA: PRESENTAZIONE DEL MATCH
Il Catanzaro torna al “Ceravolo” e ritrova il Catania dopo la gara di Coppa Italia decisa dal gol di Monterisi nel finale.
Nel monday night del girone C, gli uomini di Calabro cercano conferme dopo una partenza con qualche ombra di troppo. Dall’altra parte il Catania prova a riscattare una partenza horror e levarsi di dosso dubbi e pressioni dopo tre sconfitte su quattro gare giocate.
A partire dalle 21 potrai seguire in diretta l’evolversi della gara con tutti gli aggiornamenti in diretta dal “Nicola Ceravolo”. Le azioni salienti, le immagini, il tabellino dell’incontro.
Ci siamo ridotti alla partita della vita. La vittoria è indispensabile per dimostrare che ci siamo.
Un pareggio ci relegherebbe nella mediocrità in cui ci siamo venuti a trovare.
Dall’altra parte abbiamo una squadra ben più blasonata della nostra che in caso di sconfitta si troverebbe al penultimo posto e che quindi giocherà col coltello fra i denti.
Il Bari ieri ha tolto Simeri ed inserito Celiento negli ultimi minuti. Si accontentava di un pareggio con la Paganese che per la verità ha uno squadrone dalla cintola in su. Se l’è fatta sotto come è accaduto a noi nel secondo tempo di Palermo dove avevamo dominato il primo. Quindi serve una buona formazione meglio se con 2 punte e soprattutto tanta testa…
Stasera grande qualità a centrocampo: Risolo, Verna, Porcino e Bearzotti detto il morto. Sempre con Scognamillo che continua impune ed imperterrito a fare cazzate su cazzate. Per fortuna ci hanno regalato un altro rigore (fallo di mano fuori area) mentre il Catania ci stava facendo il culo.
Questo animale è riuscito a sfigurare una squadra potenzialmente forte.
Il problema del Catanzaro ha un nome soltanto: CALABRO. Siamo quasi all’ottantesimo e il Catanzaro, tranne quello di Vasquez, non ha fatto un tiro in porta. Strano modo di concepire il calcio da parte di questo allenatore. Il peggiore tra tutti quelli che, negli anni, si sono succeduti sulla panchina giallorossa.
speriamo che questi punti persi non abbiamo un risvolto negativo nel finale di campionato
Continuando di questo passo, non arriveremo lontani e quindi avremo poco da rimpiangere.
SQUADRA SENZA IDEE, SENZA GIICO, PRATICAMENTE ALLO SBANDO GUIDATO DA UN INETTO CHE NON SA NEANCHE LUI CONE HA FATTO AD ARRIVARE SECONDO LO SCORSO ANNO.
E POI, SE LO SCORSO ANNO ERAVAMO ANDATI AD UN PASSO DAL MIRACOLO, PERCHÉ QUEST’ANNO NE ABBIAMO CAMBIATO 16 DI GIOCATORI.
CALABRO DIMENTICA LI SCORSO ANNO, È STATA UNA GOCCIA IN MEZZO AL MARE, SEI IL MALE DI QUESTA SQUADRA, INFONDI SOLO CONFUSIONE E TENSIONE.
FATTI DA PARTI, ANCHE SE SOFFRIRÓ SPERO DI PERDERE PUR DI VEDERTI MANDATO A CASA
ARBITRO E SOMMA MERITANO LA PENA CAPITALE . SPACCHIAMO LE TELECAMERE RAI . C’ERANO 5 RIGORI PER NOI E L’ESPULSIONE MANCATA PER QUELLA MERDA CHE CI HA FATTO GOL .
E stasera non c’era Lopez. Del resto avete mai sentito un politico locale rivendicare la sede Rai a Catanzaro ? Quanti servizi vengono fatti a CS e quanti nelle altre 4 province ?Quanto impiegano da Cosenza per fare un servizio sulla 106 ? Siamo l’ unica regione a non averla nel capoluogo.
Quanto a Somma quanto era preparato lo abbiamo visto quando era a Catanzaro
Come avevo scritto serviva la presenza ed una buona formazione. Ne abbiamo visto una sbagliatissima sin dall’inizio e peggiorata con cambi scriteriati. Non si sa che fine ha fatto Rolando, avevo pensato lo avesse preservato per l’Avellino. Invece ecco Bearzotti insicuro che da insicurezza anche dietro. Dall’altra parte Porcino né carne né pesce. A Vandeputte viene preferito sin dall’inizio Bombagi che in genere fa un quarto d’ora. Quando entra si fa fuori l’unico incontrista Risolo e giochiamo con 3 mezzali ed un piccoletto. Martinelli sempre pronto alla rissa forse si è fatto male seriamente. Carlini che non è un ragazzino gioca quasi 100 minuti. Cianci entra solo quando siamo alla disperazione. E non voglio parlare della barriera e del coccodrillo. L’impegno c’è stato e alla fine abbiamo capito che abbiamo pareggiato con dei mediocri a parte Russotto. Ma la classifica parla chiaro siamo dopo il Picerno con 3 partite in casa e 2 in trasferta.
Intanto diciamo che sono arrivati 16 nuovi forse calciatori, in effetti giocano 8/11 della scorsa stagione, perciò tutta questa apprensione che devono trovare l’amalgama non sta ne in cielo e ne in terra. Sono stati presi specialmente a centrocampo dei doppioni di quelli che avevamo già, Ciaci è stato inutile spendere tutti quei soldi non li vale è buono come quel c…. di scognamiglio a farsi ammonire ogni volta che entra in campo, centrocampo pieno di interditori e mezze punte che non garantiscono equilibrio e costanza di gioco oltretutto assortiti malissimo da questo incapace di allenatore che regala sistematicamente un tempo agli avversari- Dobbiamo ringrazizre l’arbitro per un regalo di natale anticipato come tanti che ci sono stati dati prima. A scognamglio visto che è in diffida dovrebbero dare 30 giornate di squalifica ma lo togliamo dai piedi, De Santis rispetto a lui è un mostro di bravura. Comunque la squadra per i cartellini presi” brutto il fallo di carlini, da ubo come lui non me lo sarei aspettato” rispecchia le paure e la confusione dell’allenatore. Foresti ha detto che calabro sta facendo un ottimo lavoro. Gli ricordo che lo scorso torneo non si è vinto niente e che ai play off non abbiamo fatto un tiro in porta. Purtroppo se non mandano via foresti calabro rimarrà a vita a CZ. Giovedi dovremmo vedere una difesa nuova sperando che non metta gatti altro gingillo di giocatore. Se non si farà risultato ad avellino cosa probabile troveranno la scusa che mancava martinelli e scognamiglio: Con i pareggi non si va da nessuna parte, altro anno perso e tantissimi soldi fatti togliere alla proprietà inutilmente.
Ho letto i commenti: non c’è nulla da aggiungere.
E poi, finiamola di lamentarci: il rigore non è dubbio, è frutto di un’allucinazione dell’arbitro.
Bravo, rigore regalato.