Quarto pareggio consecutivo per il Catanzaro. I giallorossi non riescono a battere il Catania e, proprio come accaduto con il Potenza, le Aquile recuperano su rigore il vantaggio ospite. Stavolta è Carlini a sbloccarsi dal dischetto e rimettere in equilibrio la partita, mentre con i lucani fu Cianci. Salgono così a 4 i calciatori a segno in campionato per gli uomini di mister Calabro che non segnano su azione da 361 minuti (451 considerando anche la sfida di Coppa Italia con gli etnei). 7 i punti racimolati dai giallorossi sin qui.
LE STATISTICHE
Complessivamente il Catanzaro ha tirato 8 volte verso la porta di Sala contro le 4 dei catanesi. Perfettamente in equilibrio le conclusioni dei giallorossi tra area e fuori area di rigore. Il Catania ha calciato, invece, solo una volta dentro l’area di rigore.
5-1 i tiri in porta in favore dei giallorossi. Se nell’unica conclusione nello specchio i siciliani hanno segnato, ovvero nell’occasione della punizione, diverso il discorso per i giallorossi che hanno impegnato Sala in 4 circostanze, oltre al rigore di Carlini. 3 i tentativi in porta in area di rigore.
L’US ha effettuato 15 traversoni, di cui 8 dalla destra, mentre 7 dalla sinistra. Solo 2 i cross del Catania, uno per fascia.
Altra partita in doppia cifra per il Catanzaro come calci d’angolo: con i rossoazzurri sono stati 10; 2 quelli battuti, invece, dalla formazione di mister Baldini.
Il direttore di gara ha fischiato un penalty all’US e 17 punizioni ai giallorossi; 23 i calci piazzati in favore degli ospiti, di cui 3 dal limite. Dalla seconda di queste punizioni è nata la rete del vantaggio.
10 i gialli estratti nell’arco della partita: 6 alle Aquile, 4 al Catania. Il Catanzaro è terminato per 2 volte in fuorigioco, mentre al Catania sono stati fischiati 3 offsides.
fate ridere
Ancora tanti cross e calci d’angolo, ZERO ESITI !!!! Incredibile costante nel (non) gioco del Catanzaro.