Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata di salute quella di oggi contro una corazzata del campionato. La squadra di Mister Lucarelli e’ lanciatissima nella corsa verso la promozione diretta in serie B, ed oggi ha dimostrato tutto il suo valore di squadra e dei singoli.
Nel primo tempo il Catanzaro da parte sua ci ha provato con una sterile supremazia territoriale favorita dal forte vento a favore e dalla tattica attendistica degli etnei. La squadra di Pancaro ha avuto la possibilita’ di fare giro palla a centrocampo, riuscendo spesso a sfondare sull’out sinistro, ma purtroppo non e’ mai riuscita ad impensierire Pisseri. Da parte loro gli ospiti si sono limitati a sporadiche ripartenze nelle quali hanno lasciato intravedere la loro pericolosita’ in attacco.
Nel secondo tempo il vento spira alle spalle del Catania, che forte anche della notizia del pareggio del Lecce, scende in campo determinato a fare risultato. Il Catanzaro continua a giocare come nel primo tempo e crea un’occasione per Corado che spreca malamente, ma nella successiva ripartenza ospite c’e’ subito il gol di Barisic (47′): Curiale dalla destra tira in porta, il pallone sporcato da un difensore va verso il secondo palo dove Nordi arriva in colpevole ritardo, irrompe Barisic tenuto in gioco da Di Nunzio che si era abbassato troppo e la frittata e’ fatta.
Il Catanzaro non ha il tempo di metabolizzare lo svantaggio e di reagire, infatti dopo appena 5′ e’ Curiale a riceve a centroarea l’invito dalla destra di Lodi ed tutto solo batte per la seconda volta Nordi con un preciso tiro al volo.
L’uno-due manda in confusione i GialloRossi che a questo punto sono in balia degli ospiti. Manca un intero tempo e Pancaro prova a cambiare la squadra, ma le sostituzioni non sortiscono l’effetto sperato. Infantino rileva l’evanescente Corado, mentre successivamente Badjie e Falcone rilevano De Giorgi e Marin. Si giunge cosi nel finale di gara con Pisseri rimasto sostanzialmente inattivo ed il Catania che controlla la gara, situazione che evidentemente crea confusione alla difesa giallorossa che su un innocuo cross crea la situazione per il terzo gol: Gambaretti di testa portebbe prolungare la traiettoria della palla per mandare fuori tempo eventuali accorrenti avversari ed invece in torsione devia sul primo palo, mentre la palla si sta insaccando viene ribadita in rete da Ripa (89′). Il quarto gol e’ un regalo di Russotto a Porcino (91′) il fantasista ex-Catanzaro parte dalla trequarti, si beve tre avversari sulla destra e serve al centro l’accorrente Porcino, il gol e’ una logica conseguenza.
Nell’ultima azione della gara da annotare una grandissima parata di Pisseri, l’unica della partita, al 94′ su tiro di Infantino che si stava per insaccare sotto l’incrocio dei pali.
Con questa sconfitta il Catanzaro rimane comunque a 7 lunghezze dalla Paganese che ad oggi disputerebbe il playout con il Fondi, per il Catania si accorcia la distanza dal Lecce che ora precede in testa alla classifica di soli due punti.
TM
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Non c’è niente da recriminare. Il risultato rispecchia l’andamento della gara. P.S. Si aspetta, con rassegnazione, la fine del campionato (c.d. di assestamento): sperando di salvare la faccia a Cosenza.
Mi chiedo quando finiranno le delusioni che in questi anni il Catanzaro ci sta regalando ,anche quest’anno delusione a non finire……poche gioie.Speriamo che a Cosenza esce un po’ di orgoglio.
E’ la domanda che mi pongo anch’io. Un po’ di orgoglio non guasterebbe al S. Vito.
Secondo me dopo la batosta, il gruppo sarà carico!
A Cosenza? <br />
Altre 4 cucuzze non c’è le toglie nessuno…<br />
Cù stá difesa stamu freschi!!!!
Noi siamo scarsi, ma anche oggi l arbitro ci ha danneggiato negando ci 3 rigori e invertendo delle punizioni. Sabato non può giocare in difesa. Dei 3 allenatori forse il meno peggio è Errani che non doveva essere confermato ma poi non doveva essere esonerato.
Ma almeno il record delle sconfitte lo facciamo?
ahahahahahahaah…dai che a Cosenza il Catanzaro vincerà!