Comincia bene il 2010 per il Catanzaro. Partita che come da copione inizia con il predominio delle Aquile che sembrano aver dimenticato le polemiche delle scorse settimane. Il Cassino fa quello che può e più di tutti il portiere Amadio che in diverse occasioni salva il risultato. Le Aquile da parte loro, sulla falsariga di precedenti partite, creano molto ma concretizzano poco, denotando la solita mancanza di cattiveria sotto porta. Si arriva cosi incredibilmente al riposo con il risultato inchiodato sullo zero a zero. I giallorossi meriterebbero un vantaggio di almeno un paio di reti.
Inizia il secondo tempo ed ecco subito materializzarsi il fantasma della beffa. Bardeggia sugli sviluppo di un calcio d’angolo al 1′ st batte Vono.
Il Catanzaro si butta in avanti e concede al Cassino ampi spazi da sfruttare in contropiede che non si concretizzano solo grazie alla buona vena di Vono. Di contro in avanti gli spazi sembrano tutti chiusi per gli uomini di Auteri che non riescono a rendersi pericolosi come nel primo tempo. Ed ecco quindi la perla di Longoni che al 15′ st dalla siderale distanza di circa 30 metri trafigge l’ottimo Amadio con un sinistro che si insacca sotto la traversa. Pareggio e, a mezzora dal termine, c’è tempo per tentare l’impresa!
Impresa che viene realizzata da “Ciccio” Corapi al 21′ st, quando con un tiro ad effetto da fuori area segna il suo primo gol in giallorosso e porta il Catanzaro al meritato e definitivo vantaggio.
Con questa vittoria il Catanzaro mantiene la testa della classifica, sia pure in condominio con la Juve Stabia che ha battuto il Monopoli tra le mura amiche. Da registrare la battuta d’arresto della Cisco Roma a Vibo che rimane quindi staccata di 5 punti dalle apripista.
TM
