1) FURLAN – Solo due prodezze di Castaldo potevano superare l’estremo difensore giallorosso. Perfetto, attento, come sempre. Bravo al 10’ su una conclusione velenosa di Zito. Nega il gol a Padovan sempre nel primo tempo per confermarsi padrone dell’area di rigore anche nella ripresa salvo arrendersi a due super giocate di Castaldo. Determinante nel finale su Blondett. Certezza. VOTO 6,5
23) FIGLIOMENI – Annulla il 10 ospite con una marcatura tutta fisico ed esperienza. Sblocca la gara dopo 16’ facendosi trovare al posto giusto da vero bomber. Resta negli spogliatoi per la solita noia muscolare. La sua assenza si nota e Castaldo ne approfitta. Leader. VOTO 7
16) EKLU (dal 46′) – All’inizio della ripresa torna in campo dopo le due giornate di squalifica per sostituire Figliomeni. Soffre il cambio di modulo come tutta la squadra e si becca quasi subito un giallo che ne condiziona evidentemente la prestazione. Non riesce mai realmente ad entrare nel match. Nervoso. VOTO 5,5
14) RIGGIO – Una gara incolore quella del talento giallorosso. Nel primo tempo si distrae regalando palla a Zito che per poco non porta avanti i falchetti. Nella ripresa, complice l’uscita di Figliomeni, guida lui il pacchetto arretrato passato ad una linea a quattro. Soffre le giocate e la fisicità di Castaldo ma migliora quando Auteri inserisce Posocco. Distratto. VOTO 6
6) NICOLETTI – Confermato titolare nella linea a tre gioca una gara attenta battagliando nel primo tempo con Padovan. Nella ripresa gioca da difensore centrale in coppia con Riggio cavandosela egregiamente in un ruolo non suo. In crescita. VOTO 6,5
11) STATELLA – La solita prestazione ineccepibile per l’equilibratore giallorosso. Fatta di tanta corsa, giocate in campo aperto e nello stretto di elevata qualità. Gioca con generosità e senso tattico anche nella ripresa. A Vibo aveva chiuso da esterno alto, contro la Casertana si ritrova a fare il terzino destro nel secondo tempo. Dalle sue parti i falchetti propongono gioco creando sempre superiorità. Poco aiutato in fase di copertura da un Giannone stremato, con l’ingresso di Posocco, chiude la gara nuovamente da esterno alto. Jolly inesauribile. VOTO 7,5
4) MAITA – Il capitano gioca un match di spessore in mezzo al campo. Quantità e qualità. Il duello con Vacca finisce in parità. Regia pulita sia nel primo tempo che nella ripresa quando prima gioca vertice basso con Eklu e Iuliano ai suoi lati, poi con l’ingresso di De Risio si ritrova mezz’ala riuscendo a trovare una giocata spettacolare sul finale di match. Saltati come birilli gli avversari spara un destro dall’interno dell’area di rigore che esce di un nulla anche per colpa anche del vento. Intoccabile. VOTO 7
8) IULIANO – Ennesima prestazione di sostanza alternata a giocate brasiliane. Per Auteri ed i compagni ormai un riferimento in campo. Sempre sul pezzo. Lascia il campo dopo un’ora per De Risio. Obrigado Alvaro. VOTO 6,5
19) DE RISIO (dal 57′) – Il lungo stop sta condizionando l’ex Avellino ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni. Sì piazza come vertice basso del centrocampo a tre ritrovandosi dopo pochi minuti a dover aiutare a proteggere l’area di rigore con Riggio e Nicoletti senza brillare. In ritardo. VOTO 5
13) FAVALLI – Ottimo primo tempo. Determinante in occasione del raddoppio giallorosso quando si muove alla perfezione negli spazi e spara col sinistro il pallone verso Adamonis che non lo trattiene consegnandolo a Bianchimano. Il gol arriverà. Nella ripresa gioca basso a sinistra ma dalle sue parti la Casertana non colpisce. Ordinato. VOTO 7
9) BIANCHIMANO – Il debutto d titolare al Ceravolo è di quelli da ricordare per la punta fortemente voluta nel mercato invernale. AB9 si fa trovare pronto per ben due volte scaraventando il pallone nel sacco per poi correre a raccogliere l’abbraccio della Capraro. Corre, lotta, segna. Dopo 57 minuti esaurisce la benzina e lascia il posto a D’Ursi. Letale. VOTO 7,5
7) D’URSI (dal 57′) – Abituato a partire negli ultimi mesi sempre titolare, il sette giallorosso non riesce ad entrare in partita ed incidere come al solito sfruttando gli spazi che una Casertana arrembante lasciava dietro. Giornata no. VOTO 5,5
10) GIANNONE – Si sveglia dal letargo. Auteri gli dà una maglia da titolare e lui se la gioca bene. Primo tempo importante a volte largo sulla destra nel tridente d’attacco a volte tra le linee in posizione di trequartista. Fenomenale nella ripartenza con Fischnaller in campo aperto per poi fornire un assist al bacio per il raddoppio di Bianchimano. Cala vistosamente nella ripresa quando non riesce più a supportare in fase difensiva Statella. Auteri lo rimpiazza con Posocco. Ritrovato. VOTO 6,5
25) POSOCCO (dal 76′) – Entra nel momento di maggior pressione ospite e difficoltà giallorossa. Sì piazza terzino a destra per dare una mano a Statella, ormai rimasto solo a fronteggiare le continue sovrapposizioni nella sua zona dei falchetti. Il suo ingresso riporta equilibrio in campo e consente al Catanzaro di portare a casa una vittoria preziosissima. VOTO 6
21) FISCHNALLER – Non riesce a concludere verso la porta di Adamonis ma la sua è una prestazione generosa e tatticamente perfetta condita da due giocate determinanti in occasione del secondo e terzo gol delle aquile. Intelligente. VOTO 6,5
2) CICCONE (dal 57′) – Il pallone del potenziale 4-0 gli passa a un centimetro. La partita dell’attaccante si complica con il punteggio in bilico quando la linea difensiva della Casertana si alza senza sbagliare più nulla. Conseguenza: pochi palloni giocabili e spazi da sfruttare. Non incide. VOTO 5,5
MISTER AUTERI – Una sufficienza figlia di una media ponderata tra l’espressione dei suoi nel primo tempo e le scelte compiute dal tecnico di Floridia nella ripresa. La mossa di puntare su Bianchimano dal primo minuto e ridare una chance a Giannone si rivela vincente. Meno quella di stravolgere la squadra con quattro cambi nel giro di 13 minuti nel secondo tempo. È vero che la Casertana rientra in partita con due giocate individuali, ma i giallorossi sono lentamente spariti dal campo consegnandosi al forcing finale degli avversari. Segnali da valutare e tenere in considerazione per il tecnico che avrà il compito di riportare il Catanzaro nel calcio che conta. VOTO 6
Auteri almeno 7, perché è vero che anch’io ho espresso qualche critica per come è stato gestito il secondo tempo, ma abbiamo vinto giocando un calcio spettacolare e alla fine potevamo fare il quarto gol, quindi Auteri 7,5
E comunque una vittoria così prestigiosa merita almeno mezzo voto in più per tutti, anche per la qualità del gioco espresso
Riggio non merita la sufficienza perché ha preso a schiaffi un giocatore della casertana beccandosi due giornate. Anche se dopo la partita, se dovessi guardare solo la partita 6,5
Auteri è stato giustamente inserito nella top 11 settimanale con il seguente giudizio:
Allenatore Gaetano Auteri (Catanzaro): un lusso per la categoria, sta pian piano contribuendo alla crescita dei giallorossi dopo tanti anni di assestamento che avevano creato una spaccatura con la piazza. Per un’ora una performance di alto livello contro una big come la Casertana.
Ma quale Big la casertana…la vera Big siamo noi
La competenza dell’ottimo Pirritano è fuori discussione. Il voto 6 a mister Auteri è forse frutto della solidarietà ai colleghi giornalisti catanzaresi?
anche io, a caldo, allo stadio, durante la partita non ho compreso la sostituzione di Figliomeni con Eklu, non ho compreso l’arretramento di Statella a terzino e l’aver consegnato la nostra fascia destra agli avversari, ma a fine partita sentendo il mister che sosteneva di non poter utilizzare Signorini e Pambianchi, ho compreso le sue scelte, anche il ritardato’ingresso di Posocco al posto di Giannone. Nonostante ciò ritengo ingiusto il voto dato al mister, non dimentichiamo chi avevamo di fronte.
VOTI SOSTANZIALMENTI GIUSTI, RIGGIO DEVE CRESCERE E DIMOSTRARE DI ESSERLO, PRENDERE DUE GIORNATE DI SQUALIFICA E’ SINTOMO DI IMMATURITA’. De risio e ciccone non pervenuti come al solito, ci sono ancora 2 giornate di calcio mercato regalateli, troppo scarsi per giocare in questa straordinaria squadra, ogni volta che entrano in campo si rischia di perdere la partita.
De risio deve acquistare ancora la forma, Ciccone mi sembra inconcludente ma è giovane
Non è che prima dell’infortunio de riso avesse dimostrato chissà cosa, percìò prima va via meglio è, ciccone anche se giovane è testardo vanifica il gioco della squadra, incocludente presentuoso etc.. etc.. che andasse via non serve alla nostra causa.