CATANZARO. Ha ripreso a lavorare ieri il Catanzaro di mister Braglia reduce dalla difficile, sofferta, ma meritata vittoria di domenica scorsa contro il Foggia al âCeravoloâ. Tutti i giallorossi, infatti, si sono ritrovati negli spogliatoi del vecchio âMilitareâ per dare il via alla preparazione che dovrà condurre Corona e compagni verso un altro difficilissimo incontro casalingo contro la Viterbese. Una partita che, insieme allâaltro big-match della giornata, Acireale-Crotone, certamente segnerà il cammino delle âaquileâ verso la conquista del primato in classifica. Un primato che da domenica scorsa non è più tanto lontano e ciò grazie alla inaspettata vittoria de LâAquila contro lâAcireale, squadra, questâultima, che mai aveva perso fuori casa e che anzi per ben otto volte aveva conquistato lâintera posta in palio. I giochi, dunque, si sono riaperti e contro la Viterbese, a prescindere da come andrà a finire la gara del âTupparelloâ, câè la possibilità di scalcare proprio i laziali che attualmente occupano la seconda poltrona della classifica. âDomenica prossima abbiamo una grande opportunità , ha detto a questo proposito Ferrigno, e vogliamo sfruttarla al massimo. Certo non ci illudiamo che sarà una passeggiata, anzi câè da dire che contro la Viterbese sarà durissima. Quella laziale, infatti, è squadra quadrata ed arcigna in ogni reparto. Si sa difendere con ordine e sa attaccare al momento giusto per cercare di punire. Lo abbiamo visto allâandata quando, pur giocando bene, abbiamo perso 2-0. Ed allora massima concentrazione e determinazione per cercare di regalare unâaltra domenica felice ai nostri impareggiabili tifosiâ. Quella di domenica, dunque, una partita importante che chiude un ciclo di incontri âterribiliâ a cui ha dovuto far fronte il Catanzaro. Non dimentichiamo che le âaquileâ nelle ultime tre giornate hanno affrontato, in sequenza, Lanciano, Benevento e Foggia e non dimentichiamo, pure, che a Benevento e contro il Foggia Braglia ha dovuto sudare moltissimo per mandare in campo una formazione in grado di lottare ad armi pari con gli avversari. In terra sannita, infatti, ben sei erano i calciatori assenti tra infortuni e squalifiche, mentre contro i âsatanelliâ Corona ha giocato influenzato, Alfieri rientrava dopo un lungo e fastidioso infortunio, si è dovuto rinunciare a Milone infortunato e dopo pochi minuti di gioco a Caterino per un acciacco, mentre non va dimenticato Zattarin anche lui infortunato. Questo a dimostrazione che questo Catanzaro sta lottando contro tutti e tutto e che il carattere della squadra di Piero Braglia è roccioso e difficile da scalfire.
A.N.