Catanzaro capolista due anni dopo

Il Catanzaro aveva bisogno del suo pubblico, e il pubblico ha risposto alla grande. Catanzaro aveva bisogno di una squadra vincente e le Aquile hanno risposto inanellando la 20° vittoria in campionato e regalando a tutti, finalmente, il primato in classifica. Considerare comunque una trasferta quella di Vibo non è rispecchiare perfettamente quanto visto ieri. In campo e sugli spalti c’erano solo e solamente il giallo ed il rosso, e malgrado gradinate, curva, tribuna, campo fossero alquanto diversi, l’atmosfera era la stessa che si respira in una domenica casalinga. Gli stessi amici di sempre, gli stessi commenti, gli stessi riti, gli stessi cori e le stesse emozioni. Un plauso, non di circostanza, va all’amica città di Vibo Valentia, che ha accolto tutti a braccia aperte ed ha, per chi non lo sapesse, espresso lo stretto legame che c’è con la sua vecchia provincia e con le Aquile in particolare. Sentire gli ultras rosso-blu cantare “NOI SIAMO IL CATANZARO”, oltre ad esibire, orgogliosi, uno striscione con la scritta UC VIBO, mi ha riempito di orgoglio e ammirazione. È quasi impossibile trovare tanto amore tra due corregionali, in qualsiasi latitudine si vada: un patrimonio che dobbiamo conservare gelosamente.

QUARTO SUCCESSO A VIBO – Solo a livello statistico voglio ricordare come nelle precedenti gare a Vibo le presenze di domenica scorsa, quantificate in circa 3000 giallo-rossi al seguito, non erano mai state raggiunte prima al “Luigi Razza”. Nella stagione 2006-07 si erano registrate 1200 presenze circa; nel 2007-08, 500 circa; nel 2008-09, 700 circa; nel 2009-10, 1500 circa. Per il resto il campo ha dato il responso che ci si aspettava tra due squadre con obiettivi ed organici diversi, confermando – con la quarta vittoria giallo-rossa al “Luigi Razza” – la tradizione che vede una delle contendenti uscire vittoriosa dal confronto. Mai un pareggio si è infatti registrato sul campo rosso-blu.

CATANZARO FORMATO TRASFERTA – Vittoria fuori casa che è la settima stagionale: eguagliato il primato assoluto registrato nella stagione 2009-10, ma vediamo insieme le strisce vittoriose delle due stagioni in questione:

2009-10 – (All. Auteri)

2011-12 – (All. Cozza)

Da notare come in entrambi i campionati la 23° e la 30° giornata siano state vincenti, mentre la Vibonese è l’unica squadra battuta in entrambei i casi. Il team di Auteri è stato più prolifico (18 gol contro i 15 di Masini e compagni) ma ha subito il doppio delle reti (6 contro le 3 incassate da Mengoni). Il Catanzaro di Cozza in quattro occasioni su sette non ha subito gol (Auteri solo in due partite) ed ha sempre segnato almeno due reti per gara. Con altre tre gare ancora da disputare fuori casa e con la consapevolezza di dover sempre giocare per vincere, ci si aspetta che il record appena eguagliato sia migliorato ed iscritto nella storia delle Aquile di Cosentino.

AUTERI TREMA – Con la vittoria di Vibo, come dicevamo, il Catanzaro ha raggiunto quota 20 in questa stagione, a sole due lunghezze dal primato assoluto, le 22 vittorie centrate proprio nel 2009-10. Un primato che vacilla è anche quello dei punti totali in una sola stagione (72), detenuto sempre dai ragazzi di Auteri. Raggiunto anche il primo posto che mancava dal 14 marzo 2010, 27° giornata, in coabitazione con la Juve Stabia. La vetta solitaria, invece, mancava dalla 25° giornata della stessa stagione. Un campionato con un epilogo sfortunato, in cui il Catanzaro riuscì a stare in testa per 18 giornate, altro primato assoluto.

PRECEDENTI CON L’ISOLA LIRI – Ecco i precedenti, tra andata e ritorno, con la squadra laziale, tutti in 2° divisione Lega Pro. In totale 7 partite con 2 vittorie per parte e 3 pareggi. Un solo punto per i laziali al “Ceravolo” nello scorso campionato.

¹ Ultima giornata di campionato.

² Giocata di Sabato Santo a porte chiuse. Con questa partita il Catanzaro abbandona matematicamente i professionisti con due giornate di anticipo, prima della retrocessione del Pomezia all’ultimo posto per illecito sportivo.

Rino Aversa