Catanzaro-Campobasso 3-0: le pagelle

I giallorossi tornano alla vittoria interna dopo l’inaspettata sconfitta contro il Monterosi e danno continuità alla storica prestazione di Foggia realizzando tre gol e portando a casa un altro clean sheet. Di seguito i voti delle Aquile:

BRANDUANI – Blinda la porta con due parate provvidenziali, sicuro nelle uscite e nel comandare la difesa aiutando i compagni. VOTO 7

SCOGNAMILLO – Prestazione solida del difensore italo-russo, vero pilastro della difesa giallorossa. Gestisce con esperienza gran parte delle situazioni difensive ed è leader. VOTO 7

DE SANTIS – Ancora una volta sostituisce bene Fazio senza farne pesare l’assenza. Pulito nella fase di impostazione, quasi mai in sofferenza. VOTO 6,5

MARTINELLI – Qualche errore di troppo nelle fasi iniziali del match, soffre la velocità degli esterni avversari lasciandosi superare con troppa facilità. Nella ripresa cresce con il passare dei minuti fino a prendere le misure sugli ospiti. VOTO 6

BAYEYE – Buona gara dell’esterno parigino, attivo sia in fase di spinta che di copertura. Sempre presente in sovrapposizione, una costante spina nel fianco per la difesa molisana. La sua posizione quasi sulla linea laterale del campo consente di aprire importanti spazi. VOTO 6,5

SOUNAS – Il tuttocampista greco è ufficialmente tornato dopo qualche gara usata per ricaricare le pile. Dà continuità alla grande prestazione di Foggia con un’altra gara fatta di qualità e quantità. Serve un altro assist, stavolta per il raddoppio giallorosso ed è padrone del gioco in mezzo al campo facendo sempre la scelta giusta. VOTO 7

CINELLI – Inizia il match a rallentatore, senza riuscire a dare ritmo alla squadra per gran parte del primo tempo. Nella ripresa è molto più attivo e concentrato, con un buon lavoro sia nella trasmissione del pallone che in copertura. VOTO 6

VERNA – Solita convincente prestazione di quantità, con un fondamentale lavoro in interdizione. Nella prima frazione ha anche l’opportunità di andare in gol dimostrando ottimi tempi di inserimento, ma è poco cinico perdendo il tempo per far male a Zamarion. VOTO 6,5

VANDEPUTTE – È il leader tecnico della squadra. Dalla trequarti in poi è devastante, lascia sul posto i terzini avversari e mette sempre i compagni nelle condizioni di far gol. Stupenda l’imbucata per Sounas che propizia il raddoppio del Catanzaro, una gioia per gli occhi vederlo dialogare con i compagni. VOTO 7

BIASCI – Meno pericoloso del solito negli ultimi venti metri, compensa la mancanza di occasioni da gol con un importantissimo movimento fra le linee che non concede punti di riferimento alla difesa del Campobasso e permette ai compagni di inserirsi negli spazi creati dal suo stesso movimento. Sempre più in sintonia con Iemmello, i due si trovano con i tempi giusti. VOTO 6,5

IEMMELLO – Un impatto difficile con il match non è abbastanza per fermarlo. Sfrutta la sua esperienza da rapace per sfruttare al massimo l’errore in impostazione di Dalmazzi, si avventa sul pallone, conquista il rigore, e lo realizza con grande precisione e freddezza dal dischetto. Nella ripresa si fa trovare pronto in area piccola e con un movimento verso il primo palo sigla il raddoppio chiudendo virtualmente la partita. In una partita complicata, fa ciò per cui è stato comprato, e lo fa maledettamente bene. VOTO 7,25

ROLANDO – Proposto in campo per accumulare minuti nelle gambe, impatta bene facendosi vedere con qualche discesa sulla fascia. VOTO 6

WELBECK – Entra a metà ripresa con il compito di spezzare la manovra avversaria sul nascere e svolge il suo ruolo a dovere. VOTO 6,25

VAZQUEZ – SENZA VOTO

BOMBAGI – Finalmente dimostra il giusto spirito e scende in campo nell’ultimo quarto d’ora con la voglia di essere protagonista. Non a caso realizza il gol del 3-0, ma è anche protagonista creando interessanti tracce per i compagni. VOTO 6,5

BJARKASON – SENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Una rincorsa asfissiante sembrava aver fatto perdere qualche convinzione di troppo ai suoi ragazzi, ma il tecnico è stato estremamente bravo nel ricompattare il gruppo ricaricando le motivazioni dei giocatori. Dal punto di vista tattico, qualche difficoltà di troppo nella prima frazione dovuta al pressing alto del Campobasso, ma i giallorossi sono quasi sempre stati padroni del gioco, alzando il ritmo e la precisione del gioco con il passare dei minuti. Iemmello, Biasci, Sounas e Vandeputte sembrano essere i quattro pilastri fondamentali su cui è strutturato il gioco del Catanzaro, che al momento non sembra poter fare a meno di questi elementi. In attesa di ritrovare il miglior Martinelli, una delle fonti di gioco più importanti della squadra, ed il pilastro difensivo Fazio, confortano le convincenti prestazioni di Scognamillo e dello stesso De Santis, che non ha fatto rimpiangere le assenze. Giunti a 90’ dal termine, sarà vietato abbassare la concentrazione a Vibo Valentia, un campo storicamente difficile in cui i giallorossi affrontare una partita tutt’altro che facile, con una Vibonese ferita dalla retrocessione. Sarà fondamentale preparare al meglio la gara, in modo da chiudere il campionato nella miglior posizione possibile per affrontare i play-off. VOTO 7