Non ce la fanno le Aquile a rimanere attaccate all’ultima flebile speranza di vittoria del campionato. Il gol di Mortelliti (87′) spegne ogni speranza e pone i giallorossi davanti alla cruda realtà dei numeri: 72 punti per la Juve Stabia vittoriosa in casa sul Cassino, 68 per i GialloRossi causa penalizzazione (-3) comminata per irregolarità nei pagamenti previdenziali nello scorso campionato. Ad una giornata dalla fine le “Vespe” stabiesi possono festeggiare il pronto ritorno nella Prima Divisione della Lega Pro. Il Catanzaro disputerà ancora una volta i playoff, ma servirà fare almeno un punto domenica prossima a Melfi poiché ci sarebbe ancora la possibilità per la Cisco Roma di agganciare gli uomini di Auteri al secondo posto.
La gara è iniziata con il Catanzaro che ha mantenuto uno sterile predominio territoriale. Il portiere pugliese non è quasi mai stato impegnato nel primo tempo. Invece è stato il Brindisi ad aver avuto alcune importanti occasioni per portarsi in vantaggio, ma grazie all’ottima guardia di Vono ed all’imprecisione degli attaccanti si è andati al riposo sullo zero a zero.
Negli spogliatoi Auteri si è fatto sentire. Le Aquile imprimono nel secondo tempo un ritmo arrembante alla gara ed il Brindisi non riesce più a ripartire. Il Catanzaro potrebbe passare più volte già nei primi minuti della ripresa. Ma la precisione sottoporta latita e si continua a soffrire fino al 79′ quando Longoni sblocca il risultato su punizione da oltre 30 metri. Auteri cambia ancora la squadra, e si rivede in campo Di Meglio che entra al posto dell’infortunato De Franco. Come già detto il vantaggio dura fino al 87′ quando Mortelliti lasciato inspiegabilmente solo, in piena area di rigore riesce a saltare indisturbato tra due difensori e ad insaccare di testa un cross provieniente dalla destra.
Partita finita. Brindisi che consolida la quinta posizione e si candida ad essere il prossimo avversario del Catanzaro ai playoff, complice la concomitante sconfitta del Siracusa che dopo essere stato in vantaggio per due a zero a Roma contro la Cisco, subisce nel finale la seconda rimonta in una settimana.
Per il Catanzaro la partita più importante si continua a giocare sui tavoli istituzionali, chiamati a garantire un futuro nel professionismo al calcio cittadino.
TM