Piero Braglia ha deciso di indossare i panni del pompiere e spegnere quei focolai di facili entusiasmi scoppiati intorno all’ambiente giallorosso.
I tre punti di vantaggio sul Crotone rischiano di diventare un arma a doppio taglio, a danno proprio della truppa del tecnico toscano che invita tutti a rimanere con i piedi per terra: “Saremmo dei matti – ha detto il tecnico dei calabresi in settimana -, se ci presentassimo al ‘Tursi’ con la testa alle ultime vittorie. Non abbiamo ancora conquistato nulla e nessuno di noi ha intenzione di mettere in discussione quanto di buono fatto fino a questo momento. Chi crede che il Catanzaro abbia già vinto si sbaglia di grosso e nessuno di noi sottovaluta l’incontro con il Martina. Ed è per questo motivo che siamo partiti per il ritiro con un giorno d’anticipo”.
Il Martina, un avversario ostico pronto a sbarragli la strada: “Oltre ad essere una formazione composta da ottimi elementi, la squadra di Gaetano Auteri sarà animata da motivazioni forti, visto che sono alla ricerca di punti preziosi per la salvezza. Al Catanzaro nessuno ha mai regalato nulla e i miei ragazzi sanno che per imporsi dovranno esprimersi con la grinta e l’umiltà che li ha sempre contraddistinti, specie in quest’ultimo periodo. Non intendiamo mollare proprio sul più bello, proveremo a vincere anche se quella del ‘Tursi’ non è una partita decisiva, ci sono altre due sfide in calendario”.
di Luca Pierri