I giallorossi rispondono alla difficile settimana con una vittoria di cuore. Bene tutta la squadra, spiccano Corapi, Curiale e Carlini. Di seguito le pagelle:
DI GENNARO – Ancora una volta mette la firma sul match con delle parate provvidenziali. Oltre ad essere decisivo tra i pali, non sbaglia mai le uscite, un motivo di sicurezza per l’intero reparto difensivo. VOTO 7
SCOGNAMILLO – Nei momenti di sofferenza la sua aggressività ed il suo agonismo sono fondamentali. Commette qualche fallo di troppo, ma è sempre attento ed è una garanzia nelle chiusure. VOTO 6,5
RICCARDI – Si disimpegna bene nel corso del match e svetta sulla maggior parte dei cross avversari. Una buona gara che non fa pesare l’assenza di Fazio. VOTO 6,5
GATTI – Dà continuità alle buone prestazioni fatte in precedenza con una gara sicura e senza gravi sbavature. VOTO 6,5
PIERNO – Il ragazzo classe 2001 è la vera e propria sorpresa della partita. Macina chilometri su chilometri per tutto il match e non si risparmia mai. L’intervento disperato in scivolata è da applausi. Una pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale nelle battute finali di questo girone. VOTO 7
BALDASSIN – Torna dopo l’espulsione rimediata contro la Cavese e compie una prestazione di buon livello. Si fa notare con alcuni strappi in velocità in mezzo al campo ed è pulito in fase di impostazione. Da premiare il suo enorme spirito di sacrificio che lo ha visto ricoprire più ruoli nel corso della gara. VOTO 6,75
RISOLO – Rispetto al compagno di reparto è meno preciso nella trasmissione della palla ma compensa aiutando la squadra in fase di interdizione. VOTO 6
PARLATI – Vista l’emergenza è costretto a fare gli straordinari in una posizione più arretrata del solito rispetto al suo ruolo abituale, ma non si tira indietro. È spesso attivo nelle giocate sulla fascia e dialoga bene con i compagni. VOTO 6,25
CARLINI – Si riconferma per l’ennesima volta leader tecnico della trequarti giallorossa. Nelle fasi iniziali della gara fatica ad esprimersi, ma con il passare dei minuti viene fuori con tutta la sua tecnica ed ogni azione transita dai suoi piedi, non a casa il gol vittoria nasce da un suo cross. Il gol fallito nel finale è ciò che lo separa da una partita perfetta. VOTO 7,5
DI MASSIMO – Si mette in mostra nello stretto e scambia molto bene con i compagni di reparto anche se raramente riesce a rendersi pericoloso. In ogni caso resta l’unico uomo in grado di cambiare i ritmi di gioco offensivi. VOTO 6,5
EVACUO – Partita sporca del bomber campano, fatta di contrasti e falli conquistati. Non incide sotto porta, ma usa la sua esperienza e si mette a disposizione dei compagni. VOTO 6
CORAPI – Subentra nella seconda frazione e rappresenta la svolta a centrocampo. Il capitano giallorosso è un vero e proprio faro che illumina la via, infatti il suo ingresso permette al Catanzaro di conquistare il pallino del gioco per poi vincere il match. VOTO 6,75
CURIALE – Gol da rapace d’area sfruttando una delle rare disattenzioni della retroguardia neroazzurra. Non brilla tecnicamente, ma fa ciò che deve fare un attaccante: segnare. VOTO 7
JEFFERSON – Meglio rispetto alle precedenti uscite, è più propositivo ed è coinvolto nel gol della vittoria. Compie qualche errore che fa perdere importanti tempi di gioco alla squadra, ma nel complesso è subentrato positivamente. VOTO 6
GRILLO – SENZA VOTO
MISTER CALABRO – A volte lo spettacolo del gioco del calcio non consiste nella costruzione dal basso e nella giocata di tacco illuminante, ma è in grado di regalare delle emozioni che vanno al di là del gioco stesso. Il Catanzaro di Mister Calabro, prima ancora di essere una squadra composta da giocatori, ha dimostrato di essere una squadra composta da uomini, in grado di affrontare le difficoltà a testa alta. Seppur a calcare il campo del Ceravolo ci fosse il Bisceglie, penultimo in classifica, la risposta alle problematiche presentatesi negli ultimi giorni è stata encomiabile e da non sottovalutare. La partita ha vissuto per lo più di equilibrio, con i pugliesi mai restii che hanno anche impegnato duramente Di Gennaro, ma nell’ultima mezz’ora i giallorossi hanno preso le redini del gioco ed aumentando i ritmi è arrivato il gol vittoria. I cambi del Mister si sono rivelati fondamentali ed hanno rappresentato la vera svolta della gara. In attesa di ciò che saranno gli esiti dei futuri tamponi, la gara di oggi ha raccontato che Calabro può puntare anche su giovani ragazzi come Pierno, dato da considerare importante vista la situazione di emergenza. Indipendentemente da quello che sarà il risultato delle prossime quattro gare, è ormai palese che il tecnico abbia trovato la quadratura e questo spirito di sacrificio sarà la base su cui puntare per fare bene ai Play-Off. VOTO 8
Valutazioni corrette secondo me. Critiche e lamentele oggi non valgono nulla perché c’è un unico comune denominatore che lega la squadra e cioè il carattere e la voglia di vincere fino al 95mo. Quello che negli anni precedenti, pur con giocatori forse più tecnici, mancava. Esempio encomiabile trasmesso dai “vecchi” ai giovani, dimostrato da Pierno che ha combattuto come un leone fino a farsi venire i crampi. Ieri forse la partita più difficile per i noti eventi, ma vinta con coraggio e sacrificio bravissimi. Forza Catanzaro sempre !!!!
INCREDIBILE IL RIGORE REGALATO AL BARI !
Bene Baldassin, giocare con continuita’ giova a tutti . Parlati mi sembra sprecato in quel ruolo lo vedrei meglio in mezzo al campo ha qualita’ ma purtroppo non la continuita’. Bene Pierno.
Bravissimi tutti 💪💛❤️
Adesso spero che tutti noi abbiamo l’onestà intellettuale di riconoscere i meriti di Calabrò, per adesso il Catanzaro che va meglio in questi ultimi anni, magari con meno spettacolo, ma con giocatori sulla carta meno forti e con i soliti arbitri contro, mentre altre squadre tipo il Bari vengono costantemente aiutate
U.S. CATANZARO….. a prescindere, incondizionatamente…. AVANTI AQUILE!