Rassegna stampa

Catanzaro, Biancone felice di essere la spalla di Corona

L’attaccante s’è unito ieri ai nuovi compagni in maglia giallorossa dove ha trovato diverse vecchie conoscenze.
da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Squadra al completo ieri allo stadio all’atto della ripresa della preparazione. Al completo come organico (assente solo Caterino) dopo che ai compagni si sono uniti gli ultimi due acquisti, anzi tre con il giovane Ottenello, Briano e Biancone. Il primo di quest’ultimi due, in verità, si è presentato in sede domenica pomeriggio in tempo per assistere all’ultima frazione di gara. Il gruppo si è completato alla spicciola in quanto alcuni giocatori giallorossi provenienti da Soverato hanno trovato una temporanea ostruzione della strada nei pressi della galleria di Copanello, causa un incendio sui costoni di Stalettì, mentre un rientro in sede un po’ avventuroso è toccato a Corona. Il goleador giallorosso, infatti, è stato costretto a una deviazione di percorso nei pressi di Enna, e poi la sua auto ha avuto un’avaria all’atto di salire sul traghetto. Corona, tuttavia, ha fatto in tempo a unirsi ai compagni proprio nel momento di scendere in campo, anche perché l’inizio dell’allenamento è stato un po’ ritardato. Invece puntuale è stato Christian Biancone, dalla stazza fisica ragguardevole, il centravanti che arriva dal Pescara con un preciso compito: fare coppia con Corona, con quest’ultimo che, come è noto, preferisce, come si dice in gergo, partire da dietro. E allora Biancone farà il centravanti da area di rigore, cercando di creare spazi al bomber della C/2, che domenica ha cominciato a calarsi nel ruolo nella categoria superiore. Il neo giallorosso ha raccontato come, una volta chiamato dal suo procuratore e quindi dal Catanzaro, non ha frapposto indugi nell’accettare il trasferimento, pur – ha precisato – non in preventivo in quanto il Pescara non lo aveva messo sul mercato. «Ho accettato con piacere – ha detto – in quanto Catanzaro è piazza importante: quindi sono contento di trovarmi qui con la convinzione di far parte di una squadra competitiva nella C/1». Un giudizio, forse, un po’ forzato perché ancora non a conoscenza della caratura del complesso giallorosso. Ma lui ha precisato perché lo ha detto: «So che l’ambiente è entusiasta anche per effetto del ripescaggio in C/1, mentre basta leggere i nomi che compongono l’organico. Quindi ci sono i migliori presupposti per un buon comportamento in campionato. Del resto non si dice che il buon tempo si vede dal mattino?». Ma si dice anche che una rondine non fa primavera, volendo essere realisti. E a proposito di organico Biancone, che non si è trovato tra giocatori sconosciuti completamente, ha incontrato subito Braglia salutandolo cordialmente. L’attaccante conosceva Briano, Caterino, Ambrosino e Lafuenti. Con i primi due è stato compagno di squadra rispettivamente nel Savoia e nella Lucchese. Si è, naturalmente, dichiarato contento di far coppia in avanti con Corona: «Spero di rendermi utile non solo a lui, ma a tutta la squadra». Da prima punta, gli abbiamo osservato, ha segnato pochi gol in carriera. «Questo perché – ha dichiarato – ho sempre svolto un compito particolare in mezzo ai difensori avversari; tuttavia spero che nel Catanzaro diventi più prolifico, ma se sarò utile per i compagni di squadra va bene lo stesso». Un campionato ancora da decifrare quanto a forze in campo, comunque non completamente invalutabile. E allora quale il ruolo che può recitare il Catanzaro? «Penso che possa comportarsi bene e non lo dico per piaggeria, ma perché i nomi che lo compongono consentono di pronosticare la squadra giallorossa tra quelle che non pagheranno lo scotto del noviziato. C’è, tuttavia, da tenere conto che il campionato è cosparso da difficoltà e anche da qualche insidia che si può sventare mettendocela tutta». E allora quale le possibili protagoniste? «Nei primi posti collecherei il Chieti perché si è rinforzato; quindi il Benevento che, alla buona struttura dello scorso torneo, ha aggiunto Molino. Ho avuto modo di vedere recentemente il Foggia ricavandone un giudizio positivo, mentre una squadra da tenere d’occhio è il Teramo. Ma, naturalmente, si aspettano verifiche». Oggi due appuntamenti: il primo allo stadio e il secondo sul campo di Sellia dove la squadra si sposterà per lo svolgimento della parte tecnica. Per giovedì programmata un’amichevole con il Soverato.

Vito Macrìna

Autore

Giuseppe Mangialavori

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