CATANZARO (3-4-3): Mengoni; Mariotti, Sirignano (dal 45’ st Narducci), Papasidero; Giampà, Quadri, Maisto, Squillace; Esposito (dal 22’ st Bugatti), D’Anna (dal 1’ st Bruzzese), Carboni. A disposizione: Scerbo, Mannone, Romeo. All. Cozza.
AVERSA NORMANNA (3-5-2): Gragnaniello; Diana (dal 24’ st Izzo), Campanella, Castaldo; Letizia, D’Agostino, Marano, Petagine, Vitale (dal 34’ st Signorelli); Pisani, Grieco (dal 24’ st Zampaglione). A disposizione: Russo, Monda, Guarracino, Sgambato. All. Romaniello.
ABRITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
NOTE: Giornata di sole e terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 3265 gli spettatori, di cui 1125 abbonati. Ammoniti: D’Anna, Quadri (C), Diana, Marano, Pisani, Campanella, D’Agostino (A). Angoli: 9-5 per il Catanzaro. Recupero: 1’ pt; 4’ st
Era importante continuare sulla strada intrapresa da Gennaio, e nonostante le tantissime occasioni sciupate oggi, l’undici di Cozza ha fatto di tutto per battere anche l’Aversa Normanna, l’ennesima squadra che scende al Ceravolo con la presunzione o la vana speranza di difendere lo zero a zero, l’ennesima squadra che torna a casa con un pugno di mosche.
Anche dopo essere passata in svantaggio al 6′ st. ad opera del rientrante Carboni, l’Aversa ha continuato solo a subire il gioco del Catanzaro che ha più volte sfiorato il raddoppio.
Con questa vittoria il Catanzaro si riporta in seconda posizione staccando di due punti la Vigor Lamezia che oggi osservava il turno di riposo. Il Perugia saldamente capolista espugna il campo del Neapolis Mugnano.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati al Ceravolo.
TM