La Striscia

Catanzaro – Avellino: ci siamo



Cosentino e D’Adderio proiettati verso la sfida di domenica. Il Presidente parla anche del futuro

Con la consueta conferenza stampa di mister D’Adderio si è giunti al penultimo allenamento dell’ultima sfida interna per questo torneo che vedrà i giallorossi impegnati contro l’Avellino. Inutile affermare quanto sia importante la gara per le due compagini; i lupi dell’Irpinia vedono la B che è a un tiro di schioppo, le aquile della Calabria sono a un passo dalla matematica salvezza. E’ chiaro che la partita di domenica è importantissima ma entrambe le squadre non potranno fare a meno di avere le orecchie dirette verso ciò che succede al “Curi” di Perugia dove i grifoni affronteranno il Prato; le due formazioni che si scontreranno in Umbria, per un verso e per l’altro sono legati ai destini di Catanzaro e Avellino. La sfida di domenica ha dei particolari sapori. Le due tifoserie, per anni, hanno legato la loro storia nella massima serie conquistandosi l’appellativo di matricole terribili. Pertanto, a prescindere dall’importanza della gara di domenica, è sicuro che la partita che si giocherà al “Ceravolo” per storia e tradizione è la più importante di tutta la Lega Pro. Quindici sono i precedenti al “Ceravolo”; quattro vittorie giallorosse, tre per i campani e otto pareggi.  Inutile ricordare che nelle otto sfide disputate nella massima serie (terminate tutte in pareggio in casa del Catanzaro), nei tabellini troviamo calciatori che hanno segnato pagini importante della storia del calcio italiano. Giusto per citarne qualcuno, Palanca, Ranieri, Massimo Mauro fra i giallorossi, Vignola, Juary, Tacconi fra i biancoverdi.

Nell’odierna conferenza stampa la sorpresa non annunciata è stato l’intervento del Presidente Cosentino. Mister “Gicos” ha prima elogiato D’Adderio poi, con un occhio alla partita di domenica prossima, si è detto fiducioso sempreché il Catanzaro giochi da Catanzaro. Immancabile qualche domanda sull’ex trainer Cozza; il Presidente ha detto che gli spiace per ciò che è successo, ma anche gli amori più forti prima o poi finiscono. “Dopo la sconfitta con la Carrarese – ha continuato Cosentino – non si poteva rimanere indifferenti”. Ha riconosciuto al tecnico di Cariati i meriti indiscussi per la scorsa stagione che ci hanno portato a giocare nell’attuale categoria. Però ha chiosato: “Errori in questo torneo ne sono stati commessi”. Interessante invece qualche passaggio sul futuro dei giallorossi. Sul contratto del mister, Cosentino è intervenuto dicendo che se ne discuterà, anche perché i due non sono nemici. Il Presidente è certo che Cozza, due anni fermo non vorrà rimanere. Quello che nascerà sarà un Catanzaro che avrà sempre l’obiettivo della B, ma questa volta non si commetteranno gli errori del passato. “Ciò che occorre è la continuità, ed io”, ha detto il Presidente, “vorrei esserci anche fra vent’anni”. Noi interpretiamo questa dichiarazione positivamente, segno che alcuni errori di valutazione della scorsa stagione non saranno ripetuti e l’anno d’esperienza fatto non potrà che farci del bene.

Il tecnico D’Adderio sa bene quanto sia forte l’Avellino, infatti, basta guardare lo score dei biancoverdi che hanno il migliore attacco, la migliore difesa e che in trasferta hanno racimolato ben ventisei punti. Insomma, il tecnico molisano, è consapevole che domenica al “Ceravolo” scenderà una corazzata guidata da un tecnico giovane come Rastelli, che il tecnico giallorosso ha definito preparato. Sull’atteggiamento tattico che assumerà la squadra catanzarese ha detto che le sue idee sono già maturate da domenica scorsa, ma sicuramente dovremmo mettere qualcosa in più per pareggiare l’attuale gap tecnico esistente fra le due squadre. Simpaticamente ha aggiunto: “ importante la presenza di Cosentino che già ci ha sostenuto prima di Sorrento direttamente dalla Cina”. Sull’amichevole di ieri e sulla non brillante prestazione ha giustificato i suoi ragazzi, perché il giorno prima avevano fatto un lavoro particolare. E’ comunque,  ha concluso la sua intervista, “pur se vinci undici reti a zero un’amichevole, e  la domenica perdi, non serve a nulla”.

Il lavoro di oggi svoltosi al “Ceravolo” ha riguardato in particolare la fase tecnica. Dopo il riscaldamento, D’Adderio, a tutto campo, ha provato una serie di situazioni tattiche e spesso ha richiamato i suoi ragazzi alla perfezione dei movimenti. Una partitella a campo ridotto, le situazioni a palla inattiva e i calci piazzati dal limite, dove a turno si sono alternati Russotto, Squillace Ronaldo e D’Agostino hanno finito le due ore di lavoro. Domani si svolgerà la rifinitura.

Qui Avellino: ai tifosi biancovedi è stata riservata la curva est (vedi foto) al momento con 750 tagliandi disponibili. Il tecnico Rastelli può contare sull’intero gruppo a disposizione, fatta eccezione per Giosa (squalificato) e Bianco (infortunato). Domani la squadra svolgerà una seduta di rifinitura in Calabria, dove si trasferirà questo pomeriggio. Questi i convocati: Portieri: Di Masi, Orlandi, Fumagalli. Difensori: Bittante, Fabbro, Izzo, Pezzella, Zappacosta, Zullo. Centrocampisti: Angiulli, Arini, Bariti, Catania, D’Angelo, Herrera, Massimo, Millesi, Panatti. Attaccanti: Biancolino, Castaldo, De Angelis, Zigoni.

Salvatore Ferragina

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento