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Catanzaro – Ascoli 3-2

Scritto da Tony Marchese

Aquile in vantaggio con Antonini, poi il sorpasso degli ospiti ma nel secondo tempo la ribaltano i GialloRossi

Partita che non inizia sotto buoni auspici, meteorologicamente e’ una giornata da lupi, pioggia e nebbia che avvolge il Ceravolo, mentre calcisticamente c’e’ da registrare la scelta di Mister Vivarini di tenere in panca Brighenti e Iemmello. Antonini confermatissimo al centro della difesa fa coppia con Scognamillo, mentre Veroli a sinistra e Situm a destra completano lo schieramento difensivo. In attacco spazio dal primo minuto ad Ambrosino che fa coppia con Biasci, mentre a centrocampo Pompetti confermato con Verna mentre Sounas a destra e Stoppa a sinistra completano l’undici. Assenti Vandeputte per squalifica e Ghion per infortunio.

Nell’Ascoli assenti Gagliolo, Mendez e Nestorovski infortunati, Mister Castori si affida al solito 3-5-2 di molta sostanza.

Nel primo tempo dopo una fase di studio al primo affondo passa il Catanzaro. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ambrosino prende palla sul lato sinistro dell’area di rigore e pennella un cross sull’angolo opposto dove irrompe Antonini che al 17′ di testa mette la palla alle spalle di Viviani. L’Ascoli reagisce e torva quasi subito il pareggio, una palla crossata da destra verso sinistra vede Situm sbagliare l’intervento di testa, dietro di lui Mantovani al 24′ colpisce indisturbato di testa e batte Fulignati. Sul pari il Catanzaro ha forse il torto di non trovare gli spazi giusti per ritornare pericoloso dalle parti di Viviani, il centrocampo GialloRosso infatti fatica oltremisura con lo schieramento a cinque bianconero. Al 37′ ancora un gol di testa questa volta e’ Botteghin ad anticipare Situm, il cross dalla sinistra e’ opera dell’ex Celia.

Al riposo in svantaggio Mister Vivarini mette mano alla formazione. Dentro subito Pietro Iemmello per Biasci e Petriccione a centrocampo per Verna. Il Catanzaro sembra avere un altro piglio e la manovra e’ più fluida. In particolare a centrocampo l’opzione del doppio play con Petriccione e Pompetti garantisce maggiori opzioni in fase d’impostazione mentre Iemmello opera da regista avanzato in attacco. La svolta della partita quando al 58′ Valzania entra a piedi uniti su un avversario, L’arbitro lascia correre ma poi richiamato al monitor dal VAR decreta l’espulsione del giocatore ascolano. L’Ascoli da qui in avanti penserà solo a difendere il risultato. mister Castori passa al 3-5-1 con una sola punta lasciata sola tra i GialloRossi. E’ l’ingresso di D’Andrea per Sounas a dare vivacità ed imprevedibilità alla manovra d’attacco delle Aquile che con gli ospiti tutti dietro a difendere facevano fatica. E’ proprio da un’iniziativa del giocatore in prestito dal Sassuolo che giunge il meritato pareggio. D’Andrea va via sulla destra e raggiunto il fondo mette forte al centro dove Bellusci al 81′ anticipa Iemmello ma devia la palla alle spalle di Viviani. A questo punto il Catanzaro ci crede e spinge forte alla ricerca della vittoria. D’Andrea batte un calcio d’angolo, Donnarumma (subentrato per Stoppa) va incontro la palla sul primo palo e di testa gira verso il palo opposto dove irrompe Pietro Iemmello che all’86’ mette in rete per il definitivo vantaggio GialloRosso.

Da segnalare dopo il gol l’interruzione del gioco per circa cinque minuti per consentire ai sanitari di soccorrere uno spettatore in tribuna coperta affetto da un lieve malore.

Con questa vittoria il Catanzaro si porta a 38 punti in classifica scavalcando il Cittadella e quindi conquistando il sesto posto. Per l’Ascoli ancora una battuta d’arresto, la seconda consecutiva, che ad oggi costringe i bianconeri alla sedicesima posizione con 22 punti.

TM

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Tony Marchese

6 Commenti

  • Iemmè bene per il gol, ma l’hai fatta fuori dal vasino insieme ai tuoi compagni.
    Avete offerto molte prestazioni oscene e la tifoseria vi ha sempre sostenuto, ora per qualche comprensibilissimo mugugno vi tirate indietro.
    C’È SOLO IL CATANZARO, calciatori e allenatori vanno e vengono per fortuna.

  • Sono ovviamente contento per questa vittoria anche se ho sofferto come un cane… meno male che il var ha visto l’espulsione (e c’era un rigore..)sennò obbiettivamente nn so come finiva … Iemmello e D’Andrea hanno cambiato la partita, mentre quella merda di Donnarumma si è mangiato 2 gol e nn ha chiuso lo scambio con Oliveri che potevano costarci cari… Si è visto che ormai è un ex giocatore…

  • Donnarumma non giocava da mezzo secolo, e comunque ha fatto l’assist a Iemmello dimostrando di essere un volpone dell’area di rigore, poi ha voluto strafare.
    Oliveri deve giocare di più sulla destra anche al posto di Situm. E finalmente D’andrea… se lo inserisci al 70 può essere letale. Note negative : 1) Fulignati perché non esce almeno nell’area piccola ? 2) I tacchetti nostri oggi erano lisci ?

  • Tutto è bene quel che finisce bene,ma :
    1) fulignati, se qualcuno ti critica dopo che prendi goal lo fa a fin di bene ,il tifoso che paga il biglietto ha diritto a criticare se un calciatore fa minchiate, volevo ricordarti che tutte le palle aeree nell’aria piccola,per non dire in tutta l’aria nella sua totalità, dovrebbero essere tue, il problema è che tu sei piombo sulla linea di porta a prescindere, bisogna capire se è un tuo limite oppure te lo impone qualcuno. ……
    2) a nome di tanti tifosi, non accettiamo da nessun calciatore, iemmello compreso, modalità di comportamento durante la partita, poiché spesso parecchi calciatori, per non dire tutta la squadra, avete fatto parecchie partite di merda con annesse figure di merda e noi tutti lo stesso ad applaudirvi a fine partita, se per una volta ci scappa la critica e l’ imprecazione, voi continuate a giocare e buttare il sangue senza girarvi verso il pubblico con aria minacciosa e incazzata o esordendo in sala stampa dicendo che solo la stampa tifava, vi ricordo che non siete ne maradona e ne pelè, ricordatevi che i giocatori vanno e vengono, la maglia e i colori sono per sempre.
    3) spero vivamente che l’esclusione di brighenti sia dovuta a problemi fisici, altrimenti non si spiega come lasciare fuori il migliore difensore che abbiamo in rosa ,insistendo con l’inutile, acerbo, mai propositivo, spesso impacciato ,il ragazzino veroli sulla cui fascia gli avversari fanno un cazzo che vogliono, si sta ripetendo lo stesso canovaccio visto con kranjc,
    Oggi c’era la possibilità di far tornare scognamillo sulla fascia sx dove lo scorso anno imperversava e invece si insiste col bambino…..evidentemente qualcuno ha imposto che deve giocare a prescindere.

    Forza giallorossi sempre e comunque.

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