Giallorossi che collezionano l’ennesima sconfitta in casa.
Parte bene il Catanzaro che cerca di imporre il proprio gioco, ma al primo calcio d’angolo dell’Ascoli, al 34 minuto, è punita da un colpo di testa di Cudini.
La ripresa si apre col raddoppio dell’Ascoli ad opera di Colacone, il Catanzaro è in bambola e Lafuenti salva la porta almeno un paio di volte.
I distinti contestano pesantemente Cagni e qualche calciatore come Carbone, invocano inutilmente Corona
Il Catanzaro ha un sussulto intorno alla mezzora della ripresa e con Robert prima e Myrtaj dopo raggiunge il pareggio.
Ma il nostro destino è segnato e Fini con eurogoal stende ogni speranza.
Lo striscione degli CMC sintetizza gli stati d’animo della tifoseria
Catanzaro-Ascoli 2-3
“Lenta Agonia … 40 calciatori in 7 mesi, un allenatore incapace una società latitante…
Vergognatevi tutti! CMC”