CATANZARO – ANDRIA BAT 3-0
Marcatori: 1’ pt Cuffa, 7’ pt Wahab, 19’ st Bueno (rig.)
CATANZARO (4-4-1-1): Botticella; Priolo, Zini, Angan, Ballanti; Merito, Wahab, Cuffa (33’ st Corapi), Mazzoli; Cunzi; Bueno (44’ st Siclari).
A disposizione: Tomasing; Caroleo, Mauro, Pironaci, Basile. Allenatore: Domenicali (squalificato, in panchina il vice Nastasi).
ANDRIA BAT (4-3-3): Romano; Scopelliti, Gritti, Rizzo, Lo Piccolo (37 pt Cioffi); Di Toro, Spinelli, Pisciotta (37’ st Patanè); Cavaliere, Marchano, Arcadio (11’ st Leone).
A disposizione: Di Bitonto; Girillo, De Gennaro, Caligiuri. Allenatore: Di Leo.
Arbitro: Didato di Agrigento. Assistenti: Greco di Acireale e Visco di Messina.
NOTE: Terreno di gioco pesante e scivoloso. Spettatori 1000 circa di cui una ventina di fede biancazzurra. Espulso Gritti (Andria BAT) al 28’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Priolo, Cuffa (Catanzaro); Cioffi, Scopelliti (Andria BAT). Calci d’angolo 5-6 per l’Andria BAT. Recupero 2’ pt, 3’ st.
CATANZARO – “Per uno scenario indegno, spalti vuoti nella giornata di Massimo”. Così recita lo striscione esposto in una Curva Ovest desolatamente deserta. Già perché oggi, come accade dal 1994, doveva essere la giornata dedicata a Massimo Capraro, quella in cui il cuore del tifo giallorosso doveva mettere in mostra coreografie spettacolari, da serie A, ma sinceramente con tutto quello che sta succedendo, non era proprio il caso. E poi ancora “La passione, la storia, la tradizione non si conquistano con l’incompetenza e l’improvvisazione… Fc vergogna”. Qui non c’è bisogno di commento.
Ma nonostante tutto il Catanzaro che non ti aspetti tira fuori l’orgoglio e rifila una sonora lezione alla quinta in classifica Andria BAT. 3-0 il risultato in favore dei giallorossi, titolari di una prestazione attenta in difesa e ordinata a centrocampo, al contrario degli ospiti, incredibilmente irriconoscibili rispetto alle ultime uscite e in netto affanno sulle discese di Merito e nella zona nevralgica del campo, dove annotiamo la buona prestazione di Cuffa, rispolverato nell’undici da Domenicali dopo quasi un mese di assenza.
PRIMO TEMPO: LAMPI INIZIALI DI CUFFA E WAHAB, E’ SORPRENDENTEMENTE 2-0.
Inizio folgorante del Catanzaro che dopo soli trentacinque secondi è già in vantaggio: punizione dalla destra di Priolo che pesca in area Cuffa che stacca di testa e infila Romano (tutt’altro che incolpevole) per l’1-0. Ma non è ancora finita qui. In campo (si, non stiamo scherzando) c’è solo il Catanzaro che al 7’ trova il raddoppio. Calcio d’angolo per i giallorossi, la difesa pugliese respinge corto, sul pallone si avventa Wahab che trova una parabola questa volta praticamente imprendibile per Romano. Andria BAT annichilita, Catanzaro pressoché perfetto e pubblico del “Ceravolo” incredulo davanti all’uno-due di Zini e compagni. Azione fotocopia di quella che ha portato al gol del nigeriano al 30’: questa volta a concludere è Cuffa, che costringe Romano alla respinta. Un minuto dopo Botticella si fa apprezzare per un plastico intervento su una conclusione dalla lunga distanza di Scopelliti. Al 36’ punizione telefonata per il portiere ospite da posizione favorevole di Bueno. Proprio allo scadere altro calcio piazzato dalla destra (fallo su Merito) di Mazzoli con Romano che si rifugia in corner. Ma non c’è tempo per batterlo, il signor Didato manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 2-0 per il Catanzaro.
SECONDO TEMPO: BUENO FA 8, IL CATANZARO FA 20.
Al 18’ Bueno duetta bene con Merito e viene toccato in area da Cioffi. Rigore solare, che il puntero argentino realizza con estrema freddezza. Piove sul bagnato per i pugliesi, che al 28’ rimangono addirittura in dieci a causa dell’espulsione di Gritti che, già ammonito, stende Cunzi beccandosi il secondo giallo che gli vale la doccia anticipata. Catanzaro che non corre rischi e che amministra con grande autorità il risultato, Andria incapace di reagire. C’è spazio solo per la classica girandola di cambi e per una lodevole iniziativa del neo entrato Corapi neutralizzata da Romano non senza difficoltà. Tre punti quindi per i giallorossi, IMPORTANTISSIMI per la classifica, ma che purtroppo non cancellano i gravi problemi in cui versa la società del duo Pittelli-Coppola.
Pier Santo Gallo