A metà secondo tempo non cambia lo spartito del match. Il Catanzaro prova ad aggirare il muro difensivo costruito dal tecnico pugliese Cosco, ma le occasioni da rete latitano. Qualche calcio d’angolo, azioni sporadiche, un tentativo di Masini di testa alto sulla traversa. Ma purtroppo mancano continuità e qualità alle manovre offensive giallorosse. Il rischio è che il Catanzaro si scopra nel tentativo di vincere la partita, perché l’Andria riparte con pericolosità in contropiede.
Al 19′ Cozza prova a muovere le acque. Fuori un attaccante, l’impalpabile Fioretti, dentro un incursore di centrocampo, Maisto. Vediamo come si sistemeranno i giallorossi in campo: 3-5-2, oppure difesa a 4, tre mediani e Fiore avanzato nel tridente offensivo, con Masini che torna nel suo ruolo preferito di centravanti.
Red