1) BELARDI: Non sempre sicuro negli
interventi soprattutto quando deve valutare la traiettoria sulle palle alte in
linea trasversale. Sul primo gol è fermo, sul secondo non può far nulla, mentre
sul terzo la velocità dellâesecuzione batte i suoi tempi di reazione (per non
parlare del quarto gol annullato dove si lascia scappare la palla dalle mani).
Nel complesso al di sotto della sufficienza VOTO 5.5
55) URBANO: Nella linea a quattro va
molto meglio, poi con lâuscita di Lekè è costretto a fare il terzo di difesa e
nel secondo tempo sbanda paurosamente giacchè si allarga consentendo ampi
varchi allâAlbinoleffe. Con lâingresso di Venturelli le
cose si riequilibrano VOTO 5.5
7) OLORUNKELE: Quantunque Giordano,
ammantato di una inconferente e gratuita obiettività , dica
che lâespulsione è giusta, purtroppo per lui a termini di regolamento la
decisione di Cassarà risulta profondamente errata. Il fallo di Lekè è in
ritardo, in scivolata, per giunta a metà campo ed a fronte allâavversario, dove
il concetto di gioco violento è solo la risultante del campo bagnato. La
sanzione doveva essere, quindi, lâammonizione per un calciatore che stava
disputando un ottima gara SENZA VOTO
29) CECCARELLI: Si adegua a fare il
centrale con lâuscita d Lekè, fa valere la sua autorità in modo discreto
soprattutto nel primo tempo anche se nellâoccasione
del pari dellâAlbinoleffe non riesce a pararsi dinanzi lâavversario. Nella
ripresa è un disastro come tutti gli altri giallorossi VOTO 5.5
3) DE ANGELIS: Anche lui modifica
tatticamente la sua posizione fin dalle prime battute, cercando di contenere
gli attaccanti dellâAlbinoleffe, il risultato è buono quando
le azioni vengono portate per vie centrali ma quando i bergamaschi partono
sugli esterni De Angelis non ha più il passo per contenerli VOTO 5.5
18) VANIN: Non raggiunge neanche lâinsufficienza poiché è decisamente avulso da qualsiasi azione
degna di nota. Non salta lâuomo, non si propone senza palla, non copre la zona
di sua competenza, non riesce in alcune occasioni a stare in piedi VOTO 4.5
4) DE SIMONE: Uno dei meno peggio. Disputa una gara piena di sacrificio e
dinamismo, lo si vede correre per tutti i novanta
minuti, non combina granchè ma quantomeno suda la maglia fino alla fine nel
tentativo di fornire qualche passaggio utile (vedi il gol di Corona ) VOTO 6
17) MICELI: Come De Simone, il buon Miceli ci mette lâanima per fare gioco ma il
centrocampo del Catanzaro non è adeguatamente supportato dalle fasce laterali
dove la manovra è completamente nelle mani dellâAlbinoleffe. Sbaglia qualche
pallone ma, nel complesso, la sufficienza la porta a
casa VOTO 6
87) GIANNONE: Con la contemporanea
presenza di Miceli e De Simone, ormai è chiaro, Giannone deve ritagliarsi uno
spazio di campo per poter effettuare le sue giocate.
Tale operazione non è facile poiché al centro il
traffico è intasato dai due interditori mentre sulla fascia laterale occorrono
altre caratteristiche. Ed allora lo si vede vagare
campo-campo alla ricerca di spazio, addirittura avanzare per sistemarsi dietro
Giorgio Corona. Un peccato, veramente un delitto perdere così la grande qualità di Rocco Giannone. Per chi vuole conoscere i
motivi di tutto ciò si rivolga allâallenatore Sig.
Giordano VOTO 5.5
44) DE SOUSA: Dopo già quindici minuti
si vede già che non è in condizione fisica e soprattutto mentale. Già , si vede poiché lo vedono tutti gli spettatori del Ceravolo,
nessuno escluso, anzi no câè ne uno (non pagante, che lo ha avuto sotto
controllo una settimana intera) che aspetta più di un tempo per sostituirlo VOTO 4
9) CORONA: Gioca ancora una volta da
solo, si prende tutte le responsabilità sulla sua
pelle, segna un gran gol per astuzia e senso della posizione, le parole ormai
si sono spese tutte per evidenziare ancora una volta il senso di attaccamento
alla maglia di questo grande attaccante nel contesto di una situazione
desolante VOTO 7
20) MATTIOLI: Vivace e molto efficace
nelle sue giocate, va vicino al gol dimostrando di rientrare con grande voglia di fare bene VOTO 6.5
5) VENTURELLI: SENZA VOTO
MISTER GIORDANO: Non vuol parlare dei singoli ma della squadra, tuttavia la squadra è formata dai
singoli. Pertanto si parlerà prima della squadra e poi dei singoli. La squadra.
Ha ragione quando dice che non ha una condizione
atletica sufficiente poiché sugli esterni, laddove ci vuole propensione alla
corsa e capacità di reazione, è dalla partita con il Crotone che gli avversari
ci massacrano. Il Sig. Giordano è lâallenatore della squadra il che significa la
presenza, come da patentino nelle sue mansioni, anche quella di fornire (con il
preparatore atletico) la giusta condizione. Quanto poi alle assenze (Greco,
Gissi, Del Grosso) si rimanda alla scellerata formazione schierata in presenza di tutti gli effettivi titolari nella partita di
Crotone, origine dei vari infortuni. I singoli. Siccome
il mister ha la possibilità , ed il dovere, di schierare la migliore formazione,
con i migliori calciatori, sulla scorta di ciò che avviene durante la
settimana, quando valuta le condizioni psico-fisiche di ognuno, allora ci deve
spiegare come mai ha fatto mettere in calzoncini corti De Sousa e Vanin. Non si
tratta di fare cordate pro, o contro, questo o quel calciatore, ma solo di
osservare purtroppo che si è commesso un errore. Sullâalibi delle assenze si
veda quanto sopra e si reciti il mea culpa,
soprattutto per quel suicidio tattico di Greco impiegato sulla fascia laterale
a Crotone. Il risultato odierno è la conseguenza di tanti fattori: il primo,
lâingiusta espulsione di Lekè, ma poi una squadra insufficiente e singoli non
allâaltezza, certamente frutto di errori del mister.
Non siamo tutti allenatori, ma osservatori, anzi se il
mister ci permette, visto ormai i risultati, forse era meglio inserire Adami al
posto di De Sousa, con Mattioli al posto di Vanin, spostando De Angelis più
avanti, e facendo entrare molto prima Venturelli per ristabilire la linea a
quattro dopo il massacro dei primi venti minuti del secondo tempo sulle fasce
laterali. Di più non possiamo, per non urtare la suscettibilità del mister, per cui chiediamo scusa e torniamo a fare gli osservatori VOTO 5
ALBINOLEFFE
(4-4-2)
99) COSER: Quasi inoperoso per tutta la
durata della gara, raccoglie in fondo al sacco la palla di Corona e trascorre un pomeriggio tranquillo VOTO
6
14) GARLINI: Gioca bene, presidia la
fascia con efficacia, è un osso duro per il suo avversario VOTO 6.5
6) TEANI: Si piazza su Corona ma spesso non ha la meglio perché il centravanti del
Catanzaro lo salta con facilità allora si mette al centro della difesa a
spazzare ogni pallone pericoloso VOTO
5.5
20) MINELLI: Eâ un bel difensore
centrale, preciso, attento e sicuro in ogni intervento VOTO 7
3) REGONESI: Sfiora il gol in un occasione, per il resto prova a spingere sulla fascia
laterale e ci riesce nel secondo tempo con buon profitto VOTO 6.5
21) GORI: Una delusione, aveva ben
impressionato nella partita di andata, ma al Ceravolo
disputa una prova opaca e senza spunti di rilievo VOTO 5
4) BELINGHIERI: Mediano di rottura,
interdice spesse volte con insufficienza giacchè De Simone si dimostra più
tonico e preciso, dalla sua il bel gol del due a uno
che spegne definitivamente la gara VOTO
6.5
8) DEL PRATO: Il vecchio capitano ci
mette quello che può ovvero esperienza e senso tattico ma si vede che è decisamente sul viale del tramonto dopo aver condotto una
carriera di calciatore onorabile per le sue categorie VOTO 5.5
23) POLONI: Vivace e dinamico nel primo
tempo, becca unâammonizione che ne condiziona un poâ il suo rendimento, viene sostituito ma la prova è sufficiente VOTO 6
7) SALGADO: Più efficace di Joelson
mette i brividi più di una volta alla difesa del Catanzaro
e sigla un gol importantissimo beffando tutti con una traiettoria angolatissima
VOTO 6.5
9) JOELSON: Tanto fumo e poco arrosto,
moltissimi movimenti ma poca pericolosità anche se in occasione del secondo gol
offre a Belinghieri una grande palla per battere a
rete. VOTO 6.5
28) RUSSO: Si vede che vuole fare gol in ogni maniera, è qualche volta troppo esuberante
anche se il suo ingresso è sicuramente positivo VOTO 6
18) IACOPINO: Gioca bene è ficcante
sulla fascia laterale, provoca notevoli disagi al Catanzaro,
segna il gol della sicurezza. Bravo VOTO 6.5
32) COLOMBO: SENZA VOTO
MISTER MONDONICO: Quando si vince si ha
sempre ragione ma contro il Catanzaro visto oggi câè
veramente poco da esultare. Il dato positivo per lui è
che la sua squadra nel secondo tempo ha decisamente giocato per vincere
sfruttando le fasce laterali in maniera perfetta creando superiorità in quelle
zone del campo con azioni da gol a ripetizione in maniera tale da meritare la
vittoria. Unico dubbio lâespulsione di Lekè che poteva dare
un volto diverso alla gara. VOTO
6.5
ARBITRO SIG. CASSARAâ: Lâespulsione di
Lekè appare profondamente ingiusta e condiziona la gara a favore
dellâAlbinoleffe, poi dirige con sufficienza innervosendo gli animi e
distribuendo cartellini non sempre con la dovuta equità . VOTO 5
                                                                                 DI PAOLO CARNUCCIO