Rassegna stampa

Catanzaro a Foggia col dubbio Ferrigno

Il giocatore, probabile sostituto di Ambrosino, è stato utilizzato a tempo pieno da Braglia nell’amichevole di ieri
da Gazzetta del Sud

Ferrigno domenica a Foggia unica variante della formazione schierata contro il Benevento? Sembra proprio di sì anche se l’allenatore Braglia non ha dato esplicita conferma. Ciò pur di fronte alla netta indicazione fornita dalla partitella in famiglia che va elevata a prova generale in vista della gara della domenica. Ferrigno, infatti, è stato inserito nella probabile squadra titolare al posto di Ambrosino. Buono il collaudo sulla palla, sebbene limitato a 45 minuti ma dopo un lungo prologo con la prova di conclusione a rete da una parte e con il ripasso degli schemi al trio difensivo composto da Milone, Pastore e Zappella. E detto tra parentesi, terzetto confermato anche perché questa settimana senza alternative di fronte all’infortunio al ginocchio sinistro di Ciardiello la cui entità ancora non è stata possibile precisare. La prima diagnosi si è pronunciata per una distorsione, augurabilmente non grave e anche perché, a quanto pare, il ginocchio del centrale difensivo non si è gonfiato dopo lo scontro fortuito con Toledo. A proposito dei tre difensori previsti dallo schema tattico che applica il Catanzaro agli stessi daranno una mano Ascoli sull’esterno sinistro e Dei sulla fascia destra e quando la squadra deve difendersi. Veloci le manovre su pungolo di Braglia con l’applicazione del pressing, come è avvenuto domenica scorsa in particolare nel primo tempo quando un miglior risultato è stato vietato dal difetto nella finalizzazione. Quattro i gol per la squadra titolare con Ascoli, Ferrigno, Toledo e Corona. Squadra standard, c’è da chiedersi? Dipende da come si comporterà domenica a Foggia alle prese, se si vuole, con il test più difficile di questo inizio di stagione. Questo perché il Foggia è uno degli aspiranti al salto di categoria dopo la conferma dell’impianto di squadra che ha dominato il campionato scorso con l’aggiunta di qualche rinforzo. La squadra pugliese, intanto, ha cominciato bene il campionato pur dopo l’iniziale pareggio casalingo con il Chieti. L’ex Catalano e i compagni si sono rifatti in trasferta e, anzi, nella doppia trasferta degli ultimi due turni con un bel pareggio ad Acireale e una vittoria domenica scorsa a Fermo. Naturalmente, contro il Catanzaro gli uomini di Marino vogliono ribadire il buon momento sul presupposto di un morale alle stelle. Ma è motivato anche il Catanzaro, come lo deve essere, ricordando la magra di Lanciano nella prima trasferta di campionato e il mancato «recupero» nel rientro in casa contro il Benevento. Ciò ha indotto il tecnico giallorosso a «sentenziare»: «Se la squadra ripeterà la prestazione contro il Benevento, mettendoci anche voglia, cattiveria e determinazione, l’ostacolo della trasferta di Foggia potrebbe risultare meno duro del prevedibile». E intanto, ieri, è stato diffuso un comunicato della società giallorossa per rendere noto che Sasà Leotta, l’ex giocatore giallorosso e l’ex allenatore (anche in serie A quale sostituto di Carlo Mazzone e di Bruno Pace) e successivamente alla guida delle squadre giovanili è stato chiamato a far parte dello staff dirigenziale con il compito di dirigente accompagnatore del settore giovanile. Una nota dello stesso Catanzaro per rendere nota una circolare della Lega calcio di serie C relativa alla prevendita obbligatoria dei biglietti per le tifoserie ospiti, con divieto assoluto di vendita degli stessi presso gli stadi nel giorno dell’incontro quando l’affluenza dei tifosi risulta superiore a 300 unità.

Autore

God

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