Catania-Catanzaro è una di quelle partite dal sapore antico. Una sfida che ha appassionato per anni gli amanti del calcio e ha avuto palcoscenici completamente diversi da quelli odierni. Parliamo insomma di due nobili decadute, che per anni hanno tenuto alta la bandiera del calcio del Sud nel panorama nazionale.
La situazione oggi è completamente diversa e le due compagini annaspano nel girone C di Lega Pro. Entrambe le squadre vengono da una stagione travagliata, la scorsa, che le ha viste salvarsi all’ultima giornata, mentre per gli etnei questa prima parte di stagione sta regalando qualche soddisfazione in più.
Il Catania, attualmente, si trova al tredicesimo posto con 12 punti. La squadra siciliana è partita anche quest’anno con una pesante penalizzazione di 7 punti. Senza questo deficit i rossoblu navigherebbero in acque totalmente diverse, infatti finora lo score è di quattro vittorie, sette pareggi e una sconfitta, maturata tra le mura amiche. I gol siglati sono tredici mentre quelli subiti sono sette.
Al “Massimino”, il Catanzaro non ha un gran ruolino di marcia. In totale i precedenti sono ventiquattro, con quindici vittorie per i padroni di casa e quattro per il Catanzaro, i pareggi invece sono cinque.
Catania e Catanzaro, arrivano a questa gara con animi completamente opposti. I padroni di casa sono una squadra sicuramente in salute (nonostante i problemi societari di inizio stagione) e senza la pesante penalizzazione si troverebbe a pari punti con il Cosenza.
L’unica sconfitta per gli etnei in questa stagione risale al sesto turno, e sono quindi sei le partite consecutive in cui hanno portato punti a casa.
Per il Catanzaro non sarà quindi una sfida semplice, considerando anche la storica difficoltà ad uscire indenne dal “Massimino”.
Pino Rigoli, trainer del Catania, dovrebbe presentarsi a questa sfida con il collaudato 4-3-3, che spesso si trasforma in un 4-3-1-2.
A difendere i pali della squadra siciliana troveremo Matteo Pisseri, vecchia conoscenza del Catanzaro.
La difesa a quattro sarà formata da Di Cecco a destra, Drausio e Bergamelli centrali e Djordjevic a sinistra.
A centrocampo Biagianti agirà in cabina di regia con ai suoi lati Bucolo(fugare apparizione a Catanzaro in questo ritiro estivo) e Fornito.
Il trio d’attacco invece, sarà formato da Paolucci, Di Grazia e Mazzarani.
La partita, come detto, sarà molto complessa per la formazione di mister Zavettieri. Il Catania è una squadra molto in salute che dopo l’assestamento iniziale sta iniziando a far vedere dell’ottimo gioco.
Rigoli ha assemblato un undici molto compatto, che finora ha subito solo sette reti, risultando la miglior difesa del torneo. Diverso il discorso in attacco, reparto che ha dato qualche grattacapo. In particolare Calil e Russotto (pezzi da novanta per questa Lega Pro) non hanno ancora trovato la giusta alchimia, tanto da accumulare più tempo in panchina che in campo.
Dal canto suo, Zavettieri dovrà essere bravo a bloccare Biagianti, fonte del gioco etneo, e cercare di scardinare una difesa molto compatta e sicura, per portare a casa punti importanti per la classifica e per il morale del Catanzaro.
Probabile Formazione 4-3-3: Pisseri, Di Cecco, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito; Di Grazia, Mazzarani, PaoluccI. ALL. Rigoli
Luca Pagano
(Foto di copertina tratta da newscatania.com)