Casse Comunali: Mancuso attacca

“Non c’è proprio modo che il centro sinistra si rassegni al dato di fatto che è stato bocciato due volte in un solo anno dai cittadini di Catanzaro. Ed allora ecco che c’è la corsa a discolparsi, a dire si abbiamo perso però…. Siamo stati bravi. Così prima Iaconantonio, adesso Marcucci((ex assessore al Bilancio), esponenti di punta della giunta Olivo.

Ma bravi in che cosa? Ad aver effettuato tante spese inutili da aver lasciato le casse comunali al minimo storico? Ad aver ideato e perseverato nelle “Notti piccanti” ed aver speso in modo sconsiderato rendicontando talvolta in modo errato in modo che ancora oggi la Regione, per errori fatti dal centro sinistra dell’era Olivo deve rimborsarci quanto dovuto? Ad aver mandato avanti i lavori dell’Umberto I per conto dell’Asp di Catanzaro anticipando i soldi e dalla quale ancora dobbiamo avere quanto anticipato senza copertura finanziaria? Ad aver effettuato l’operazione Parco Romani ed aver contribuito a far perdere consistenza economica alla Catanzaro Servizi? Ad aver diviso il servizio nettezza urbana creando un caos al solo scopo di incentivare clientelismo ed inefficienza? Ad aver incrementato la forza lavoro dell’AMC lasciando invariata la qualità dei servizi? Ad aver concesso contributi a società sportive, associazioni, fantomatici parchi ed oasi che esistono solo sulla carta? Si potrebbe andare avanti per ore. E di fronte a ciò che cosa fanno Iaconantonio prima e, Marcucci dopo? Addossano la colpa dello sforamento del patto di stabilità e della crisi delle casse comunali a chi è venuto dopo di loro. I cittadini hanno capito a chi addebitare la colpa effettuando la loro scelta al momento del voto. E non si venga a dire che Catanzaro non è Reggio Calabria. Lo sarebbe diventata a breve se fosse proseguita la tendenza in voga fino al maggio 2011. E non è detto che non lo diventi. Basta poco. Si’ perché la gente deve sapere che la nostra amministrazione non è in grado di pagare i debiti verso fornitori nei tempi prestabiliti, che le opere e servizi che incidono sul patto di stabilità ( e non si faccia finta di non sapere) l’amministrazione è costretta a rinviarli; che se si dovesse sforare il patto nel 2012 Catanzaro diventerebbe già oggi come Reggio Calabria. E questo per colpa di chi, di Abramo e di Traversa? L’ultimo intervento di Marcucci parla di indici di bilancio tutti positivi, avanzo di amministrazione di 10 milioni di euro lasciato dall’amministrazione Olivo. Ma lo sa Marcucci che se all’avanzo di amministrazione che lui cita si decurtano tutti i crediti (quasi tutti per tributi) che l’amministrazione probabilmente non è in grado di riscuotere il comune è già in dissesto finanziario? E per colpa di chi?

Ed allora si taccia. Si pensi a proporre semmai qualcosa di costruttivo come, peraltro, si è dibattuto nell’ultimo consiglio comunale, nel corso del quale, per la verità, anche nell’opposizione si intravedono giovani animati da idee positive e costruttive. I prossimi anni vedranno questa amministrazione impegnata al risanamento delle finanze comunali, alla moralizzazione della politica ed alla lotta all’evasione. E’ solo in questo modo che potremo dare un senso al futuro della nostra città. Noi non siamo alla ricerca dei responsabili, ma chi è responsabile non faccia finta di non sapere”.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento