Il palazzo di giustizia di Catanzaro, da questa sera, e’ presidiato dai carabinieri della compagnia cittadina. I militari, a quanto si apprende, hanno disposizioni di verificare chi entra o esce dal tribunale, i cui accessi sono comunque chiusi. Nel corso della giornata il procuratore generale Enzo Iannelli aveva firmato un decreto di sequestro degli atti riguardanti le inchieste “Poseidone” e “Why not”, gia’ oggetto di un analogo provvedimento emesso dalla procura della Repubblica di Salerno nell’ambito dell’inchiesta sul presunto complotto ai danni dell’ex pm Luigi De Magistris. Contestualmente si era avuta notizia dell’invio da Catanzaro di sette avvisi di garanzia a carico di altrettanti magistrati in servizio nel capoluogo campano.
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