Non è affatto sorpreso il pm di Catanzaro Luigi De Magistris dell’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Salerno. All’Ansa risponde di non ritenere opportuno rilasciare dichiarazioni, aggiungendo soltanto che l’indagine per abuso di ufficio è esito naturale delle denunce presentate a suo carico. “Lo trovo assolutamente fisiologico, naturale – dice De Magistris – con tutte le denunce che mi hanno fatto, sarebbe anormale se non mi avessero iscritto nel registro degli indagati”. Il magistrato non smentisce e non conferma che lunedì sarà a Salerno, in Procura, e nel merito delle accuse che gli sono rivolte ribadisce soltanto: “Non ho mai parlato delle indagini in corso, non è mia abitudine parlarne, e non l’ho mai fatto. Io comunque non penso che sia opportuno rilasciare dichiarazioni in questo momento, quello che dovevo dire l’ho detto, non voglio aggiungere altro, anche perchè non ho altro da dire”
ANNOZERO. E durante la puntata di Annozero è stato ribadito “Il diritto ed il dovere di parlare” per i magistrati, in casi come l’attuale. Lo hanno affermato sia da Luigi De Magistris che Clementina Forleo. “In un momento di forte crisi istituzionale -ha detto Forleo – il magistrato deve esporsi se ha a cuore più della sua carriera il potersi dire, guardandosi allo specchio la sera, non ho peccato nè di azione nè di omissione”.