Non ci meraviglia, più di tanto, che il consigliere comunale Eugenio Riccio si accorga solo oggi del profondo stato di degrado igienico-ambientale in cui versa la nostra città, uno stato di degrado che certamente non è da addebitare alla società Aimeri o ai suoi dipendenti, ma a chi ha il compito di amministrare e gestire il settore Igiene e Territorio.
Ma dove ha vissuto in tutti questi anni? Perché non si è preoccupato di intervenire nel suo ruolo di capogruppo e consigliere comunale di maggioranza? E soprattutto, anziché scaricare responsabilità sulle aziende che gestiscono il servizio raccolta dei rifiuti, perché non si è preoccupato di “redarguire” chi oggi amministra e gestisce per conto del comune queste società?
E’ troppo facile, dopo aver avuto un’intera legislatura l’opportunità di interporsi con azioni di indirizzo e di controllo, scaricare su altri le responsabilità che sono frutto della fallimentare esperienza politico-amministrativa di questo centro-sinistra.
Che la misura sia colma, lo avevamo capito e lo hanno capito bene i cittadini catanzaresi, ormai stanchi di aspettare che le cose possano volgere verso epiloghi migliori.
Il fatto che Egli, solo oggi, trovi la vitalità di indignarsi di fronte l’ennesimo “fallimento” dell’amministrazione targata Olivo, non lo esime assolutamente dalle proprie responsabilità politiche oltre che amministrative.
A quale gioco sta giocando il consigliere Riccio? Perché sempre più spesso interviene prendendo le distanze dalle scelte amministrative portate avanti dalla stessa maggioranza cui egli appartiene?
Non sarà forse che il consigliere Riccio, un consigliere comunale buono per tutte le stagione, dopo la deludente esperienza politica nel centro-sinistra, è ormai pronto a fare il “salto della quaglia”collocandosi anch’egli nel centro-destra?
L’ennesima ed incomprensibile sortita del consigliere comunale Riccio, visto il ruolo e l’influenza che il suo gruppo esercita sulle scelte dell’amministrazione Olivo, ci permette di schierarci dalla parte di coloro che, nonostante le difficoltà di una gestione politico-amministrativa “disattenta e approssimativa”, continuano a portare avanti con impegno ed abnegazione il compito cui sono stati chiamati.
Ci riferiamo, ad esempio, rimanendo al tema della Notte Piccante ma senza entrare nello specifico della manifestazione, al lavoro svolto tra mille difficoltà dagli operatori della società Aimeri, al controllo del territorio, della viabilità e delle licenze commerciali effettuato con grande professionalità dal personale dei Vigili Urbani, nonché alla grande, civile ed appassionata partecipazione dei cittadini catanzaresi.