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Caserta: “nel complesso, sono contento della prestazione” [VIDEO]

Scritto da Redazione

Le dichiarazioni del Mister nel dopogara di Salernitana-Catanzaro

Nel primo tempo, a mio avviso, il Catanzaro ha fatto molto bene. Nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’, sia per errori nostri in uscita con la palla, sia per la bravura della Salernitana, con i movimenti delle mezzali che ci hanno messo in difficoltà. Alcuni giocatori, come Koutsoupias, alla prima partita, e anche D’Alessandro e Compagnon, hanno avuto un calo fisico, e abbiamo sofferto un po’. Ho deciso di fare dei cambi. Bisogna valutare tutta la partita: non siamo venuti per portare a casa solo il punto, ma per giocarcela. Il primo tempo abbiamo giocato di più rispetto al secondo. Dobbiamo migliorare nella scelta degli ultimi 20 metri. Però, nel complesso, sono contento della prestazione, perché la squadra ha saputo soffrire, soprattutto nel secondo tempo. Anche se la Salernitana ha avuto tanto possesso palla, non ricordo azioni particolarmente pericolose, a parte un contrasto con Brighenti e una parata di Pigliacelli.

Nel campionato di Serie B non tutte le partite sono belle da vedere, ci sono in palio i tre punti e sia noi che la Salernitana abbiamo cercato di vincere. Ma quando non puoi vincere, devi cercare di non perdere. Abbiamo avuto qualche occasione negli ultimi 20 metri, ma un passaggio sbagliato o una lettura sbagliata possono far sfumare un’azione pericolosa. C’è ancora molto da migliorare, ma io guardo l’aspetto positivo: se ti comporti da squadra, lotti, e questa squadra ha lottato. Abbiamo sofferto in certi momenti, soprattutto quando alcuni giocatori non erano al 100% fisicamente, come Koutsoupias, D’Alessandro e Compagnon. Quando hanno avuto un calo, abbiamo sofferto di più, specialmente contro i due centrocampisti della Salernitana. Ma ripeto, a parte il possesso palla, non credo che la Salernitana abbia avuto azioni pericolose. Non è stata una bella partita per i tiri in porta, né noi né loro ne abbiamo fatti tanti.

C’è ancora da lavorare. Non c’è ancora un’identità chiara, anche perché abbiamo dovuto adattarci con un sistema di gioco diverso nelle prime cinque partite, per via dell’assenza degli esterni. In alcuni momenti abbiamo fatto molto bene, ma ora c’è ancora tanto da fare, soprattutto giocando con il 4-2-3-1. Gli esterni devono stare bene fisicamente, e alcuni giocatori sono arrivati a fine mercato. Quando cambi tanto, ci vuole tempo. Capisco che non siamo ancora una squadra che gioca un calcio fluido e bello da vedere, ma bisogna essere pratici. Saper soffrire nei momenti di difficoltà è importante, e oggi la squadra ha saputo farlo.

Il pubblico è stato bello, da entrambe le parti. Giocare con un pubblico così è un piacere, rende la partita speciale.

Redazione 24

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8 Commenti

  • Caserta come al solito si stava guardando qualche partita della liga. Con questo allenatore, lo ripeto per l’ennesima volta un goal lo vedremo fare ogni 3/4 partite. Pensate veramente che pittarello veda la porta e poi alcuni criticano iemmello. Ma se iemmello e biasci non giocano in un certo modo e non hanno palloni giocabili di chi è la colpa per l’impostazione della squadra ? Sicuramente la colpa per il non gioco c’è l’hanno i tifosi che non capiscono la sua organizzazione di gioco. Vabbè a lui la classifica non interessa, caso mai gli interesserà guardarla insieme a polito fra 6/7 partite, quando il girone di andata sarà terminato e la società incomincerà a preparare la documentazione per l’iscrizione al campionato di serie C. Oggi ho assistito ad un altro spettacolo indegno.

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