Caro Presidente Bove, c e` voluto che il buon Provenza si lamentasse .per fare emanare un comunicato stampa all’ US Catanzaro (come da nome della ns testata, per noi provvisoriamente FC, ma non si sa per quanto).
Caro Presidente, il Catanzaro provenzale (per citare un collega che ci legge e che mangia prugne) si e` dimostrato finora il miglior Catanzaro della C2, senza se senza ma.
E non dia retta alle sue antiche frequentazioni, ai soliti soloni, quegli intenditori, che dall’ alto della loro conoscenza calcistica possono trovare da obiettare su qualche scelta tecnica, il classico pelo nell’ uovo…giusto per fare ricordare la loro ingombrante presenza.
Caro Presidente Bove,il calcio e` fatto di numeri ed i numeri stessi parlano chiaro: Provenza deve rimanere a Catanzaro ed e`dovere di questa dirigenza o di qualsiasi diggi o che altro, trattenere a Catanzaro questo allenatore che per professionalita e serieta è` la classica mosca bianca.
Ricordi che non ci sono contratti che tengono se le parti intime iniziano a girare.
Caro Presidente Bove, è proprio per i suoi modi di fare per la serietà e la professionalità, per il suo tenere a debita distanza i vari cortigiani e capipopolo che vogliono avere la parola su tutto, che Provenza può ricordare altri signori passati dalla città dei tre colli, ad esempio Buso.
Quel Buso tacciato di incompetenza da personaggi creati ad hoc, manovrati come pupazzi dal telefonista-lavandaio, e` stato fatto scappare da Catanzaro per approdare poi in Nazionale.
Caro Presidente Bove, non lo dimentichi questo piccolo particolare: a Catanzaro Buso non valeva niente forse perchè era serio, ma magicamente e` finito in Nazionale.
Rifletta: sarà che Buso ha avuto il classico buso di deretano o che forse forse qualcuno di calcio e di come dovrebbe essere organizzata una società ne capisce ben poco?
Caro Presidente Bove, se non le basta le cito Cagni, Martino, Longo e Domenicali, 4 personaggi diversi che dicevano la stessa cosa: a Catanzaro fare calcio non e` possibile a causa dell’ ingerenza di pseudo intenditori che vogliono dire la loro su tutto. Avranno esagerato? Forse si, o forse no…cantava Pupo.
Però guarda caso dopo certi avvenimenti, spuntano magicamente le stesse facce, le stesse persone con i soliti e ormai famosi “tranquillanti”.
Arriva Longo, e dopo Longo arriva di nuovo chi? Il solito film “Soliti sospetti” insomma soliti tranquillanti.
Vogliamo parlare poi della comunicazione a cura del responsabile dell’addetto stampa della società?
Caro Presidente Bove, leggevo il comunicato dell’ FC e mi chiedevo: ma qual e` il ruolo dell’addetto stampa se emana un comunicato ogni 2-3 mesi?
Caro presidente Bove, ma lo sa che lo spogliatoio a momenti è un porto di mare in cui entra e esce chi vuole? Come fa a lavorare Provenza, quando estranei mettono il naso in quello spazio che dovrebbe essere accessibile ai tecnici e ai calciatori? Dato che di comunicati stampa se ne scrivono pochi, pensavamo che forse si potrebbe mettere qualcuno dei responsabili per questa funzione di “traco” all’ entrata degli spogliatoi cosi che nessuno possa entrare.
Eppoi, caro presidente Bove, vuole davvero sapere perchè nonostante gli appelli lo stadio è` (fatti anche da Provenza e non supportati dalla società) e rimarrà vuoto? Legga i quadri societari (a patto che qualcuno li abbia aggiornati).
Sempre i soliti volti e i soliti nomi. Non è che i tifosi ne hanno le scatole piene di queste situazioni e di questo modo di fare e delle solite frequentazioni all’interno della società? Basta.
Abbia il coraggio di dare un taglio netto al passato, a questa zavorra inutile rimasta al calcio anni 70-80.
Siamo l’ unica società di calcio dove l’ ultima parola spetta al tifoso professionista, che impone questo e quello.
Caro Presidente Bove, in società di nuovo, c’è il DS Gigliotti che sta facendo un lavoro oscuro, lo vediamo agli allenamenti dalla mattina alla sera, è stato l’ unico presente a “consolare” e parlare con Provenza nella prima seduta dopo la sconfitta di Pescina (gli alti quadri societari dov’erano?), e ha una età tale che può essere una persona su cui investire nel futuro.
E lei cosa fa?nel comunicato scrive “A tal fine la società ha demandato al DG Gianni Improta, in collaborazione con l’allenatore, lo staff medico, lo staff tecnico e l’addetto stampa…”? non nomina Gigliotti però delega tutto al solito Improta e anche all’ addetto stampa. E che dovrebbe fare l’ addetto stampa? Tenere la mano di Di Meglio quando si innervosisce? O fare lo zabaione a Caputo?
Caro presidente Bove, lo sappiamo che fa sforzi immani per questa societa, proprio perche lei è tifoso, e troviamo riprovevole che l’ imprenditoria catanzarese (non tutti, lo ha ricordato Lei in un’intervista) non le dia aiuto.
Ma la storia parla chiaro: chiunque estromette dall’ ambiente calcistico catanzarese alcuni personaggi, si ritrova la centro di polemiche velenose e vomitevoli. A nessuno farebbe piacere stare sulla bocca di questi agitatori di professione.
Caro presidente Bove, abbia questo coraggio, faccia questo passo che può davvero rivoluzionare il calcio catanzarese e traghettarlo nel presente, si modernizzi e soprattutto metta i paletti dove servono e dove magari non servono …li tolga.
Da parte nostra provvederemo a sostenere questo allenatore e questi calciatori, provvederemo a sostenere il progetto tecnico e a proposito di tecnico, chissà che il gastroenterologo non conosca qualcuno capace di riorganizzare il calcio nella città capoluogo, si confidi, si consigli.
Dimenticavo caro Presidente Bove, riferisca ai calciatori di giocare come hanno fatto finora, buttando l’anima in campo, perche se il primo posto oramai e` assegnato “all’ Unionefalaforza”, ci aspetta la guerra dei play off. e in caso di risultati positivi, a Caputo e co. saranno tributati gli stessi e forse piu grandi onori di quelli tributati a Ferrigno e co. quando salirono in B.
A proposito caro presidente Bove, ma non è che Ferrigno è stato chiamato per qualcuno dei motivi di cui sopra?
SF
Caro Presidente Bove…approfittando della sosta Le scrivo
e diamoci una mossa