“Da quale pulpito viene la predica”. Rivolgiamo la nostra attenzione al comunicato apparso sulla stampa, quale miscuglio di argomentazioni dal gusto puramente provocatorio e strumentale, a firma del capogruppo di PRC in consiglio comunale di Catanzaro, Eugenio Occhini, che assieme al suo compagno di partito, Pino Commodori, (ex consigliere provinciale), hanno pensato bene di fare pura demagogia polemizzando su più fronti. Anche noi abbiamo buone e cattive notizie per i due compagni di partito. Iniziamo da quelle cattive, cattive per loro si intende. Spiace deludere i due compagni di partito ma i risultati che questa amministrazione provinciale sta ottenendo parlano da soli e la strumentalizzazione che si vuole fare, per sollevare sterili polemiche, non trova e non può trovare riscontro sia in termini di trasparenza che in termini di risultati dell’azione amministrativa della Provincia di Catanzaro. Farebbe bene il compagno Occhini a guardare dapprima in casa, al Comune di Catanzaro, e interrogarsi sulla tanto discussa Notte Piccante cercando di far decadere i tantissimi dubbi e le tantissime perplessità sull’organizzazione ponendo interrogazioni da indirizzare al Sindaco ed all’Assessore Roberto Talarico per avere chiarezza e riscontri sulle tantissime determine di impegno e liquidazione fatte in occasione della manifestazione. “Caro capogruppo Occhini del PRC diciamo ai catanzaresi quanto è costata la Notte Piccante e quali associazioni hanno usufruito dei contributi, non vogliamo polemizzare è solo questione di trasparenza e di legalità.” Dimostri il consigliere Occhini che i dubbi che si hanno sulla Notte Piccante sono solo il frutto di una fantasia che dilaga tra i catanzaresi. Non sarà forse che anche il Consigliere Occhini abbia da qualche tempo manifestato anche lui qualche dubbio sull’organizzazione dell’evento? Diversamente non si potrebbe spiegare questa inerzia sul tema della Notte Piccante da parte sua e del suo partito. Dove sono i quesiti e le interrogazioni del consigliere Occhini e del suo amico ex consigliere provinciale Pino Commadari relativamente alla manifestazione? Siamo in attesa di conoscere sviluppi in merito.
Le notizie buone, sempre buone per il compagno Occhini ed il suo amico Commodari, sono che ci stiamo prodigando, con tutte le nostre forze, per far ottenere al capogruppo di Rifondazione Comunista la nomina a “Presidente Onorario” di tutte le associazioni che si raggruppano contro la cementificazione selvaggia. Purtroppo non siamo certi dell’esito positivo della proposta considerata l’attività amministrativa del nostro consigliere che in consiglio comunale, da una parte, si contraddistingue per un costante silenzio assordante su determinate pratiche e, dall’altra, per l’approvazione di migliaia di pratiche da lui stesso sempre contestate, prima e durante il suo mandato di consigliere comunale, cadendo nella più totale contraddizione. Caro consigliere Occhini a volte “è meglio un silenzio parlante che un irragionevole parlare”.
I Consiglieri Provinciali
Ivan Cardamone Sergio Costanzo